04| Non mi sembra una buona idea

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Gonzalo Higuain era un tipo parecchio esuberante dopo il terzo mojito.
Iniziava a ridere, a parlare ininterrottamente -mischiando l'italiano allo spagnolo- e a slacciarsi la camicia attillata mentre cercava in tutti i modi di ballare.

E Idie lo notò subito mentre si muoveva in modo esuberante.

Anche lui la notò e le sorrise, le urlò qualcosa di incomprensibile all'orecchio e poi prese a trascinarla verso una zona più riservata della discoteca.

«C'è la figlia del Presidente!» esclamò presentandola agli altri ragazzi presenti nel privé.

Idie riconobbe all'istante Bernardeschi, con una camicia indaco, i pantaloni neri e tanto gel tra i capelli.

Gli altri due ragazzi le erano stati presentati durante la cena con tutta la dirigenza, ma non ricordò i loro nomi, nonostante ciò le sorrisero con gentilezza.

«Paulo è a ballare con una» disse l'argentino, osservandola.

«Che ci fate qua?» chiese Idie, sedendosi su uno dei divanetti.

«Quello che fanno tutti» le rispose Federico, passandole un bicchiere ripieno di un liquido chiaro «Tu?»

«La mia migliore amica festeggia il compleanno» disse, per poi pensare proprio a Carolina, che avrebbe pagato oro per far sì che Claudio Marchisio fosse lì con gli altri ragazzi.

Come se fossero davvero dei ragazzi normali e non dei calciatori milionari, iniziarono a parlare del più e del meno, chiedendole della scuola, di come si viveva in Francia e cosa ne pensava del campionato.

Ad un certo punto, Federico socchiuse gli occhi per poi spalancarli l'attimo successivo. «Ma guarda chi c'è» esclamò, con un sorriso malizioso dipinto sulle labbra.

Idie aggrottò le sopracciglia nell'osservare la figura poco illuminata che stava camminando nella loro direzione, trascinandosi quasi barcollando.

Anche gli altri si voltarono a guardare, incuriositi.

Paulo Dybala fece la sua comparsa alle 2: 23 di quel sabato -o meglio dire di quella domenica-

I suoi occhi verdi erano arrossati, semi chiusi e la pelle ricoperta da una patina di sudore.

Quando si accorse della presenza della ragazza, disse qualcosa o meglio, cercò di dire qualcosa, che riuscì a sentire solo Gonzalo perché gli era più vicino.

«Tutto bene?» chiese Federico.

«Sto da Dio» biascicò, sedendosi scomposto a distanza da sicurezza.

«Si vede» commentò laconica Idie, e dopo poco si ritrovò a sbuffare e voltar il capo, senza alcuna motivazione reale.

«Dov'è andata la ragazza?» domandò il ragazzo di colore alla destra di Federico.

Paulo ci pensò su per un po' «Via»

A quel punto Gonzalo e Federico si scambiarono un'occhiata strana che Idie riuscì solo in parte a capire.

Federico scoppiò a ridere, complice l'alcol, e guardò Paulo, che sembrava particolarmente preso nell'osservare il profilo della ragazza seduta al suo fianco.

𝕿𝖗𝖚𝖊 𝕮𝖔𝖑𝖔𝖗𝖘|| P.DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora