"Sono passati 10 lunghi anni da quel giorno, da quando le nostre strade si sono divise, cambiando la nostra vita per sempre; da quando io sono partita per l'America, da quando mi sono operata, da quando ho iniziato il liceo e da quando ho trovato un nuovo amore. Ora sono felice. Ho un lavoro da modella, anche se non sono molto conosciuta. Ora mi sto dirigendo da mio fratello prima della partenza." Penso guidando
Arrivo all'appartamento di mio fratello e parcheggio l'auto di fianco a quella del mio fidanzato. Mi avvicino al portone e suono al citofono per farmi aprire. Entro all'interno dell'edificio, salgo le scale con un leggero batticuore e ansia aspettandomi già la disapprovazione da parte di mio fratello riguardo alle mie scelte. Arrivo di fronte alla porta di camera di mio fratello, il quale mi accoglie con un abbraccio, ricambiato, e un sorriso. Entro dentro l'appartamento e mi conduce verso il soggiorno dove trovo il mio fidanzato.
"Penso lo conosciate tutti. Ex giocatore dell'Unicorno nonché uno dei calciatori più famosi americani. Già, sto proprio parlando di Mark Kruger!... Forse ho esagerato un pochino, ma per me lui è questo. Gli voglio un mondo di bene!" Penso sorridendo
Io:-Penso di sapere per quale motivo mi hai chiamato, fratellone.- *Dico seria*
Claude:-Almeno non devo fare giri di parole e posso andare dritto al punto. Roxy, il fatto che tu debba partire, da sola, per il Giappone non mi pare una buona idea.-
Mark:-Claude ha ragione.- *Lo interrompe e mio fratello lo guarda male*
Io:-State tranquilli, non mi può succedere niente, so badare a me stessa.-
Claude:-Non è questione di saper badare o meno a se stessi. Se ti succedesse qualcosa, anche la minima cosa e la meno grave, non me lo potrei perdonare e, capivo se si trattava che andavi in un altro stato, ma stiamo parlando di un paese.-
Io:-Un paese che conosco come le mie tasche tra un po'. E poi chi ti dice che sarò da sola?-
Mark:-Roxy, guardiamo in faccia la realtà, chi pensi che ti aiuterà?-
Io:-Non credo che i ragazzi staranno con le mani in mano a guardare.-
Mark:-I ragazzi? Intendi quelli che hai lasciato per dieci anni lì in Giappone senza farti viva? Non sai nemmeno se si trovano ancora lì o se vorranno aiutarti in quest'impresa..- *Dice e le sue parole mi pugnalano*
"È vero, comunque sia non mi sono fatta viva e torno dopo dieci anni come se non fosse successo nulla... ma affronterò il tutto anche da sola, anche se loro dovessero essere contrari" Penso guardando entrambi
Io:-Mi dispiace ma la mia decisione è già presa. Partirò per Tokyo questo pomeriggio e non potete fermarmi. Anche se sarò da sola io voglio proteggere ciò che mi ha accompagnato per la maggior parte della mia vita.- *Dico seria*
Claude:-...Vedo che ormai hai preso la tua decisione...e fermarti peggiorerebbe soltanto la cosa... Va bene, ma stai molto attenta al Quinto Settore, sappiamo poco e niente su quest'organizzazione.-
Io:-È per questo che sto partendo per il Giappone. Voglio fermare questa cosa prima che si diffonda più del dovuto.-
Claude:-..Ci conviene uscire ora se non vogliamo prendere traffico.- *Dice cambiando discorso*
Noi annuiamo e ci avviamo verso la mia macchina pronta per la partenza. Alla guida si mette mio fratello mentre io mi siedo dietro insieme a Mark. Concentro il mio sguardo fuori dal finestrino pensando a tutto ciò che è successo negli ultimi giorni mentre Mark mi accarezza la coscia, come per scusarsi di ciò che ha detto prima, ma non lo guardò nemmeno. Ci vuole all'incirca 1 ora per arrivare all'aeroporto. Prendo le valige ed entriamo dentro.
Claude:-Chiamami quando arrivi, d'accordo???- *Dice guardandomi con dolcezza*
Io:-Certo. Tu però rilassati un po'.- *Dico ma lui mette le mani in tasca e non risponde*
Mark:-Amore, dopo mandami un messaggio. Parleremo ogni giorno e ci scriveremo. Torna presto.- *Dice dandomi un bacio sulla guancia*
Io:-Va bene.- *Dico e ci abbracciamo*
Mark:-Quando tornerai qui, ho una proposta da farti. Preparati, sarà l'inizio.- *Mi sussurra all'orecchio*
Io:-Che intendi???-
Mark:-Lo scoprirai.- *Dice facendo l'occhiolino*
Una voce metallica ci annuncia l'imminente imbarco, così saluto mio fratello con un grande abbraccio ed inizio ad avviarmi verso la marea di gente che cerca di entrare nell'aereo.
"Il cuore mi batte forte. Chi sa quanto sarà cambiata Tokyo da quando me ne sono andata. Nessuno dei miei vecchi amici sa della mia vita attuale, non sanno nemmeno se sono ancora viva dopo l'operazione o quel che mi è successo in seguito. Però è meglio così, se fossi tornata probabilmente avrei solo sofferto, ora invece sto tornando per salvare ciò che mi ha fatto trovare mio fratello e che mi ha fatto scoprire l'amore." Penso guardando il panorama dal finestrino
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Ciao!
Spero che come primo capitolo vi piaccia.
Andate a vedere anche la nuova storia che è uscita.
Noi ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao!
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I.E.GO// É come se fossimo fatti per stare insieme, ma non possiamo.
FanfictionSequel di I.E// Una Spia alla Raimon Cosa sarà successo dopo quel addio, quella rottura??? Saranno cambiati oppure sono sempre gli stessi??? E la loro vita sentimentale??? Roxy é sopravvissuta all'operazione??? Tutto questo lo scoprirete solo leggen...