~MINE~ {Pennywise}

~DERRY~

Il viaggio ci ha messo un po'. Non so di preciso quanto, ma non m'importa.

Felice guardo il cartello con scritto: "BENVENUTI A DERRY!" che sorpassiamo velocemente.

Mi rimetto le mie Converse, tolgo le cuffiette e le metto nella tasca del mio giacchetto dell'Adidas.

Dopo un po' siamo arrivati davanti alla casa nuova: una villetta bianca con il tetto blu-nero e delle ampie finestre con il cornicione dello stesso colore del tetto.

<Arrivati!> dice Rob.

<Amore, sei sveglia?> chiede mia madre.

<Si!> rispondo entusiasta.

Scendiamo dalla macchina e Rob ci mostra la sua casa in cui da poco è andato a vivere, per questo non sembrava nemmeno abitata, per quanto fosse spoglia, ma allo stesso tempo mi piaceva dato che sembrava una casa moderna.

D'un tratto salgo le scale in legno di ciliegio e vado verso quella che sembra essere la mia camera.

"Seconda camera a destra" mi ha detto Rob.

Non faccio caso alle altre stanze ed entro con la mia valigia e il mio zaino in una stanza, anch'essa spoglia, con un'ampia finestra che dava sul cortile da dove sono entrata.

Appoggio la mia valigia e il mio zainetto sul letto morbido bianco e strisce che vanno dal rosa al viola.

Mi do un'occhiata intorno ma vedo che non c'è molto da vedere, così decido di farmi un giro per la città.

Scendo le scale e vado da mia madre:

<Mamma vado a farmi un giro!> dico.

<Ok. Hai preso il cellulare?>

<Si!>

<Va bene, ma torna prima di cena e vedi di non perderti.> si raccomanda.

<Certo!> e mi fiondo in cortile.

Cammino sul marciapiede di fronte casa mia.
Guardandomi attorno vedo molte villette simili alla mia.

"Mi piace qui." penso.

Dopo 10 min. di passeggiata noto che qui è tutto molto tranquillo, il che è molto strano per me, abituata ai rumori continui del traffico.

Non ci sono molti bambini qui, almeno fin'ora.
Passa un bel po' ed io sono arrivata alla fine della via.

Noto un boschetto davanti a me.

Prima una casa scura.

Incuriosita decido di andare verso di essa.

È strana: è staccata di almeno 20 metri dalle altre case. Arrivando davanti al cortile noto che vi sono un sacco di erbacce secche e rifiuti di ogni genere.

Alzo lo sguardo verso la casa: vetri rotti e muri di legno marcio.

"Sarà vecchia di un botto di anni..."

Delle risate mi attraggono verso il bosco.

Sono un po' impaurita ma vado comunque: si sta facendo troppo noiosa questa passeggiata.

Mi faccio spazio tra quegli alberi e dopo un po' noto che vi è un canale di scolo, poi un grosso tubo di cemento coperto di muffa da dove esce l'acqua.

Non sento più quelle risate.

Ad un certo punto un palloncino rosso che esce dal tubo di cemento "galleggia" in aria venendo verso di me.
Sul palloncino c'è scritto: "BENVENUTA A DERRY!".