Musée Marmottant, quella stessa sera
-Prego signore.- Jack mi apre la portiera, lasciandomi uscire dall'auto.
Scendo, fermandomi davanti alla porta, ripetendo mentalmente il mio discorso. Non posso mica fare errori o esitare davanti a tutte quelle persone.
Una volta ripetuto un paio di volte, faccio un cenno a Jack, e poi entro.
-Buonasera signor Stilinski.- mi saluta un addetto al guardaroba, prende il mio cappotto nero, sistemandolo a parte rispetto agli altri, lasciando così allo scoperto il mio completo, cucito per l'occasione.
Senza dire nulla, mi reco verso la sala principale, dove tutti mi stanno aspettando.
Spalanco la porta, e tutti cominciano ad applaudire. È in situazioni come questa che sento il potere che esercito sulla gente, ed è la sensazione più bella al mondo.
Godendomi gli applausi fragorosi, vado verso il palco, per poi avvicinarmi al leggio trasparente posto al centro.
-Buonasera a tutti, signori e signore. Siamo qui oggi per una causa molto importante. Grazie alle vostre donazioni, cercheremo di costruire un nuovo centro per senzatetto, perché come sapete, il livello di povertà a Parigi cresce sempre di più, e noi non possiamo stare fermi a guardare. Dobbiamo agire, e subito.- guardo intensamente i volti nella sala, cercando di far penetrare le mie parole nelle menti dei miei ascoltatori.
-Ed è per questo che voglio annunciare con gran gioia di essere riusciti a raccogliere più di due milioni di euro per la costruzione del centro, e che, se le donazioni accrescono, potremmo ingrandire il primo, o magari costruirne un secondo. Ecco a voi il progetto iniziale.- ad un mio cenno, sul muro dietro di me vengono proiettate delle immagini su come sarà il centro una volta finito.
-Ed così che voglio concludere, dicendovi, aiutare i bisognosi è la più alta forma di rispetto al mondo. Non restate fermi a guardare, queste persone hanno solo bisogno di noi.-
Con un piccolo sorriso, scendo dal palco, sotto gli applausi ancora più forti della volta precedente.
Comincio a stringere la mano a chi decide di avvicinarsi a me per farmi complimenti, e sorrido, perché altro che centro per senzatetto, il potere è quello che importa.Spazio MOIII
Eccomi tornata con una nuova storia! Vi avviso subito che questa sarà molto differente rispetto all'altra sterek che ho scritto, e credo si noti.
In questo capitolo come vedete non c'è Derek, ma non preoccupatevi, arriverà presto! Volevo solo concentrarmi su Stiles per farvi notare come all'inizio sia cinico, egoista, con l'ossessione di essere potente e importante.
Cosa succederà ora secondo voi?
Anyway, a differenza dell'altra storia, ho deciso che in questa descriverò luoghi veri, che appunto scriverò all'inizio della scena, quindi se siete curiosi, potete cercare delle foto su internet per immaginarvi meglio il tutto!
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Come sempre votate e commentate.
Xoxo,
-(gossip girl ahah) pll2016
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Sei tu la mia ricchezza nella miseria [STEREK]
FanfictionSia Stiles che Derek sono emigrati dagli Stati Uniti in cerca di fortuna. Con l'unica differenza che Stiles arriva a Parigi perché ha ereditato una grande azienda dal padre morto, mentre Derek con gli ultimi risparmi che aveva, ha preso un biglietto...