Questa nostra stupida storia d'amore era ovunque.
Faccio un attimo di silenzio e ne accendo una per tutti i cari in paradiso, il fumo prende la forma del tuo sorriso e poi sparisce: vuole giocare a nascondino? Soltanto che io non posso trovarti, è difficile se non ti fai scoprire. Potrei rincorrere il tuo lieve respiro, ma ad un certo punto so già di cadere e di ritrovarmi perso in un deserto. Cosa farei se fossi in un deserto da solo?
Probabilmente cercherei te.
Ultimamente mio caro stupido amore mi sveglio sempre alle cinque del mattino, e mi piace corteggiare l'alba dalla finestra. Ma poi mi giro, mi guardo le spalle e vedo te con l'abito da sposa girare per casa, mio caro stupido amore è questa l'alba mia preferita.
Ne accendo un'altra guardando il tuo corpo con addosso il velo da sposa, ti guardo roteare attorno a te stessa e mi chiedo fino a che punto la vita fosse bella senza la tua eleganza. Fino a che punto fosse bella?
Credimi... Non lo so.
Credimi ... Non ne ho la più pallida idea
.
.
.
Silenzio.
Nell'aria ci sono tante parole, ma chi li sa prendere per formare una frase ??
Mi togli la capacità di formulare cose belle, perché sei talmente bella che mi lasci senza fiato.
La coperta del divano profuma del profumo dei tuoi capelli e l'inspiro, scusa ma... Non lavo questa coperta da quant'è che te ne sei andata.
Mi ricorda tutte le sere che non ti addormentavi se non t'avrei raccontato quella storia che tanto ti piaceva.
Se solo ci fosse un treno per arrivare dove sei tu, sarei già lungo l'abisso di quel mare alto.
Non so nuotare.
E
Mi farei annegare dall'acqua per prendere il tuo corpo da sposa.
Nel mio racconto ci sono riuscito e adesso siamo posti entrambi su due letti di ferro di un obitorio, morti.
Mi giro verso il tuo lato e ci guardiamo.
Ridiamo.
Ci abbracciamo.
L'amore è più forte.
Quello vero.
Quello nostro.
Ho visto la nostra storia d'amore a scatti alle cinque di mattina, dove hai bisogno del lenzuolo per coprirti.
Quel lenzuolo in obitorio che ci interruppe di guardarci ancora un po'.
Clara
