~MINE~ {Pennywise}

~TI SEI CACCIATA IN UN GROSSO GUAIO, JENNY~

<Ti sei cacciata in un grosso guaio, cara la mia Jenny!> mi rimprovera nell'oscurità il clown.

<Che vuoi dire scusa? Parli dei ragazzi che ho conosciuto?> chiedo incerta, non capendo cosa voglia dirmi.

<Tu non hai idea di quanti guai mi abbiano causato!> sembra molto incazzato.

<Che vuoi dire, scusa?> ormai sento la paura riaffiorare nelle mie vene.

<Bah, lascia stare, non capiresti! Ma ora ascoltami attentamente: o dalla mia, o dalla loro parte!>

<A-aspetta, ti prego!> dico cercando di afferrarlo per la manica del costume, ma lui subito si dissolve senza lasciar traccia.

<Merda!> dico tirando un calcio al bidone della spazzatura.

Scivolo con la schiena sul muro, fino a toccare terra, e quindi mettermi seduta, con la testa fra le gambe, a piangere.
Piango perché non so che fare. Piango perché non so dove sbattere la testa. Mi ero affezionata a lui, ma voglio anche fare amicizia con loro.

Decido di tornare a casa dopo una ventina di minuti passati a piangere, saluto di corsa mamma e Rob e mi sdraio sul letto, con la testa sul cuscino, soffocando le lacrime.

|| 10:46 ||

<Cazzo...> mi metto le mani fra i capelli <ho dormito tutto questo tempo....>
Mi siedo sul letto. Ancora non ci credo. Non ci credo che Pennywise, dopo tutto quello che.... è successo fra noi... mi abbia minacciato con così tanta freddezza. Vorrei andare da lui e incazzarmici, chiedendogli spiegazioni, ma non posso.
Ho gli occhi doloranti dalle lacrime, e non ho nemmeno le forze necessarie.
<Che palle...> dico alzandomi dal letto e dirigendomi verso il bagno della camera.
Mi sciacquo la faccia e bevo un po' d'acqua, giusto per riprendermi mentalmente.
In questo momento vorrei solo che Pennywise uscisse dal lavandino, o me lo ritrovassi sul mio letto, o che comunque fosse qui con me.
Mi mancano le sue labbra sulle mie, le sue mani che stringono i miei fianchi.

Mi rimetto a dormire.

|| 7:35 ||

Mi alzo dal letto e mi vado a fare una doccia senza capelli, poi mi vesto di fretta: una maglietta verde delle converse, dei jeans bianchi e corti e le mie solite converse nere, poi prendo anche una felpa bordò (so che non si abbina con la maglietta ma non sto di certo per andare ad una sfilata di moda).

Prendo il mio zaino e ci metto un po' di cibo preso dalla cucina senza far troppo rumore, poi il mio cellulare.

Infine scrivo su un foglio:
"Mamma, Rob, starò fuori fino al pomeriggio.
                                                                        -Jenny
Poi lo lascio sul tavolo della cucina.

|| 8:16 ||

Mi fiondo fuori di casa e prendo la mia bici.
È ancora mattina presto e alcuni negozi per la città stanno per aprire, e io invece sto andando a casa di un mostro.

Ora ci sono davanti.

Apro la porta ma non c'è nessuno. Dove cazzo è?