Wynne
- No! Naveen, no! Rimani con me, ti prego!
Era straziante l'immagine che avevo di fronte. Ma, soprattutto, era patetica, umiliante e imbarazzante. Patetica all'ennesima potenza. Il mio ridicolo compagno di viaggio Keeran aka messer Sciacqualattughe aka Lord dei Fenicotteri era inginocchiato sulla strada sterrata, con il cadavere esanime della caccola gigante che un tempo era stata una terribile ranocchia, e piangeva. Sì, piangeva per la morte della sua amica, una piccola rana viscida e schifosa che conosceva da appena mezz'ora. Mi sforzavo di non ridere perché mi sembrava davvero troppo crudele, ma la tentazione era forte. D'altronde, ero stata io ad avvelenarla. Per un bene superiore, ovvio. Mica l'avevo fatto apposta! Se tutto fosse andato secondo i piani, uno dei miei problemi sarebbe stato brillantemente risolto.
Il gatto e il nostro nuovo accompagnatore lo squadravano incuriositi. In particolare, l'uomo lo fissava tra il disgusto e l'irritazione e sembrava pronto a qualche azione drastica, del tipo uccidere Keeran oppure suicidarsi.- TU! Strega malefica! Io lo so che sei stata tu! - urlò, tremante di rabbia, e si scagliò contro di me. Io mi scansai, sorpresa dalla sua reazione così esagerata. Insomma, era morta una rana, mica la meravigliosa sottoscritta! A quel punto, avrei pure giustificato il fatto che avesse le lacrime agli occhi.
- Keep calm and carry on! E, soprattutto, che razza di nome è Naveen? - gli chiesi, ricordando il modo in cui stava dicendo addio all'ex caccola formato maxi.
- Era in quel cartone 'La principessa e il ranocchio'... Comunque questo non è il punto! - puntò il suo lungo indice contro la mia faccia. - L'hai ucciso! Io lo so!
- Magari sta solo dormendo. Forse aspetta il bacio del principe azzurro - gli risposi con tono sardonico e corrugai le labbra per simulare un bacio. Lo vidi spalancare gli occhi, tutto a un tratto.
Oddio, non vorrà mica...
- Ma certo! Il bacio lo risveglierà!
Detto ciò, raggiunse il cadavere del povero animale e lo prese tra le mani. Protendendo le labbra, avvicinò la sua bocca a quella della rana e... la baciò.- Che schifo! - gridai, esasperata e orripilata. Perché l'aveva fatto? Era idiota? Sì, probabilmente.
- Non funziona - si lamentò il Ciccione, rifilandomi un'occhiata tagliente. Non credevo che quell'essere mi avrebbe mai intimorita, eppure quello sguardo fulminante lo fece. Solo per due secondi, sia chiaro...
Si alzò in piedi e venne verso di me. Era più alto di una decina di centimetri e decisamente impacciato, ma non l'avevo visto così arrabbiato neanche quando aveva perso il suo adorato Teddy Bear.- Era solo una povera creatura! - esclamò. - Non potevi lasciarla in pace?
- Io non ho fatto niente - negai, cercando di assumere l'espressione più innocente che mi fosse riuscita. Eravamo in guai ben più seri, con un gatto che voleva ricondurmi verso l'eterno supplizio e un uomo armato grande come una montagna che non doveva avere affatto buone intenzioni. Ed inoltre, eravamo di nuovo a piedi, stavolta con le scarpe, ma pur sempre senza sicurezze e, per giunta, il sole era quasi tramontato. La luce si era, infatti, fatta più soffusa, tanto che dovevo strizzare gli occhi per vedere più lontano di pochi metri. L'aria frizzantina della sera, che portava con sé l'aroma del sottobosco, mi faceva rabbrividire, anche se ritenevo fosse a causa dello sguardo dell'uomo che sentivo sempre sulle mie spalle. Mi voltai lievemente per controllare che fosse ancora lì, ma non lo vedevo da nessuna parte. Cominciai a entrare nel panico. Dov'era quel losco personaggio?
- Ammettilo - continuò Keeran, tentando di far apparire minaccioso il suo tono che, invece, risultava più simile a una supplica. - Intendo sap...
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Scriptorium - Come Vi Distruggiamo Il Lieto Fine
FantasíaCopertina realizzata da @Koaluch Tuoni, fulmini, lampi e saette Scuotono la notte in cui il delitto si commette, Quando ai due fratelli il disattento locandiere, Versò un po' troppa birra nel lurido bicchiere... Wynne e Keeran, due aspiranti scritto...