Capitolo 15

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Sogno

Continuo a camminare lungo una spiaggia immensa mentre i miei capelli sciolti vengono scompigliati dal vento.

"Non so come ci sia finita qui, non so perché ho i capelli sciolti, cosa che non faccio mai, e non so perché sto indossando questo vestito bianco, ma non m'importa. Questo rumore di onde e il vento mi rilassano troppo, non ho per nessuna voglia di pensare e di arrabbiarmi, voglio solo respirare quest'aria pura e abbandonarmi alla melodia del mare." Penso sorridendo

Mentre cammino sulla spiaggia vedo a terra un cellulare, lo raccolgo e mi stupisco nel vedere il modello e lo stato in cui si trova.

"Ma questo modello di cellulare non é ancora uscito sul mercato, com'è possibile che sia qui? E perché é messo così male?" Penso guardandolo

Cerco di accenderlo e, per fortuna, ci riesco. Inizio a cercare dati che mi possano condurre al proprietario, ma l'unica cosa che trovo é la scritta *Il telefono, il mare ed io*

"Ma cosa vuol dire?" Penso non capendo il significato

Decido di proseguire nella mia passeggiata e arrivo ad un promontorio. Inizio ad avvicinarmi ad esso arrivando fino al bordo.

"Guardare il mare da qua su é bellissimo."

Ad un tratto sento uno squillo e controllo il cellulare trovato sulla spiaggia qualche minuto fa.

"Quanti anni hai?"

"Ma cosa?" Penso confusa

Continuo a sentire degli squilli nella mia testa e...

Fine sogno

Mi sveglio di soprassalto mentre il mio telefono continua a squillare.

"Ma...era un sogno...sembrava così reale..." Penso ricordandomi del sogno

Sento squillare ancora una volta il telefono così decido di rispondere.

"Pronto?"

"Finalmente hai risposto!!"

"Scusa é che..."

"É che ieri sei andata a dormire tardi
e quindi non hai sentito la sveglia, vero?"

"Esatto! Ma come...?"

"Ti conosco.
Comunque non ti ho chiamata
per questo motivo
ma per informarti del fatto che
questo pomeriggio ci sarà la partita
contro l'Accademia Baia dei pirati"

"D'accordo.
A che ora devo essere alla Raimon?"
Chiedo sbadigliando

"Alle 4 in punto."

"Ok, allora ci si vede. Ciao!"
Dico per poi chiudere la chiamata

Rimango nel letto per un paio di minuti pensando a ciò che ho sognato; finché non decido di alzarmi per fare colazione.

"Oggi non ho voglia di fare niente, ma devo andare a lavorare... Sarà meglio che mi preparo, il mio turno inizia tra un'ora." Penso guardando l'orologio

I.E.GO// É come se fossimo fatti per stare insieme, ma non possiamo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora