16.Arrivederci

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Oggi è il mio ultimo giorno qui a San Francisco, non ci posso credere. Tra meno di quattro ore parto.
Chiudo la valigia e la metto accanto alle altre vicino alla porta.
《Hey sorellina, sei ancora qui a fare le valigie?》
《Ho appena finito.》sorrido forzatamente《Vado a fare un giro.》
《Vuoi che venga con te?》
《No, non voglio.》afferro la borsa《Non ci metto tanto.》scendo velocemente le scale ed esco come un fulmine di casa.
Stamattina sono andata normalmente a scuola, ho salutato tutti i professori e ho preso tutta la mia roba dall'armadietto, lasciando la chiave in segreteria.
Mi mancherai così tanto San Francisco mia...
《Buon pomeriggio. Vorrei un caffè ed un cornetto alla Nutella.》entro al Tartens&Coffee e quando ricevo ciò che ho richiesto mi siedo al mio tavolo preferito.
Mi mancherà anche il Tartens&Coffee, nonostante tutto. In fin dei conti è la mia ceffetteria preferita.
Finisco di consumare caffè e cornetto e mi dirigo verso la fermata del bus per andare all'atelier. Il mio atelier, ottenuto con un po di sforzo, ambientazione della mia prima volta, delle mie risate vere, della vita vera.
《Spero che quando tornerò questo posto non mi trasmetta nulla.》copro i miei quadri con dei teli bianchi《Ma tanto lo so che non sarà mai così, non per questo posto almeno.》sorrido leggermente.
Decido di tornare a casa per farmi una doccia, riposare un po e poi andare all'aeroporto accompagnata da tutti i miei cari, compreso papà che salirà con me sull'aereo però farà scalo a New York.
Sono davvero agitata, come se non avessi mai viaggiato in vita mia e non riesco a spiegarmene il motivo. Sento come se mi mancasse qualcosa, anche se nelle valigie ho messo tutto ciò di cui ho bisogno.
L'acqua mi scivola addosso ed io cerco di lavarmi via quella brutta sensazione di mancanza che mi è attaccata alla pelle.
Sto andando verso la mia felicità, dovrei fare i salti di gioia. E allora perché sono così? Perché sono così triste?
《Maledizione, Amy stai per andare a Yale!》mi passo entrambe le mani tra i capelli《Gioisci!》esco dalla doccia, mi avvolgono in un asciugamano e prendo ad asciugarmi i capelli《Sono sulla buona strada per essere felice. L'arte è tutta la mia vita.》mi ricordo mentre prendo a vestirmi《Niente e nessuno potrà mai farmi allontanare dalla mia arte.》mi stendo sul letto.
Sì, è così. Io sarò felice.

☆☆☆☆

Scendo dall'auto di Caleb e guardo i miei amici che si sono radunati all'aeroporto.
《Mi mancherete.》li abbraccio mentre mio padre tira giù le valigie dal bagagliaio.
《Anche tu Amanda.》mormorano tutti quanti. Cris e Feli mi prendono per mano e tutte tre insieme seguite da Kelly ci dirigiamo all'entrata dell'aeroporto mentre i ragazzi e i miei genitori ci seguono con le valigie.
《Amy, abbiamo una cosa sa darti.》Kelly mi viene vicino e mi porge una piccola scatola.
《Non dovevate spendere tutti questi soldi per me!》scarto il regalo, apro la scatola e tiro fuori una cornice argentata con la foto di tutti noi insieme, Nicholas compreso.
《Avevamo solo quella tutti insieme.》si giustifica Cristina.
《Mi piace tantissimo.》alzo lo sguardo da quella fotografia《Grazie mille.》sorrido rimettendo il regalo nella scatola e poi nella mia borsa《Avrei voluto tanto fare anch'io un..》mi bloccano in un abbraccio.
《Il miglior regalo che ci puoi fare è andartene.》Zack cerca di rendere l'atmosfera più allegra.
《Ehy!》faccio finta di offendermi.
《Sai che scherzo.》mi arruffa i capelli in modo affettuoso《Ci mancheranno quelle battutine squallide ma che dissano malissimo.》
《Quattro mesi e tornano.》cerco di rassicurarli.
《Ci dispiace interrompervi, ma è tempo di andare.》dice la signora Brown visibilmente triste.
《Fai un buon viaggio.》il primo a salutarmi con un caloroso abbraccio è Zack.
《Grazie.》sussurro.
《Mancherai un casino a San Francisco.》Derek mi avvolge tra le sue braccia《Mancherai a qualcuno in particolare.》sussurra al mio orecchio.
《No, non gli mancherò. Avrà Viola a consolarlo.》lo stringo a me.
《Tu conosci meglio di me la situazione.》mi lascia andare.
《La conosco.》sospiro《Ragazze...》i miei occhi si riempiono di lacrime mentre Cristina mi si butta tra le braccia.
《Come farò io senza la mia migliore amica?! Come farò a vivere con quel cervello di gallina di mio fratello, vederlo ogni giorno senza potermi lamentare con la mia amica del cuore?》
《Ci sentiremo ogni giorno, te lo prometto.》la stringo a me piangendo《Vi racconterò tutto quanto e voi lo racconterete a me.》
《Me lo hai promesso, ricorda.》
《Ti voglio bene Cris. Mi mancherai.》le lascio un bacio sulla guancia.
《Anch'io ti voglio bene Amy e anche tu mi mancherai moltissimo.》mi stringe un'ultima volta a sé per poi lasciarmi alle altre due ragazze.
《Felicia...》la abbraccio.
《Ci eravamo ripromesse che non avremo pianto.》mi ricorda《Perciò ora sorridi e corri verso il tuo sogno.》
《Mi mancherai Feli.》
《Anche tu mi mancherai Amy.》mi bacia la guancia.
《Brown Edwards...》mormora Kelly tra le lacrime《Sappi che è la prima volta che mi riduco così per una partenza. Sentiti onorata.》
《Sono molto onorata Anderson.》abbraccio la mia rossa preferita《Prenditi cura di te stessa e manda un saluto a Kevin.》
《Certo Amy. E tu mandaci una cartolina dalla Yale, mi raccomando.》
《Certo.》le sorrido e poi guardo mio fratello che mi prende e mi stringe a sé senza dire niente《Caleb...》
《Mi mancherai tantissimo sorellina.》lo sento singhiozzare.
《Cal...》scoppio in lacrime anch'io.
《Ci scriveremo ogni giorno e se mai avrai bisogno di me, chiamami. Io prendo il primo aereo e vengo da te.》
《Sei il miglior fratello del mondo. Mi mancherai tanto.》
《Anche tu mi mancherai tanto Amanda, ma ora non piangere più.》mi asciuga le lacrime e io le asciugo a lui《Come hai detto anche tu, quattro mesi e sei di nuovo qui.》mi sorride.
《Quattro mesi.》lascio un bacio sulla sua guancia e vado davanti a tutti e tre i miei genitori.
《Tesoro!》la signora Brown mi abbraccia. Il suo viso è ormai rigato dal mascara che cola e mi fa strano vederla così.
《Mi mancherai madre.》dico sinceramente ed è forse una delle prime volte in cui lo penso《Mi mancherai tanto.》
《Sicura di non volere un appartamento?》mi asciuga le lacrime.
《No madre, starò benissimo ai dormitori.》sorrido leggermente. Non cambierà mai《Padre.》
《Vivi, semplicemente. Goditi la vita istante per istante, solo questo.》
《Lo farò.》sorrido all'uomo che sta cercando in tutti i modi di non piangere《Mi mancherai tanto.》
《Anche tu a me, figlia mia.》mi bacia la fronte e mi lascia andare.
Prendo le mie valigie e comincio a trascinarle con me, ma poi mi fermo, mi asciugo le lacrime,  mi giro verso tutte le persone e cui tengo e sorrido.
《Ciao! Tornerò presto!》dono loro uno dei miei sorrisi migliori.
《Ciao Amy, fai buon viaggio!》mi salutano mentre io metto le valigie davanti ai controllori della dogana, consegnando loro il mio passaporto.
Passo sotto il metal detector, mi si riconsegnano le valigie e i documenti e mi si indica dove andare mentre mio padre mi segue.
《Amy!》mi chiamano ma non riesco a distinguere la voce per il troppo caos dell'aeroporto《Amanda!》
《Signorina, sta bloccando il traffico.》quando assottiglio lo sguardo per capire chi tra i miei amici mi sta chiamando un poliziotto mi richiama.
《Mi scusi.》prendo le mie valigie e con mio padre ci allontaniamo.
Veniamo fatti salire sull'aereo, nei posti a noi destinati ed io decido di isolarmi dal mondo facendo partire la musica di riproduzione casuale e mi parte Light dei Sleeping At Last. Stupida casualità!
Una lacrima scivola sulla mia guancia mentre chiudo gli occhi e vedo quei due smeraldi bellissimi.
Mi mancherai Nicholas, mi mancherai tanto.
L'aereo comincia a decollare.
Ciao cari amici miei. Ciao fratellone. Arrivederci madre e padre. A presto San Francisco mia. Addio Nicho, amore mio. Ti amo tanto.

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Ciao a tutti! Ecco a voi un nuovo capitolo! Lo so che non è molto lungo ma è un capitolo di passaggio diciamo.
Spero tanto che vi sia piaciuto. A presto ❤

Need Us 2 ||Wattys 2018||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora