Chapter one

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"Ciao Michael! Allora, nuova tinta anche oggi?" Domanda Paul, il proprietario del negozio di tinte.
"Si, devo cambiare colore" Rispondo, iniziando ad osservare le varie tinte in giro per il negozio.
Oggi ho deciso che cambierò tinta, soprattutto perché il blu inizia a rovinarsi, diventando azzurro, e poi devo rendere felice il mio nipotino.
"Che colore ha scelto il tuo nipotino questa volta?" Domanda Paul, ormai sapendo la storia delle mie tinte, visto che sono un cliente più che abituale.
"Rosso... credo che gli piaccia tanto questo colore" Rispondo ridacchiando, mentre Paul inizia a cercare la giusta tinta per me.
"Bene, allora questo rosso può andare bene" Dice, portandomi una tinta rosso fuoco.
"Va bene, grazie mille" Dico sorridendo, per poi dirigermi verso la cassa e pagare.
"Oh Mikey aspetta un secondo, c'è un'altra cliente... arrivo subito" Dice Paul, ed io annuisco, mentre lui va verso la sua altra cliente.
Sposto lo sguardo verso di loro e noto che è una ragazza dai capelli colorati, celeste, quasi come i miei.
Porta i suoi capelli legati in una coda alta, e devo dire che da lontano sembra un bel colore.
Paul finisce di darle la giusta tinta, perciò anche lei si avvicina verso la cassa.
"Okay Michael, eccomi. Fammi sapere se al tuo nipotino piace la tua nuova tinta" Dice Paul sorridendo.
"Ma certo" Sorrido, e pago la mia tinta, per poi girare lo sguardo verso la ragazza dai capelli colorati.
"Mi piace la tua tinta" Dice lei, ed ora che la guardo posso notare che ha gli occhi verdi, che tendono al blu, proprio come i miei capelli, visto che ormai la tinta si sta scaricando.
"Grazie, anche tu hai una bella tinta" Dico sorridendo, e la ragazza sorride.
"Già, quasi mi dispiace cambiare colore... ma sento che ora il mio colore non è più il blu" Mormora , giocherellando con un ciuffetto fuoriuscito dalla sua coda.
"E quale sarà il tuo prossimo colore?" Domando, prendendo la busta con dentro la mia tinta. La misteriosa ragazza dai capelli blu si avvicina alla cassa, per pagare la tua tinta.
"Lilla... la tua invece?" Domanda, mentre paga.
"Rosso" Rispondo, e lei sorride, per poi prendere la sua tinta e salutare Paul, e stessa cosa faccio io.
"Beh, spero di vederti presto con la tua prossima tinta..." Inizia a dire una volta fuori dal negozio, fermandosi, probabilmente non conoscendo il mio nome.
"Michael" Dico, e lei sorride.
"Bene Michael, allora spero di vederti con i capelli rossi" Dice, ed io sorrido.
"Anche io spero di vederti con i tuoi capelli lilla" Dico, e la ragazza sorride.
"Camille, comunque" Si presenta, ed io annuisce piano con un sorriso.
"Mi piace il tuo nome Camille. Poi hai anche una bella tinta" Dico, pensando al fatto che avrei tanto voluto avere una sorella a da poter chiamare Camille, è un nome che mi è sempre piaciuto.
"Davvero? Io non lo trovo poi così bello..." Mormora, ma io scuoto la testa.
"No, è un bel nome invece. Ammetto che ho cercato di convincere i miei migliori amici a chiamare la loro figlia Camille" Ammetto, iniziando a camminare, affiancato dalla ragazza.
"Oh, e ci sei riuscito?" Domanda, ed io a scuoto la testa.
"No... alla fine hanno scelto Daisy. Ma almeno ora ho trovato qualcuno che si chiama Camille, e non dovrò stressare i miei amici di avere un'altra figlia da chiamare Camille!" Esclamo, facendo ridere Camille.
Ha una risata talmente contagiosa che inizio a ridere pure io.
"E quanti nipotini hai?" Domanda poi, mentre continuiamo a camminare senza una meta precisa.
"Due... uno di loro sceglie sempre le mie nuove tinte, ecco perché il colore rosso" Camille sorride.
"È una cosa bella far scegliere al tuo nipotino i colori delle tue tinte" Dice, ed io annuisco sorridendo.
"Devi vederlo quando cambio tinta, diventa più che felice. E sinceramente amo vederlo felice. Anche Daisy, la più piccola, che ha solo nove mesi è felice, inizia a sorridere e a battere le manine" Dico sorridendo, felice di raccontare a qualcuno dei miei nipotini.
Amo quei bambini, mi rendono molto felice.
"È una cosa molto bella. Si vede che vuoi loro tanto bene" Dice Camille sorridendo, ed io annuisco.
"Beh, Michael mi dispiace lasciarti ma sono arrivata a casa, ed ho una tinta da fare" Dice, ed io, leggermente triste di dover lasciare andare questa simpatica ragazza, annuisco.
"Va bene, allora spero di vederti presto con i capelli lilla" Dico, e lei annuisce con un sorriso.
"Si, certo. Ci vediamo in giro Michael" Dice sorridendo, fermandosi davanti ad un palazzo.
"Va bene. A presto Camille" La saluto, e lei sorride.
"A presto Michael" Sorridiamo entrambi, e Camille entra verso il palazzo.
Inizio a camminare verso casa mia, pensando a Camille.
Questa ragazza mi incuriosisce parecchio, e poi adoro i suoi capelli, colorati come i miei.
Solo ora, mentre cammino in questo quartiere, mi rendo conto che sono vicino alla vecchia casa di Alyssa.
Magari loro due erano vicine di casa, e chissà, l'avrà anche conosciuta!
Con la mente annebbiata da questi pensieri, vado verso casa mia, pronto a salutare per un po' il blu, e a dare il benvenuto al rosso.

{Capitolo revisionato}

Hair Dye|| Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora