Sia Stiles che Derek sono emigrati dagli Stati Uniti in cerca di fortuna. Con l'unica differenza che Stiles arriva a Parigi perché ha ereditato una grande azienda dal padre morto, mentre Derek con gli ultimi risparmi che aveva, ha preso un biglietto...
Non ho idea di che fine abbia fatto Derek in questi quattro giorni. Lo sentivo solo entrare nella sua stanza per dormire, e il mattino dopo era di nuovo sparito. Ora sono in macchina, in attesa che Jack e Derek salgano per andare nella mia nuova casa. Spero che il fatto che siano entrambi in ritardo non significhi che stiano facendo una replica della scenetta di qualche giorno fa. Disgustoso. Quando avevo ormai deciso di uscire dall'auto per cercarli l'ennesima volta, ecco che Derek si siede affianco a me sbuffando. -Buongiorno.- dico, girandomi verso di lui. Senza neanche guardarmi, si limita a fingere che io non esista. -Per quanto ancora hai intenzione di ignorarmi?- Ancora nessuna risposta. -Perché devi avere questo comportamento da bambino?- Finalmente gira di scatto la testa verso di me. -Bambino?- ridacchia, in modo palesemente voluto a prendermi in giro, prima di ritornare a guardare fuori dal finestrino e ignorarmi per tutto il resto del tragitto.
Non appena scendo dall'auto, mi precipito alla porta, e in un attimo mi fiondo dentro. È praticamente come ho sempre desiderato una casa in cui passare le mie vacanze in assoluto relax. Facendo un giro della casa resto sempre più estasiato dalla bellezza, e in un secondo di follia balza nella mia mente l'idea di trasferirmi qui stabilmente. -Le pouvoir de l'argent, madame et monsieur!- dico, sorridendo, questa volta per davvero, spalancando una finestra per osservare il mare. Non so da dove venga questo buonumore, ma non mi sento così bene e rilassato da tanto tempo. Sento una risata alle mie spalle, ed ecco Derek affianco a me.
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Non mi ero accorto che stesse dietro di me. Quando nota che mi sono accorto della sua presenza, fa per andarsene, ma questa volta non lo permetterò. Lo prendo per una mano, si ferma, ma non si gira verso di me. -Ti prego, parlami Derek.-
Spazio MOIII Non so dove sia finita la mia immaginazione ultimamente. Continuo a scrivere capitoli penosi, spero che con l'arrivo delle vacanze scolastiche riesca a concentrarmi un po' di più e a scrivere meglio. Anyway, che ne dite di come pian piano Stiles stia cambiando? Prima la consapevolezza di essere sempre stato insensibile, e ora ha anche il coraggio di pregare una persona di non "abbandonarlo". Chissà dove arriverà... Come sempre votate e commentate. Bisous, -pll2016
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