Blood sweat and tears

Capito 11.

PERDONATEMI.
Lo so di essere sparita per secoli ma non è stato un bel periodo e tra varie cose ho messo da parte lo scrivere. Mi dispiace per Bad Batch ma ci metterò ancora un po' per il capitolo.

Domanda:Secondo voi nella Xiuchen chi è che toppa?
----------------------------------------------
Luhan sussulta e geme per l'ennesima spinta che colpisce un punto particolare in lui. Sente il sudore scendere dalla sua fronte, non riesce a respirare e per quante volte è venuto,il suo corpo è diventato un ammasso di nervi sensibili, che a ogni colpo ricevuto dal corpo di Sehun,vibra dal piacere, contorcendosi.
Sehun è ancorato a i suoi fianchi, spinge con foga,quasi rabbia e sembra molto meno provato di lui. Si gode lo spettacolo dall'alto:il viso del suo cerbiatto contratto dal piacere, i capelli biondicci completamene spettinai, e gli occhioni semichiusi mentre la bocca spalancata lo delizia con gemiti soffici. Sehun ghigna soddisfatto a quella visione così celestiale ma anche molto sfatta del suo senpai, fiero di averlo ridotto lui così, aumenta la forza delle sue spinte,deciso a distruggerlo dal piacere.Il minore afferra le cosce di Luhan, spingendole verso il suo petto, così da avere un accesso migliore alla sua apertura. Luhan al quel cambio di posizione spalanca gli occhioni, lasciandosi andare in un lungo gemito quando Sehun inizia a spingere dentro di lui più forte. La stanza è piena solo del rumore delle pelli a contatto, e il leggero tremolio del letto,Luhan si morde il labbro a sangue, sente il membro grosso di Sehun scavare dentro di lui, senza dargli tregua,le sue mani sulle cosce e i suoi occhi che lo sovrastano puntati sul corpo che lo costringono a ricambiare quello sguardo inteso.Ed è la fine. Con un ringhio animalesco, Sehun, porta le gambe di Luhan sulle sue spalle, il contatto tra loro diventa più profondo tanto che il suona secco dei testicoli che sbattano contro l'osso sacro è quasi assordante. La nuova vicinanza permette a Luhan di aggrapparsi alle spalle ampie di ragazzo su di lui, graffiandole con forza per sfogarsi quando il piacere diventa insopportabile. <<Sehun i-io n-on ce la facci-o più,ti prego>>
si lagna il maggiore, sente un formicolio al ventre, sa che sta per venire.
<<Ti prego cosa Lulu? Cosa vuoi che faccia?>>Parlò il minore con voce roca, anche lui è al limite, lo si può percepire dalla forte stretta sulle sue cosce e il ritmo sempre più irregolare delle spinte.
Luhan si trattiene da urlargli contro, odia quando quel ragazzino sfrutta la sua posizione dominante in quelle situazioni, mastica tra i denti un "guarda te questo ragazzino", cosa che fa indispettire l'altro che gli tira un sonoro schiaffo sul sedere,facendolo gemere dal dolore.
<<Non ho capito, che cos'è che vuoi?>> domanda una seconda volta senza mai smettere di spingere dentro Luhan contro quel fascio di nervi.
<<Ti prego Sehunnie,ti prego,fammi venire.>> mugola il più grande, ormai al limite.
Sehun sorride soddisfatto, iniziando a spingere, se è possibile, più veloce, mentre la sua grande mano afferra l'asta di Luhan e inizia a stringerlo forte.
Il maggiore boccheggia in cerca d'aria, la sue testa è volta all'indietro,stringe con forza il lenzuolo, finché dopo l'ennesima pompata, raggiunge l'orgasmo, sporcando il suo petto di gocce di sprema, venendo  per la terza volta quella notte. Sehun sentendo le pareti dell'altro stringersi attorno a lui, viene a sua volta, dentro Luhan.  I due sono affannati, si guardando negli occhi  sorridendo, mentre il più piccolo si accascia tra le braccia del suo senpai, che lo accolgono e lo stringono.
<<Sai, mi sono mancati tanto questi nostri incontri notturni.>>dice Luhan con tono lieve, le sue mani sono tra i capelli neri di Sehun, per accarezzarli, mentre la testa dell'altro riposa sul suo petto.
<<Anche a me, solo che siamo finiti a scopare per tutta la notte mentre io dovrei già essere da un pezzo a parlare con Kri->>
Neanche a finire la frase che lo smartphone sul comodino squilla. Sehun allunga il braccio,afferrandolo  per rispondere in fretta, guardando il mittente della chiamata.Parli del diavolo..
Luhan di tutta la conversazione capisce ben poco, ma riesce ad ascoltare un "Hanno trovato un altro ragazzo" e " Sarò li tra poco".
Lui e Sehun si scambiarono uno sguardo preoccupato.
<<Hanno trovato un altro ragazzo morto con gli occhi neri,vero?>> domanda Luhan, già sicuro della risposta. Sehun si limita a un verso di assenso col capo iniziando a raccogliere i suoi vestiti per rivestirsi in fretta,per poi salutare il maggiore con un bacio veloce, fuggendo via dalla stanza. Luhan sospira sconsolato, stendendosi sul quel letto morbido, chiude gli occhi e prima di addormentarsi prega  tutti gli idei che conosce affinché quella scia inspiegabile di morte  si arrestasse.

<<E.. io vi ho coinvolto... perché... almeno una delle vittime ritrovate è stato un nostro paziente oppure era un nostro compagno di corso. È come se in modo indiretto fossimo tutti coinvolti.>>
I tre ragazzi, dopo quell'affermazione, sentirono il sangue ghiacciarsi. Questa scoperta cambiava totalmente le cose: che lo volessero o no, erano immersi in quella merda fino al collo.
Dopo svariati minuti di silenzio fu Chanyeol a prendere la parola
<<Quindi hai fatto in modo che noi lavorassimo qui solo perché ti serviva una mano per ficcanasare in faccende pericolose?Non hai pensato a noi? Alle nostre vite? >>domandò il gigante, con tono incredulo e arrabbiato:  se fosse stato costretto a lavorare e restare lì che fine avrebbe fatto il suo lavoro partime  all'asilo? Chi si sarebbe occupato dei suoi bambini?. E le lezioni all'università? Come avrebbe potuto dare gli esami di pediatria?
Suho arrossì, detto così il suo piano sembravo troppo stupido,ma lui era da solo e circondato da persone che riferivano ogni suo passo a Lay: per questo aveva coinvolto i suoi amici, loro potevamo vagare in giro come camerieri senza attirare l'attenzione.
<<Calmati Chan, finché non firmi un contratto di lavoro con questo inferno, ti è permesso uscire al di fuori dei tuoi turni, tornare a casa e addirittura avere un altro lavoro. Queste camere sono per chi ha un posto fisso qui o per quando si è troppo stanchi per tornare a casa.Il vostro lavoro consisterà nel servire qualche tavolo o aiutare i 5 con qualche documento..come dei segretari. Non sarà così male come sembra, è vero, loro sono delle persone difficili e odiose ma non vi faranno del male se voi ubbidirete.F-forse vi sto chiedendo troppo, ma io ho bisogno di voi ragazzi>>mormorò abbassa voce il maggiore del gruppo,tendono lo sguardo basso, spaventato ad un possibile rifiuto.
<<Ti aiuteremo, ma sappi che in cambio devi convincere il tuo fidanzato a lasciarci andare,e questo non significa che ti abbiamo perdonato chiaro?>> i grandi occhini di Suho brillano a quelle parole, adesso non era più da solo ad affrontare tutto.

Il primo giorno come camerieri al Bloody fu davvero difficile per i tre ragazzi. Apparentemente erano appena le 10 del mattino quando furono svegliati da un bussare insistete, e dopo la nottata che avevano passato e  il fato di aver dormito appena 5 ore, non li aiutò affatto ad alzarsi di fretta, lavarsi velocemente e farsi trovare nel corridoio.Ad accoglierli fu una giovane e bella ragazza, con lunghi capelli neri e occhi da gatta, labbra rosse e carnose che tirate in un  dolce sorriso. Disse di chiamarsi Maka, e che lei era la responsabile della formazione dei nuovi assunti.
Indossava un imbarazzante completino da maid bordeaux con dei ricami bianchi, e al collo, un choker nero con una grossa pietra rossa al centro.  I tre ragazzi guardarono la gonna striminzita e le sue lunghe gambe ricomperate da delle parigine bianche, e per un momento,si chiesero se anche loro dovessero indossare qualcosa di simile. E solo quel pensiero fece più male che di un pugno nello stomaco.
<<Non preoccupatevi ragazzi,questa è la divisa femminile, non indosserete nulla di simile.Almeno per quanto riguarda la divisa dei turni mattutini, quelle per i turni serali sono un'altra storia>> disse lei, con un tono divertito, scrutando i tre nuovi arrivati e le loro espressioni terrorizzata, ( soprattutto Chanyeol che non si vedeva proprio bene in quel colore),poi continuò a parlare:<<Bene, ragazzi, sarò breve: tra mezz'ora apre il bar che si trova ai piani superiori, e voi avrete il compito di servire ai tavoli,negli spogliatoi ci sono le vostre uniformi e schede con orari.Inoltre,dovete avere la massima discrezione, tutto quello che vedrete o sentirete non è affar vostro, chiaro? Il Bloody ha molto a cuore la privacy dei clienti.>>gli occhi grandi e scuri di Maka assunsero un tono duro e severo, e il sorriso smaliziato di prima fu sostituito da linea , ma fu un attimo, poi tornò a sorridere
<<Ah di solito a metà mattinata i capi arrivano a dare un'occhiata al bar, ma non restano molto e fanno colazione velocemente. Sono uomini molto impegnati e sembrano andare sempre di fretta, ma attenti, sono capaci di scorgere ogni virgola fuori posto, quindi vedete di fare tutto perfettamente, ok? >>
I tre ragazzi alzarono gli occhi al cielo a quella rivelazione, già era difficile lavorare lì, non ci voleva anche quei 5 tra i piedi.
La ragazza dai lunghi capelli corvini li scortò fino si spogliatoio, per poi lasciarlo con un " Buona fortuna".
Lì si cambiarono con le loro uniformi da camerieri: camicia bianca, pantaloni neri aderenti e bretelle bordeaux, e come tocco di classe, un papillon dello stesso colore delle bretelle.
Almeno non dovevano indossare abitini da cameriere promiscue.
Furono pronti in un attimo, insieme si diressero al piano bar del locale ( a quanto pare suddiviso tra il locale notturno è una specie di caffè aperto di giorno). Erano pronti per lavorare.
----------------------------------------------