Cenere d'insonnia sul mio libro bianco
Lo sniffo su un letto sfatto e guardo il caffè caldo, quell' aroma che detesto.
L'insonnia calda ad agosto canta l'ombra di un soffitto e gli occhi perdono colore di cenere che ingoio adesso.
I fiori delle tenebre su un pavimento d'acero in legno, i condannati delle stelle in un sospiro sul cielo d'agosto che sento.
1990, i tempi di una poesia morente
1990, una donna e il suo pizzo aderente
1990 mollette dentro uno scrigno che conficco nei capelli e mi pungo con uno spillo.
Faccio tutto quello che recito al buio pesto e l'insonnia come edera cresce e prende possesso del niente
Vissi d'arte nel 1990
Vissi profondamente
Vissi addormentandomi nell' insonnia di te.
Clara 💫.