Calava un sole quasi nero sul cielo elegante, mancava il fiato guardandolo.
Un po' come quando osservi un'opera d'arte e ti perdi nell'oblio di quella dannata bellezza.
Questa era la vista di lui, appoggiato alla finestra con in mano una sigaretta e il cuore ferito da una lama.
Cieli immensi, un po' diversi, piogge fitte,scure e intense, dall'altra parte c'era lei.
Il vuoto di una lattina era tra le dita di lei, guardava il fondo ma era scuro.
Rosso intenso i suoi polsi, il suo oscuro.
Guardava il cielo, ed era nero con un velo elegante del notturno sereno, mancava il fiato pensandolo.Lui scriveva, era uno scrittore.
Lei scriveva, era una poetessa.
Mille parole nella loro testa, tanti discorsi contro una distanza di tempesta.Adesso anche le sillabe quando parlavano dietro uno schermo erano eleganti.
Le sillabe di seta.
Poche sillabe... Perché...
Perché ai due scrittori mancavano le parole.Clara 🌹