Sei tu la mia ricchezza nella miseria [STEREK]

Capitolo 8

Cosa stanno vedendo i miei occhi?
Seduti su un tronco di un albero abbandonato lì da chissà quanto tempo, ecco Derek e Jack che si mangiano la faccia a vicenda.
La rabbia sale dentro di me, rischiando di farmi esplodere mentre a grandi passi mi dirigo verso di loro.
Sono così impegnati in quello che stanno facendo che non si accorgono nemmeno che sono davanti a loro, spazientito e a un passo da dividerli con le mie mani.
-Allora?- grido, facendoli sobbalzare e allontanarsi con uno scatto.
Jack si alza, avvicinandosi a me.
-Mi scusi signore non avrei mai voluto che assistesse a questo.-
-Jack, credi per caso che io ti abbia portato qui per farti passare una vacanza?-
-No signore.-
-Perché se volevo che tu prendessi delle vacanze non ti avrei mai portato con me.-
-Ovvio signore.-
-Allora mi spieghi perché ti stavi scambiando effusioni nell'orario di lavoro con un mio ospite?-
-Credevo di essere libero per la cena signore, e poi non credevo fosse vietato avere una relazione.-
-È vietato se ti impedisce di adempiere ai tuoi doveri e ti distrae dai tuoi obbiettivi. È da più di mezz'ora che ti cerco, e sai cosa significa?-
-La prego, non mi licenzi.- Jack si avvicina a me, non avrà mica intenzione di implorarmi in ginocchio vero? Anche se sarebbe molto divertente da vedere, non ho bisogno di altre scene patetiche, loro due che si scambiavano baci appassionati mi è bastato per oggi.
-Giuro su tutto il mio patrimonio che se non sparisci dalla mia vista immediatamente, ti farò pentire anche solo di essere un mio dipendente.-
-La ringrazio signore per la seconda chance, non ricapiterà più.- senza dire altro, Jack se ne va a testa bassa.
Ancora pieno di rabbia, mi siedo sul tronco il più lontano possibile da Derek, che da quando sono arrivato, non ha lanciato neanche uno sguardo nella mia direzione, come se la conversazione con Jack non stesse avvenendo li, e che non riguardasse anche lui.
Resto in silenzio, mentre guardo il mare, cercando di mantenere la calma e non esplodere una seconda volta.
Derek fa lo stesso, senza muoversi, ne cercare di aprire un discorso per scusarsi con me.
-Non sapevo che fossi gay.- dico, dopo un silenzio che pesava su di noi da troppo tempo.
-Tu non sai niente di me.- dice Derek in modo freddo, zittendomi per l'ennesima volta.
Adesso basta, io sono Stiles Stilinski, e non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno.
-E questo cosa significa? Ti ho dato la possibilità di seguirmi, dato che sei solo, vivi per strada, e adesso come mi ringrazi? Provandoci con il mio autista?-
-Adesso basta Stiles!- urla Derek, alzandosi in piedi e venendo verso di me. -Non ti permetto di dire queste cose su di me, ne ti permetto di giudicarmi. Pensi che sia facile per me essere un barbone? Pensi che sia facile sopportare gli sguardi che mi riserva la gente quando mi vede per strada? Pensi che io mi sia scelto questa vita? No, non l'ho fatto! E sai che ti dico? Preferisco mille volte vivere per strada come un poveraccio, che essere senza cuore come te! E sai perché te la sei presa così tanto vedendo me e Jack insieme? Perché noi due, a differenza tua non siamo soli al mondo, e soprattutto non trattiamo male la gente. È questo quello che si ottiene quando si è come sei tu. La solitudine.-
Senza dire altro, mi gira le spalle, e se ne va infuriato.
Lo vedo andar via, e anche dopo che la sua immagine è scomparsa dalla mia vista, non mi muovo.

Spazio MOIIII
Non so perché questi due continuano a litigare. In realtà avevo in mente qualcosa di assolutamente diverso per questo capitolo, ma alla fine ho pensato che Stiles in qualche modo deve capire che in realtà non è il padrone del mondo e che soprattutto non si trova al centro dell'universo...
🌈il 13 marzo 2018 ho realizzato il sogno della mia vita. Ho visto dal vivo Harry Styles. Vi prego di non vedere questo messaggio come vanità, ma voglio semplicemente condividere la mia gioia con voi, nell'essere riuscita dopo tre anni, a vedere dal vivo il cantante di cui sono innamorata.
Appena entrata nell'arena l'emozione è salita fino alle stelle, e quando lui è salito sul quel palco, è stata pura magia. Spero che ognuno di voi riesca a realizzare i propri sogni. Che sia incontrare un cantante, fare carriera, pubblicare un libro, diventare famosi. Non smettete mai di sognare e di sperare, perché il vostro momento arriverà, e sarà la cosa più bella che vi capiterà nella vita.🌈

13/03/2018
Con grande affetto,
-pll2016