I.E.GO// É come se fossimo fatti per stare insieme, ma non possiamo.

Capitolo 9

Pov Roxy

I ragazzi entrano in campo e la partita comincia, ma va male fin da subito. Victor, in possesso di palla, la calcia verso la nostra porta e segna un autogoal. Nel preciso istante in cui il blu ha calciato il pallone verso la nostra porta il mio corpo si mosse da solo e, per un pelo, non mi sono lanciata in mezzo al campo per parare quella palla.

"Per fortuna mi sono controllata un minimo." Penso respirando profondamente

Mark mi si mette di fianco e mi prende la mano come segno di conforto.

Mark:-So che vorresti essere tu a giocare, ma ora tocca a loro.- *Dice ridacchiando*

Gli sorrido come ringraziamento per il sostegno e mi rilasso sulla panchina, ma con la mente rimango concentrata sulla partita. Arion ha il possesso di palla, precedentemente passata da Riccardo, ma il capitano della squadra avversaria riesce a rubargliela. L'avversario colpisce Adé e la palla finisce fuori campo. Un altro avversario colpisce Arion e così succede con tutti gli altri giocatori della Raimon. Stringo i pugni per la rabbia per ciò che sta accadendo, rischiando anche di fare male a Mark, il quale però non dice una parola o un suono di dolore anzi mi stringe la mano per darmi conforto. Gli avversari continuano a prendere i ragazzi a pallonate, soprattutto Arion, che continua ad alzarsi. Victor prende palla e la calcia contro Arion per stenderlo definitivame te, ma senza ottenere il risultato sperato. Il ragazzo dai capelli a girella si avvicina alla porta avversaria con il possesso di palla. Un giocatore entra in scivolata cercando di colpirgli la caviglia, ma Victor lo spinge via prima dell'impatto. Il blu prende palla e si avvicina infuriato alla porta avversaria segnando con la Stoccata Micidiale portandoci al pareggio.

"Si! Ha segnato!" Penso felice

Il primo tempo finisce sull'1-1 e i ragazzi si avvicinano assettati per prendere le borracce. Io decido di non dire niente sperando che ci sia una risvolta positiva durante il secondo tempo. La partita ricomincia quasi subito e Arion passa la palla a Victor che cerca di segnare, ma il tiro viene parato, a causa dello spirito guerriero del portiere, il quale passa ad un suo compagno. L'avversario arriva davanti alla porta della Raimon e segna il 2° goal. Il tempo passa e le due squadre sono bloccate sul 2-1 per la Fiducia Incrollabile.

"Devo fare qualcosa..." Penso alzandomi dalla panchina

Mi avvicino di poco al campo, stupendo tutti ti ragazzi e i due adulti che si trovano dietro di me e prendo un grande respiro.

Io:-Ragazzi!!! Ma cosa state facendo li impalati?! Volete vincere questa partita si o no?! Ragazzi, non fatevi strappare i sogni, proteggeteli e puntate a realizzarli! Non arrendetevi!!!- *Urlo con tutto il fiato che ho in corpo*

I ragazzi mi guardano per alcuni minuti e, sorridendo, iniziano a giocare seriamente. La Raimon riesce a segnare un altro goal portandoci al pareggio e, subito dopo, Riccardo riesce a segnare il 3° goal che ci porta alla vittoria. Celia mi salta addosso abbracciandomi e saltando dalla felicità.

Celia:-Hanno vinto! Tutto grazie alle tue parole.- *Dice guardandomi*

Io:-No, io non c'entro niente, é tutto merito dei ragazzi.- *Dico sorridendo*

Pov Alex

Sento le urla di incoraggiamento di quella donna.

"Non l'ho mai vista... Forse é la stessa persona che Saber mi accennò tempo fa. Quelle urla di incoraggiamento mi ricordano tanto lei... Basta! Basta pensarla, ormai lei é morta. Comunque sarà meglio scoprire qualcosa su di lei."

Io:-Austin, hai visto quella donna che ha fatto il tifo per la Raimon? Falla andare al Quinto Settore, io la aspetterò li.- *Dico freddo*

Austin:-Come vuole lei, Grande Imperatore..- *Dice facendo un inchino per poi uscire*

Pov Austin

"E se fosse davvero lei? Se fosse davvero tornata? Quindi lei non è morta? E se fosse così, se quella donna é davvero Roxy, mi chiedo cosa farà Axel. Se lei non é a conoscenza di chi sia il Grande Imperatore non oso pensare come reagirà...però sono sicura che lei l'ha capito, è una ragazza intelligente. Quanto vorrei che quella donna fosse davvero Roxy." Penso avvicinandomi agli spogliatoi della Raimon

Mi avvicino con posizione eretta e mostrando un volto sicuro di me alla donna dai capelli lunghi e rossi. A pochi centimetri da lei e dal gruppetto di adulti mi schiarisco la gola per farmi notare da lei.

Donna:-Hai bisogno di qualcosa?- *Chiede guardandomi*

Io:-È stata convocata dal Grande Imperatore. Lui la sta aspettando alla sede del Quinto Settore e sarebbe molto felice se lei si presentasse.- *Dico in modo più formale e serio possibile*

Donna:-...Immagino che non ho scelta...e va bene.- *Dice sbuffando e grattandosi la nuca*

Io me ne vado, non prima di aver fatto un inchino, e mi avvio a mia volta verso la sede.

Pov Roxy

Mark:-Che intenzioni hai? Andrai davvero al Quinto Settore?-

Io:-..Sono costretta o non mi lascerà in pace... Ma quello non ha proprio niente da fare!?- *Esclamo sbuffando infastidita*

"Proprio a me doveva rompere!?..."

Celia:-Dicci com'è andata quando sarai uscita.-

Io:-Certo, sempre se esco viva o non finisco in galera per omicidio.- *Dico ridendo*

Gli altri ricambiano la risata per poi tornare seri.

Mark:-Non uccidere nessuno. Comunque buona fortuna.-

Io:-Grazie, ne avrò bisogno.- *Dico avviandomi verso l'uscita mentre sventolo la mano come saluto*

Una volta uscita vado verso la fermata dell'autobus e, al suo arrivo, ci salgo dentro. Aspetto di arrivare a destinazione e, per mia sfortuna, il tragitto si rivela molto corto. Scendo dall'autobus e attraverso la strada ritrovandomi davanti al cancello della sede.

"Non mi sono preparata psicologicamente abbastanza...eh vabbè. Forza Roxy, coraggio!" Penso prendendo un lungo respiro

Faccio dei passi, quasi meccanici, e mi avvio verso l'entrata.

"Sto arrivando!.." Penso decisa

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Ciao!

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto.

Noi ci vediamo alla prossima.

Ciao!