Apro di scatto la porta della camera di Derek, ma come già mi aspettavo, non lo trovo in camera.
Mi metto seduto sulla poltrona vicino al letto con le braccia incrociate, aspettandolo.
Poco dopo eccolo entrare in camera con solo un asciugamano intorno ai fianchi e il petto bagnato.
Mi è difficile ammetterlo, ma questa faccenda di sorprenderlo in situazioni del genere comincia a piacermi. Cerco di non sorridere, mentre sollevo un sopracciglio -Credevo avessi smesso di accogliermi in modi indecenti Hale.-
Non appena si accorge di me, sussulta dallo spavento girandosi con uno scatto per guardarmi. Sbaglio o è rossore quello che vedo sulle sue guance? Sono riuscito a far arrossire Derek Hale!
-Invece io credevo avessi smesso di intrufolarti nella mia camera.-
Ridacchio, rimanendo fermo al mio posto, facendo sollevare a Derek un sopracciglio questa volta.
-Ma allora? Esci?-
-Non credo di volere, si sta davvero bene su questa poltrona.- portandolo ad alzare gli occhi al cielo, lo vedo prendere un paio di boxer, dei pantaloni e una maglia, per poi uscire dalla stanza.Inutile dire che lo seguo.
-Cosa hai pensato di farmi fare oggi?-
Lui si chiude in bagno, e io rimango dietro la porta mentre risponde. Non sarò diventato troppo assillante? Nah.
-Pensavo di andare al cinema.-
-Al cinema? Ma se abbiamo la sala cinema qui in casa e possiamo scegliere ogni tipo di film che vogliamo.-
Derek esce dal bagno solo con i pantaloni e la maglia buttata sulla spalla. Ma ci sta prendendo davvero gusto a sbattermi in faccia i suoi addominali.
Mi prende per le spalle, guardandomi come se quello che sta dicendo sia un discorso che potrebbe cambiare il mondo.
-Devo farti ancora una volta questo discorso? Voglio che tu veda un film come fa la gente normale. Quindi niente sala cinema in casa con divani in pelle. Andremo al cinema, ci siederemo sulle poltrone su cui decine di persone si sono sedute prima di noi e mangeremo dei fantastici pop corn con una coca cola gigante.-
-Va bene allora.- gli dico poggiando le mani sulle sue braccia, dato che le sue mani sono ancora sulle mie spalle.
Batte le mani come un bambino, poi si infila la maglia mentre scende le scale.
-Andiamo allora.-
-Adesso? Ma è pomeriggio.-
-Si adesso, perché quando torniamo a casa voglio insegnarti a cucinare le lasagne.-Cinéma Breiz
-Allora, dobbiamo scegliere fra Inside Out, gli Avengers, American Sniper e Cinquanta Sfumature di Grigio.-
-Cinquanta Sfumature di Grigio? Davvero?-
-Come se non fossero cose che tu abbia già fatto.- mi dice ridacchiando -Quale vuoi vedere? Lascio a te la scelta dato che hai accettato di venire qui.-
-Non mi piace nessuno di questi film in realtà, ma se proprio sono costretto a scegliere, direi American Sniper.-
Derek va verso la biglietteria, e dopo aver comprato due biglietti con i soldi che mi ha rubato prima, mi prende per mano per portarmi al bar.
-Adesso compreremo una cesta enorme di pop corn e due bicchieri altrettanto enormi di coca cola.-
Una volta pagato anche lì, eccoci con le mani piene di cibo e bevande che cerchiamo di sederci ai nostri posti in ultima fila.Quando ormai il film è a metà e ormai la mia testa è piena di rumori di spari e bombe che esplodono, sento una mano toccarmi la gamba.
-Non contenere il tuo entusiasmo.-
Ridacchio, per poi girarmi verso di lui.
-È solo che, questo film non mi piace per niente.-
-Ammettilo che avresti preferito vedere Cinquanta Sfumature di Grigio.-
-Io non ammetto un bel niente, piuttosto credo sia tu quello che voglia vederlo.-
-Io? Assolutamente si. Un protagonista maschile super bello e una storia d'amore così avvincente? Il mio lato gay sta gioendo.- dice ridendo, il che porta a ridere anche me.Dopo aver finito di vedere il film, torniamo a casa, e devo dire che Derek è ancora più elettrizzato di prima all'idea che finalmente riesca ad insegnare a qualcuno la sua ricetta speciale per cucinare le lasagne.
Mentre lui è indaffarato nel prendere tutti gli ingredienti di cui abbiamo bisogno, io mi chiudo in bagno per fare una telefonata che aspettavo di fare da tutta la giornata.
-Allora? Il posto è assicurato?-
-Ovviamente signore, proprio come aveva chiesto.-
-Va bene, chiami la mia segretaria nel caso in cui ci siano problemi.-
Riattacco senza sentire risposta, ritornando in cucina.La situazione sta decisamente degenerando quando entrambi stiamo indossando due grembiuli pieni di macchie di pomodoro, il cibo è sparso per tutto il bancone mentre cerchiamo di inserire correttamente gli ingredienti nella teglia.
Credevo fosse già arrivato il peggio, ma invece no. Arriva invece, quando Derek decide di far partire della musica, ed ecco che i Clash suonano a tutto volume mentre Derek fa finta di avere un microfono in mano, che in realtà è un mestolo, mentre fa finta di essere il cantante durante Should I stay or Should I Go.
In breve tempo credo di non poterne più di ridere così forte, perché circa a metà canzone Derek comincia anche a ballare costringendomi ad abbandonare tutto e ballare con lui una ballata di coppia che non va nemmeno a ritmo con la canzone.
Non so nemmeno come siamo arrivati con Derek che mi prende la mano per farmi fare delle giravolte, ma credetemi, non mi sono mai divertito così tanto.Riusciamo a mettere le lasagne a cuocere nel forno prima che parta C'est la Vie del film Pulp Fiction.
Vedo Derek fare una faccia davvero strana prima di togliere il grembiule con movimenti lenti venendo verso di me.
Mi prende per i fianchi per poi mettersi a saltellare per tutta la cucina cantando la canzone a squarciagola, seguito da me che ancora non ci credo che una persona possa essere così divertente, brava a cantare, a ballare e farmi ridere a crepapelle.Spazio MOIII
Eccomi tornata! Domani dovrò ritornare a scuola e non voglio. Mancano ancora 44 giorni e io sono già stanca al solo pensiero.
Che ne dite di questo capitolo? Ho rischiato un blocco oggi, ma alla fine il risultato mi è piaciuto molto devo dire.
Secondo voi chi ha telefonato Stiles? Cosa starà mai architettando?
Come sempre votate e commentate.
Kisses,
-pll2016
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Sei tu la mia ricchezza nella miseria [STEREK]
FanfictionSia Stiles che Derek sono emigrati dagli Stati Uniti in cerca di fortuna. Con l'unica differenza che Stiles arriva a Parigi perché ha ereditato una grande azienda dal padre morto, mentre Derek con gli ultimi risparmi che aveva, ha preso un biglietto...