Capitolo 16

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Arrivo alla Raimon con 5 minuti di anticipo. Mi guardo intorno, alla ricerca di qualcuno, ma non trovo nessuno, a parte il pullman parcheggiato all'entrata con il signor Veteran che sta revisionando la macchina, per essere sicuro che tutto sia apposto. Mi avvicino a lui ma mi fermo quando sento delle voci a me conosciute. Mi giro e vedo Mark e Celia di spalle che parlano guardando la vecchia sede e dandomi le spalle. Mi avvicino a loro senza fare rumore e, una volta dietro di loro, li abbraccio. Loro, per lo spavento sobbalzato e urlano mentre io mi piego dalle risate.

Io:-O mio Dio! Dovevate vedere le vostre facce. Ahahahah.- *Dico ridendo*

Celia:-Molto spiritosa. Questa te la faccio pagare.- *Dice mettendo il muso e guardando da un'altra parte*

Mark:-Mi spieghi perché devi sempre farmi prendere infarti?!+

Io:-Mi stavo annoiando.- *Dico facendo spallucce*

Mark:-Guarda, spero che il prossimo infarto non sia perché scopro che tu faccia parte del Quinto Settore.-

Io:-Questo mai, nemmeno morta.- *Dico convinta*

Celia:-Eccola!- *Esclama guardandomi*

Io:-Eccola cosa?- *Chiedo non capendo*

Celia:-Ecco la convinzione che vedevo sempre. Sai, sei cambiata molto in questi 10 anni, quasi non ti si riconosce più. Mi spieghi dov'è finita la ragazza fredda e distaccata che c'era una volta?-

Io:-Beh, mio fratello mi ha aiutato molto. Quella parte c'è ancora ma solo con chi se lo merita. Quando sono partita per l'America avevo un senso di vendetta che mi scorreva dentro così decisi di diventare una persona più 'aperta', ma la mia determinazione e il mio amore per il calcio non cambierà mai.-

Mark:-Come mai avevi preso la scelta di diventare più aperta?- *Chiede curioso*

Io:-Volevo cambiare vita, dimenticarmi di tutto, delle sofferenze che avevo provato, ma nonostante siano passati 10 anni non sono mai riuscita a dimenticarvi. É impossibile, privo di senso e di logica. Non so nemmeno io perché avevo preso quella decisione, so solo che ciò mi aiutò molto, soprattutto ad aumentare il rapporto fraterno spezzatosi tempo fa con Claude.-

Mark:-A proposito, come sta Claude? E se non sbaglio sei anche fidanzata.-

Io:-Claude sta bene, anche se lo sto trattenendo dal venire qui. Dopo che ha visto la foto con me e Zabel sta pianificando un piano per venire qua.- *Dico ridacchiando* -E si, sono fidanzata da ormai 9 anni e mezzo con Mark Kurger.-

Tutti e due:-Davvero? Auguri!- *Dicono in coro*

Io:-Grazie. Invece, Mark, come va con Nelly?-

Mark:-Benone!- *Dice facendo uno dei suoi soliti sorrisi*

Io:-Ne sono felice. Sai, vorrei rincontrarla, ma non so...-

Mark:-Sai, ero proprio intento ad invitarti. Quando sei libera?-

Io:-Guarda, sono libera quando vuoi, io ci sono.- *Dico facendogli l'occhiolino*

Mark:-Che ne dici di venire oggi dopo la partita? Così festeggiamo la vittoria.-

Io:-Bell'idea!- *Esclamò sorridendo*

Mark:-Ah, ti vorrei chiedere una cosa, ti dispiacerebbe portare qualcosa da mangiare? Se non ricordo male i tuoi piatti erano squisiti.-

Io:-Fammi indovinare, Nelly ancora non sa cucinare, vero?-

I.E.GO// É come se fossimo fatti per stare insieme, ma non possiamo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora