62.Dubbi & Miami

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《Cos'è successo ieri alla festa?》domanda Britney osservando Jonathan allontanarsi da noi.
《Bella domanda...》mormoro.
《Non dirmi che ti sei ubriacata e non ricordi nulla.》ridacchia.
《No, nulla del genere.》sorrido《Abbiamo ballato per un po poi ci siamo ritrovati a litigare.》
《Mi sembra che tutto si sia sistemato, o sbaglio?》i suoi grandi occhi scuri sono puntati su di me.
《Sì, ci siamo baciati.》
《Cosa?!》
《Mi dispiace.》osservo la punta delle mie scarpe.
《Per cosa Amanda?》Britney prende la mia mano nella sua《Se è per la storia mia e di Jonathan, ti posso assicurare che a me lui non interessa più. Siamo migliori amici e nulla di più. Non devi metterti dei freni solo per me.》alzo lo sguardo su di lei, mentre il sole delle dieci e mezza ci illumina i visi《Io sono contenta per voi due.》mi abbraccia ed io ricambio.
《Se non li metto io, li mette lui i freni.》ci allontaniamo 《Sa già come andrà a finire.》
《Lascialo perdere...si fa troppi film mentali il nostro regista.》la sua battuta mi fa sorridere.
《Possiamo non farne parola con i miei amici?》
《Come mai?》
《Ho l'impressione che tutto questo dia loro un certo fastidio.》mi alzo dall'erba e mi passo una mano sui jeans per togliere la polvere.
《Sarà tutta una tua impressione.》anche la mia compagna di stanza si alza.
《Chissà.》prendo anche la borsa《Io vado in laboratorio. Continuo a lavorare su quella piccola scultura.》
《Ok. Ci vediamo a pranzo?》annuisco《Ciao Amy.》ci separiamo ed io mi dirigo verso il laboratorio, dove trovo la professoressa di arti plastiche.
《Posso entrare?》chiedo tenendo la borsa stretta a me.
《Certo Amanda, entra pure! Vuoi continuare a lavorare?》
《Sì, ho bisogno di pensare.》ammetto poggiando la borsa a terra, accanto alla cattedra.
《Certo, accomodati pure.》mi sorride ed io riprendo in mano la mia scultura abbozzata, scalpello, martello ed i miei incessanti pensieri sulle parole di Jonathan di ieri sera.
So che sai che non sono io quello giusto.
Effettivamente c'è un qualcosa dentro di me che mi dice che io ero diversa prima dell'incidente, ma ho come un vuoto nella mente che mi impedisce di unire i pezzi.
Sei un pensiero fisso, d'accordo? Voglio che tu sia felice non solo perché ho promesso che farò di tutto pur di farti star bene, ma anche perché ci tengo a te Brown Edwards Amanda, ragazza di San Francisco che mi ha sconvolto le giornate!
A chi ha promesso Jonathan di rendermi felice? A Caleb? Non penso proprio. Mio fratello farebbe volentieri a meno della presenza di Jonathan nella mia vita, anche se non ne comprendo le ragioni. 
Invece ti voglio, anche se so già come andrà a finire.
Sa come tutto finirà. E come finirà? Cosa succederà? Cosa sa lui che io non so?
《I colpi devono essere più delicati.》la voce della professoressa mi riporta alla realtà《Mi sorprende il fatto che tu sia così poco attenta oggi. Va tutto bene?》
《Sì, va tutto benissimo. Mi ero solo persa nei miei pensieri.》
《Io dovrei andare. Chiudi tu il laboratorio e lasci la chiave al personale delle pulizie?》
《Sì, la ringrazio.》la donna posa le chiavi sulla cattedra ed esce dal laboratorio dopo avermi salutata.
Osservo il mio lavoro.
Mi manca un pezzo, sento che mi manca un pezzo.
Io non ero così, ero diversa, avevo qualcosa, quel pezzo che mi manca...ne sono certa.
Chiudo gli occhi ed un sorriso mi spunta davanti agli occhi: un bel sorriso, grande, radioso, luminoso, che quasi ti toglie il fiato. Poi l'immagine svanisce dalla mente, lasciando solo nero e vuoto.
Sfioro l'anulare destro e mi risveglio un'altra volta, rendendomi conto che non ho e non ho mai avuto un anello al dito, se non occasionalmente, come accessorio.
《Basta Amanda, non ha senso.》mormoro《Sei solo stanca.》pulisco il laboratorio, prendo la mia roba, consegno la chiave ad un bidello e mi dirigo in mensa.
Sono solo io che mi faccio troppi problemi. Non mancano pezzi, perché se mancassero dovrei saperlo.

☆☆☆☆

Mi sembra impossibile che il mio primo anno di college sia già finito, che io la scorsa settimana abbia dato gli ultimi esami, che tra me e Jonathan le cose vadano bene anche se è tutto un "forse" ed un "vediamo". E la cosa più incredibile è che i genitori di Caleb ci abbiano proposto di passare parte delle vacanze a Miami, nella loro villa con vista al mare. Peccato che Derek e Zack non siano potuti venire. Zack partiva con i suoi in vacanza e Derek penso non sia voluto venire per Cris.
La villa dei Brown è enorme: si estende su due piani, ha un giardino, una piscina, vista sull'oceano e tutte le comodità di questo mondo.
《Mi siete mancate così tanto...》abbraccio le mie amiche che sono, come me, vicine alle lacrime.
《Peccato però che prima di tutto questo ci sia stato l'incidente.》Cristina si avvicina ad una delle vetrate e osserva l'oceano.
《Non vi dà fastidio l'incidente, quanto Jonathan.》ci stacchiamo tutte quante.
《Sì, mi dà fastidio lui! E sai perché? Perché tu eri diversa prima dell'incidente e di lui.》
《In cosa ero diversa Cristina? Dimmelo!》
《Se potessi lo farei! Se si potesse, ti assicuro che tutti lo faremmo.》
《Siamo venuti qui a divertirci, e non a litigare.》Kevin mi circonda le spalle con un braccio《Perciò, adesso, smettetela di fare le ragazzine viziate.》mi accompagna da Cristina e mi fa praticamente finire addosso a lei.
《Mi dispiace.》diciamo all'unisono abbracciandoci.
《Quello che non ti diciamo è perché devi trov-arlo tu, dentro di te.》sussurra al mio orecchio.
《Sto cercando, ma non trovo nulla.》
《Lo so, Amy.》sorride leggermente《Ma siamo venuti qui a goderci mare, sole, spiaggia e bei ragazzi!》
《Non proprio tutte potete godervi bei ragazzi.》Caleb circonda la vita a Felicia《Amy, tu sei compresa e non perché tu sia impegnata.》mi sorride.
《Sei cattivo Brown, molto cattivo.》Kelly si guarda attorno《Avete già portato le valigie nella stanze?》
《Sì amore.》Kev la abbraccia da dietro.
《Ci siamo disposti nel seguente modo.》anche Jonathan entra nell'enorme salone e viene a fianco mio e di Britney《Io e Felicia, Kevin e Kelly, Cris e Amy, Jonathan e Britney.》elenca mio fratello. Annuiamo tutti quanti e ordinatamente ci avviamo verso le stanze che Caleb ci ha indicato.
《Se vuoi puoi tranquillamente dormire con Jonathan.》Britney resta sullo stipite della porta della stanza mia e di Cris.
《Britney ha ragione. In fin dei conti state insieme.》dice Cristina prendendo la sua valigia.
《Non stiamo insieme, almeno, non penso.》mormoro osservando lo spettacolare panorama che mi si presenta davanti. Fortuna che ho preso l'indispensabile per disegnare, sennò mi sarei persa una simile bellezza.
《Penso di non capire, sai...》Cristina viene al mio fianco.
《Ci piacciamo, ma non siamo mai andati oltre.》sospiro.
《Voi fino ad ora...niente baci e niente coccole?》
《No.》mormoro allontanandomi dalla vetrata.
《Non sono molto d'accordo. Qualche bacio te lo ha dato.》
《Sì, ma all'angolo della bocca e poi c'è qualcosa che lo blocca, a quanto pare una promessa fatta a qualcuno. Non lo so...》sospiro《Ma non importa.》sorrido《Sto bene accanto a lui e spero solo che non se ne vada.》
《Nessuno che ti abbia conosciuta riesce ad andarsene più.》mi abbraccia la bionda.
《Tu invece come stai?》
《Intendi per Derek?》annuisco《Soffro ancora, ma ci sentiamo a volte e quando usciamo tutti insieme ci evitiamo, ma non troppo. Peccato che non sia venuto, ma forse è meglio così.》
《Perché non è venuto?》chiedo.
《Voleva passare del tempo con il suo migliore amico che ora come ora non se la passa molto bene. Sai, ha perso la ragazza amata...》abbassa lo sguardo sospirando.
《Oh.》sussurro《Mi dispiace tanto per quel ragazzo...Era della Omega?》
《Ragazze, avete finito?》Felicia entra nella stanza, interrompendoci.
《Non abbiamo neanche iniziato.》ride la bionda.
《Sbrigatevi. Vogliamo andare in spiaggia!》
《Allora, vai in camera con Davis?》chiede Britney.
《Cosa ho sentito?!》Kelly irrompe nella stanza.
《Non è proprio il caso e poi Caleb ne farebbe un dramma.》mi avvicino alla mia valigia《Ma poi a voi non stava sulle scatole?》indico Cristina e Kelly.
《Sì.》risponde l'ultima.
《Ma ti rende felice, perciò...》Cristina fa spallucce per poi guardare Kelly.
《Ok, cambi stanza.》Britney prende la mia valigia e se la porta dietro.
《No no no.》la seguo e quando la sto per fermare lei riesce ad entrare nella stanza di Jonathan che è già in costume.
《Ragazze, che state facendo?》ci guarda perplesso mentre Britney prende la sua di valigia.
《Dorme con te! Trattamela bene.》la ragazza si chiude la porta alle spalle. Io e Jonathan ci guardiamo, fissiamo la mia valigia, la porta e poi scoppiamo a ridere.
《È pazza. Io l'ho sempre detto.》mormora il ragazzo ed io non posso fare altro che dargli ragione. Britney è decisamente una persona particolare.

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Ciao a tutti! Per quanto ho visto, nel capitolo precedente sono spuntati treni e minacce per Jonathan e, lo ammetto, i treni mi erano mancati moltissimo😂
Se avete qualcosa da dire commentate senza paura, io sono qui ad ascoltarvi❤
Al prossimo capitolo!

Need Us 2 ||Wattys 2018||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora