Ho una spina in gola. Non so spiegare esattamente com'è questa spina...
Ma c'è, questo lo so per certo.
È bello scrivere la sera, c'è soltanto una candela rosa a fare una nitida ombra sul mio foglio ormai macchiato, macchiato di emozioni strane. È scritto, è sporco, solo a metà.
Oggi c'è frustrazione nell'aria, stasera una lieve malinconia, non lo dico, rimane un segreto stupido.
Rifletto, rifletto.
La vita.
Che parola meravigliosa... Quanta vita c'è dietro una vita, dietro due vite, mille, milioni, infiniti...
Mi sapete dire cos'è la voglia di sorridere?
E mi sapete dire cosa significa davvero "soffrire per qualcosa di importante"??
Com'è assaggiare le lacrime vere?
Com'è ridere?
Che gusto ha la felicità?
E che retrogusto ha la paura?
Teniamo lontane tante persone a noi.
Perché siamo in cattivi in fondo, o per cosa?
Teniamo lontane tante persone perché abbiamo ragione? O perché cancelliamo ed andiamo avanti??
A tutte queste domande mi sono trovata delle risposte in realtà. A tutto ciò la fiamma di quella dolce candela, che non è più dannata perché quiete, mi fa compagnia.
Nella cera ancora calda ci vedo lacrime. Lacrime di confusione, lacrime di riflessione.
Bisogna andare avanti.
La vita.
Bisogna andare avanti.
Ogni passo può essere falso in "questa" vita.
Ogni -prossimo- passo può esserlo.
Il bello è scoprirlo.
Il mistero, ah il mistero ...
Il dubbio.
La forza.
L'esser un uomo libero.
L'esser una donna libera.
L'esser un bambino libero.
L'esser una persona libera.
La consapevolezza.
Io chiudo gli occhi e non smetto di sognare. Vado oltre.
Non fatelo mai, non smettere mai di immaginare o sognare la qualsiasi cosa.
Ogni passo può essere falso, metti la pianta del piede su una mina antiuomo e scoppi in aria, ogni passo è pericoloso, ma non smettete di credere.
Non bruciare.
Non bruciarti.
È bello svegliarsi ed essere felice di essere me.
I pensieri.
Le cose belle.
Clara.
