Capitolo 4.

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-Yixing sei sicuro che il tuo cagnolino non proverà a scappare? Se non sbaglio non è la prima volta che mente per cercare di fuggire -disse Baekhyun rivolgendosi al ragazzo seduto sulla sedia di  fronte a lui. Era ormai da più di mezz'ora che il ragazzo di Lay era sceso ai piani inferiori per recuperare quei imbrancati dei suoi amici .Lui e gli altri lo attendevano  seduti intorno a uno dei tavoli nel grande attico riservato .-Non penso che dopo l'ultima punizione di Lay il ragazzo abbia di nuovo voglia di scappare. Cristo, ricordo di aver sentito le sue urla arrivare in camera mia!- sghignazzo Kai divertito, era seduto dall'altra parte rispetto al maggiore e per tutto il tempo non aveva fatto che sorseggiare il suo drink mentre due delle sue ragazze preferite erano ai suoi lati e passavano le loro mani su tutto il corpo tonico del biondo .-In ogni caso sarebbe ora di mandare qualcuno dei nostri a controllare. Con gli amici che si ritrova non mi stupirei avesse strane idee per la testa-questa volta a parlare fu Minseok,seduto di fianco a lui, aveva un aria annoiata quella sera, e l'unica distruzione in grado di catturarlo era Luhan seduto sul suo grembo  che incurante della presenza degli altri riempiva il suo collo di baci e gli sussurrava frasi maliziose all'orecchio, mentre il minore gli stringeva forte la vita, entrambi consapevoli dello sguardo di fuoco di Sehun, il proprietario più giovane del Bloody, che non li lasciava un attimo.Fu un leggero bussare alla porta che attiró l'attenzione di tutti i presenti, Lay diede il permesso per entrare a quello che si rivelò essere Junmyeon accompagnato da tre figure maschili troppo presi dal nuovo ambiente lussuoso, Lay andò incontro al suo ragazzo, avvolgendolo nella sua stretta-Junmyeon finalmente. Perché non fai accomodare i tuoi amici? Così beviamo qualcosa.-disse Lay con un sorriso cordiale rivolto ai tre ospiti che però lo guardarono con diffidenza , a nessuno era sfuggito lo sguardo freddo e quasi derisorio che il corvino aveva il quel momento.
-In realtà noi non siamo qui per bere ma per portare via Suho da questo posto disgustoso e  lontano soprattutto da te. Ormai abbiamo capito che rimane qui contro la sua volontà , e per quale altro motivo se no? Chi resterebbe per propria scelta accanto a voi ?- fu Kyngsoo a parlare, con voce decisa e tagliente, sfidando con lo sguardo quei 5, tutti erano caduti nel silenzio, non aspettandosi tali parole, soprattutto da quel ragazzino che era  così calmo e apatico. Il primo a reagire fu Jogin che in un attimo di libero dalla grinfie delle due ragazze per essere ad una velocità sorprendente  davanti al rosso, afferrandolo per il colletto del suo maglione e portando i loro così vicini che i nasi si sfioravano .-Vedo che stasera "bei occhini" si sente spavaldo.Vuoi quella puttanella del tuoi senpai indietro? Bene,ma tu e questi perdenti dovrete vincere prima a un gioco scelto da noi. Ti avverto:se perdete sarete voi i nuovi giocattoli.-il biondo parló con tono duro,diventando serio è spaventoso.Ma questo duró solo per poco dato che ritornó ad usare il solito tono divertito -Ci stai "bei occhioni"? Spero di sì, ho sempre desiderato vedere se questa tua bella boccuccia sa fare qualcos'altro oltre che parlare a sproposito.- kyungsoo rimase incantato dalla bellezza di quel sorriso beffardo, e sarebbe rimasto  imbambolato se non fosse stata per Chanyeol che lo salvó dalle mani di Kai-Accettiamo.Qualsiasi cosa.-
Baekhyun sorrise divertito, le cose si stavamo facendo interessati.
-Voi mocciosi siete davvero arroganti . Ho scelto.Giocheremo alla Roulette russa.-disse il ragazzo seduto a capotavola, sorridendo  a i suoi compagni, per poi scambiare uno sguardo complice con Junmyeon il primo artefice di quel gioco perverso. -Stanotte ci sarà da divertirsi-.




*La roulette russa è un gioco d'azzardo, potenzialmente letale, che consiste nel posizionare un solo proiettile in una rivoltella, ruotare velocemente il tamburo, chiudere l'arma da fuoco senza guardare, puntarla verso la propria testa e premere il grilletto.[1]

Blood sweat and tearsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora