Capitolo16

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Camila's pov

«Ti manca?»
«Tantissimo»
Tiro su col naso dopo aver risposto a Cheyenne e lei dolcemente mi porge un fazzoletto.
È venerdì sera e sono sul mio letto con un cartone di pizza sul grembo e delle bottiglie di birra vuote sul comodino.
Lauren non la sento e non la vedo da una settimana ormai, nessuna notizia nonostante abbia provato a scriverle.
Io e Cheyenne abbiamo deciso di mangiare nella mia stanza, più che altro lei è andata a comprare due pizze e qualche bottiglia di birra viste le mie condizioni pietose.
Dal mio rientro a scuola mi sono chiusa nella stanza senza pranzare, ho infilato un enorme pigiama e mi sono infilata sotto le coperte.
Cheyenne ha provato a rendersi utile e tirarmi su di morale, ma ogni tentando è stato inutile. Dopo un pomeriggio intero ancora sono in preda ad un pianto isterico.
«Vai da lei a Cuba»
«Deve essere lei a venire da me!» rispondo seccata «Mi aveva promesso che avrebbe provato a cambiare e fate qualcosa, ecco ho visto...» ringhio «È fuori da una settimana, non mi richiama, ignora i miei messaggi e a te risponde con i monosillabi»
Cheyenne mi toglie la birra dalle mani per prenderne un sorso e appoggiarsi, dopo, sul mio petto.
«Era molto strana quando l'ho sentita parlare al telefono l'ultima volta che l'ho vista, non sono sicura che stesse parlando con Taylor, l'ha solo menzionata in effetti e balbettava»
È preoccupata e mi sento impotente, vorrei poter fare qualcosa.
«È se fosse successo qualcosa?»
«Tua madre non è una persona che chiede aiuto anche se fosse sull'orlo di un precipizio allontanerebbe tutti pur di dimostrare che sa mettersi in salvo sola» sospiro «Qualsiasi cosa stia combinando tornerà, non ti ha abbandonata, ne sono certa! A ogni modo, l'abbiamo tartassata di chiamate e messaggi, sarebbe inutile raggiungerla per ricevere una porta in fac...cia»

Scandisco le ultime sillabe guardando stranita il telefono. Un numero non salvato in rubrica mi sta videochiamando, non sono sicura di voler rispondere.
«Beh, non rispondi?» mi richiama mia figlia
Annuisco e accetto la chiamata.
«Camila»
Sento prima la voce e poi appare il video e rimango pietrificata, incredula.
«Ci sei? Sembra abbia visto un fantasma» scuote la testa
Continuo a osservare la donna di fronte senza parole. Due occhi castani vispi, un viso un po' pienotto, un piercing al naso e una sigaretta tra le labbra.
«Taylor» mi sforzo a rispondere
«Oh sei viva quindi»
Ride mostrando un po' la lingua e il suo piercing al centro.
«Come hai avuto il mio numero?»
«Ricerche» rimane misteriosa «Senti, non ho molto tempo, tra poco devo tornare in riunione, mi sono presa cinque minuti per stordirmi»
Mi mostra il suo margarita.
«Devi venire a recuperare Lauren» alza gli occhi al cielo «Sta facendo un casino, sta buttando all'aria la sua carriera e sono in riunione con lei, siamo con i legali e gli avvocati tra le palle da una settimana»
«In che senso?»
Butta il fumo della sigaretta sullo schermo.
«Nel senso che è fuori di testa, Lauren vuole rinunciare al suo lavoro e mi ha detto che lo sta facendo per te. Lo sai perché ti ha lasciata tredici anni fa?»
Scuoto la testa e nello stesso istante Cheyenne si alza come una molla facendo un casino.
«C'è qualcuno con te? Sono informazioni riservate»
«È solo tua nipote» la rassicuro
E lei rimane leggermente sorpresa.
«Spero avremo modo di incontrarci» si lascia sfuggire un sorriso «Comunque devi venire qui Camila, dobbiamo parlare, devi impedirle di fare questa scelta o saró io a prendere il suo posto ed io non sono all'altezza, io bevo, vado alle feste, faccio casino, suono nei pub e lo sai che sono quella indisciplinata e farei solo scandali»
«E cosa posso fare io, Taylor?»
«Vieni qui e ti spiego come sono andate le cose tredici anni fa, per favore» insiste «Ti pago i biglietti, anche a tua figlia, purché tu venga qui»
Scuoto la testa.
«Ha bisogno di te, Camila»
Un signore arriva alle sue spalle e le riferisce che deve rientrare.
«Va bene Taylor» l'accontento «Non serve che tu paghi, domani mattina prendo il primo volo per Havana»

Cheyenne ||CAMREN|| (rivista)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora