I.E.GO// É come se fossimo fatti per stare insieme, ma non possiamo.

Capitolo 8

Accendo la TV per cercare qualcosa d'interessante da poter vedere mentre faccio colazione. Mi soffermo su un canale che parla di calcio e decido di sentire le notizie nuove.

"Stanno parlando dell'Inazuma Japan...che ricordi. Quanto vorrei rivederli tutti insieme come un tempo. Dovrei ancora farla pagare a Mark per come mi sono sentita ieri. Quando sono tornata a casa sono scoppiata a piangere con un sorriso sul volto ma una marea di paura. I giorni prima che tornassi qui avevo pensato alla loro reazione, ma nulla è come viverla..." Penso con le lacrime agli occhi

Mi passo le mani sugli occhi per scacciare le lacrime e penso che infondo tutto è andato per il meglio.

Presentatore:-Ora, invece, cambiamo discorso e parliamo della persona più influente in questo periodo, la stessa persona che è a capo dell'organizzazione che comanda il calcio, il Grande Imperatore Alex Zabel. Proprio ieri sera ha postato un messaggio che parlava di voler trovare una moglie.- *Dice ed io mi strozzo con i cereali*

Continuo a tossire mentre nella mia mente si ripetono le parole appena pronunciate.

Presentatrice:-Certo però che per essere una persona così affascinante mi sembra strano che non abbia trovato ancora una moglie.-

"Affasciante!? Ahahahah ma smettetele con queste battute che fanno pena." Penso irritata al solo pensiero

Presentatore:-Beh, penso proprio che si sia svegliato. Chi sa chi si aggiudicherà il ruolo di Grande Imperatrice...- *Dice ma spengo il televisore prima che possa continuare*

"Come rovinarsi la giornata. Uff!" Penso sbuffando

Finisco di mangiare contro voglia e mi preparo per andare a lavoro. Quando sono pronta decido di avviarmi verso il mais caffè nonostante sia in anticipo.

"Ormai, anche se è da pochi giorni che lavoro lì, è diventata una routine quotidiana e percorrere questa strada a piedi mi aiuta solamente. Adoro camminare quando ho problemi, sopratutto rabbia. Mi fa sbollire i nervi e raggiornare lucidamente." Penso arrivando alla mia destinazione

Ayumu:-Ciao Roxy! Come va?- *Mi saluta avvicinandosi*

Io:-Bene, grazie, a te?-

Ayumu:-Bene. Sei arrivata in anticipo, come mai?-

Io:-A casa non avevo nulla da fare e quindi sono partita prima.- *Rispondo sorridendo*

Ayumu:-Ah. Vuoi qualcosa da bere?-

Io:-No grazie.-

Kanata:-E dai, non ci credo che non lo trovi attraente!-

Emma:-Mi dispiace ma non ci trovo nulla di ' wow oh mio ciò vorrei scoparmelo domai'.- *Dice schietta*

Kanata:-Io non dico che te lo devi scopare però almeno devi ammettere che è figo!-

Emma:-Bah!- *Dice pulenti il bancone sperando di finire la conversazione*

Kanata:-Io non ti capisco.- *Dice sbattendo la mano sulla fronte*

Vedo Emma roteare gli occhi e trattenendosi dal risponderle così decido di avvicinarmi.

Io:-Hey, ragazze, cosa succede? Vi si sente urlare fin dall'altra parte della strada.- *Chiedo ridacchiando*

Emma:-Stavamo parlando del fatto che Alex Zabel sta cercando una moglie e Kanata si è invaghita di lui.- *Mi spiega sospirando*

Appena sento quel nome mi incupisco e sento il sangue ribolirmi nelle vene.

Kanata:-Roxy, ti senti bene?- *Chiede vedendo la mia espressione*