Capitolo 2.

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Kyungsoo ricevette una chiamata inaspettata quel lunedì. Era appena uscito dall'aula di una delle lezioni che era costretto a seguire, l'università era tranquilla dato che molti studenti non frequentano i corsi di mattina presto, ed il ragazzo ne approfittó per fare una passeggiata per il campus spensierato fino ad arrivare al solito bar vicino all'entrata per aspettare quei cialtroni dei suoi amici per fare colazione. Si era appena accomodato al tavolo quando il cellulare squilló interrompendo quel piacevole silenzio.Kyungsoo sbuffó scocciato.Sarà sicuramente Chanyeol che ha dimenticato ancora dove  si trova l'università o Chen che ha chiuso di  nuovo il suo coinquilino in frigo e non sa come farlo uscire, cavolo, questi dementi. Ma si dovette ricredere quando lesse il nome di" Suho Mamma" lampeggiare sul display. Rispose immediatamente, era sia sorpreso che felice: Non vedeva o sentiva il suo senpai da mesi ormai, ne lui ne gli altri riuscivano a contattarlo  da quando aveva annunciato, un anno fa, di trasferirsi a casa del suo nuovo ragazzo. "Pronto? Senpai?" rispose il più giovane. "Soo da quando hai ripreso a chiamarmi senpai?" Kyungsoo senti il suo cuore sciogliersi alla voce di Suho,era tranquilla e soave come se la ricordava." SUHO! Quasi mi sembra un sogno che sia tu! Io e i ragazzi avevamo perso le speranze! Dimmi che hai chiamato per annunciare che hai lasciato quel tizio!" il più giovane lo sentì ridacchiare, e  un senso di nostalgia lo invase, gli era mancato tanto poter parlare con lui ." Mi dispiace Soo ma io e Yixing stiamo ancora insieme. E ti ho Chiamato per dirti che tu e i ragazzi sabato siete ospiti d'onore nel locale  di Lay, non accetto nessun rifiuto!" Il maggiore parló con tono autoritario. Soo si morse le labbra, da una parte sapeva che l'altro si sarebbe rattristato a un rifiuto ma dall'altra l'idea di incontrare il suo ragazzo e i suoi amici lo innervosiva."Ne parlerò con gli altri e ti darò una risposta, ok?. E Amico? Ci manchi tantissimo, vedi di chiamare più spesso, si?".

-COSA? PERCHÉ DOVREI PASSARE ANCHE SOLO UN'ORA CON QUEI TIZI INQUIETANTI  ? PERCHÉ SUHO NON PUÒ INCONTRARCI DA SOLO ?-le urla di Chen fecero girare tutte le teste presenti nel piccolo locale. Lui e Chanyeol quella mattina si erano incontrati presto davanti alla stazione  per raggiungere insieme Soo  e fare una bella colazione abbondante.-Cristo, che cazzo ti urli? Devo ficcarti questo croissant giù per la gola a forza? È poi vorrei ricordati che con quei "tizi inquietanti " ci hai parlato solo una volta;magari sono meno inumani di quanto sembrano-disse Soo mandato un occhiataccia al più piccolo. Odia la gente che urla di mattino presto.-Non per contraddirti amico ma sappiamo tutti che non c'è niente di umano in quei 5 tizi. Ti ricordi la prima volta che li abbiamo visti? Non facevano altro che guardarci truci  e con aria di superiorità, tutti rigidi nei loro completi costosi. Non so come Suho faccia stare con uno di loro!Io sarei spaventato tutto il tempo!. Poi non ho nessuno voglia di rivedere quel nano spaventoso  di... come si chiamava... Baekboom..? Baec... Bacon..? Insomma  lui.-disse Chanyeol con espressione terrorizzata in viso, gli veniva la pelle d'oca solo a pensare allo sguardo di ghiaccio  di quel ragazzo . -Sei un coso alto un metro e un lampione e hai paura di un tizio che é così basso che nemmeno con le  braccia alzate arriva a 1.60?. E poi dico di andarci non per fare nuove amicizie, ma per Suho. A telefono ho avuto una brutta sensazione e ho paura che lui non se la stia passando bene, come suoi amici è compito nostro andare a controllare. Già ho deciso e quindi a voi idioti non resta che fare come dico-ormai il ragazzo dai capelli rossi aveva preso la sua decisione e ai due poveri malcapitati non restó che arrendersi .

Blood sweat and tearsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora