Capitolo 14

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Il momento è arrivato. Io e i ragazzi ci troviamo alla Raimon e stiamo per partire verso la Royal, come richiesto da Travis. Quando arriviamo tutti saliamo sul pullman e partiamo.

Io:-Hey, ti vedo nervosa, successo qualcosa?- *Chiedo guardandola curiosa*

Celia:-È per Jude...-

Io:-Dai, tranquilla, sono sicura che oggi riuscirai a chiarire ogni cosa con lui.- *Dico incoraggiandola*

Celia:-Lo spero... Comunque,cambiando argomento, non pensi che mi dovresti dire qualcosa? Una cosa successa tipo ieri pomeriggio? Dopo la partita?- *Dice ghignando mentre si avvicina a me*

Io:-...A...c..cosa ti riferisci?- *Chiedo cercando di allontanarmi ma bloccata dal finestrino*

Celia:-Non mi dire che non sai a cosa io mi stia riferendo.- *Dice guardandomi con uno strano sorriso*

"Una cosa successa ieri pomeriggio?..." Penso non capendo

Io:-No..a cosa ti riferisci?-

Celia:-A questo!- *Dice mostrandomi la foto di io che sto per cadere e Zabel che mi tiene* -Quando pensavi di dirmelo che eri innamorata del Grande Imperatore?!?-

Quando vedo l'immagino afferro subito la rivista e la guardo sbalordita.

"No! Non è possibile. Ditemi che non è vero è che Celia mi sta facendo uno scherzo." Penso rimanendo senza parole

Io:-Dove l'hai t..trovata?- *Dico la prima cosa che mi viene in mente*

Celia:-È su tutti i giornali cada.- *Dice sorridendo beffarda* -Sei sicura che quando sei andata da lui non sia successo nulla?-

Io:-Io non sono innamorata del Grande Imperatore e mai lo sarò! Non è successo veramente nulla quel giorno e non è successo nulla fino ad oggi. Questa foto non è vera, cioè, è vera perché è successo, ma mi stava 'salvando' da una caduta visto che ci siamo scontrati e poi, io sono fidanzata.- *Dico arrabbiata*

Celia:-Ok ok, stai calma, ti ho solo voluto dire che ti hanno scattato una foto e l'hanno pubblicata su internet. Ah, e ti volevo dire di stare attenta, Zabel sta cercando una moglie, forse potrebbe mettere gli occhi su di te.- *Dice ed io divento rossa*

Io:-Tsk...-

Le ridò la rivista e io mi metto a guardare fuori dal finestrino.

"In America è ancora notte... Ho tutto il tempo per pensare a come agire sulla cosa prima che nasca un putiferio.."

Una volta arrivati alla Royal scendiamo e ci ritroviamo davanti David è uno dei giocatori della Royal. Come sposto lo sguardo su di lui noto che mi sta fissando, ma decido di spostare lo sguardo e rimanere impassibile. I due ci quali ci accompagnano all'interno della struttura. Arriviamo davanti ad una porta alla quale si avvicina David e, estraendo una chiave dalla tasca, la infila nella serratura quasi invisibile che si trova vicino alla porta. Fatto ciò si apre un monitor nel quale inserisce una serie di numeri e si apre la porta mentre il monitor si spegne.

David:-Prego.- *Dice e tutti noi entriamo un po' titubanti*

"Sembrerebbe un ascensore." Penso guardandomi intorno

Le porte si riaprono e davanti a noi vi è Travis.

Travis:-Vedo che siete arrivati. Mi dispiace avervi chiamato così all'improvviso.-

Io:-Non si preoccupi. Ci potrebbe spiegare dove ci troviamo effettivamente?-

Travis:-Dietro a questa porta ci sono delle persone che alcuni di voi conosceranno molto bene e sono qui per creare la Rivoluzione.-

I.E.GO// É come se fossimo fatti per stare insieme, ma non possiamo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora