17.Lettera

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Pov Nicholas
Apro il mio armadietto, prendo alcuni libri e li metto nello zaino, per poi andare verso la mia auto.
《Nick!》Viola mi salta addosso.
《Viola, non ho voglia.》sbuffo scocciato.
《È da più di una settimana che non mi vuoi più. Ti vedi con un'altra?》
《Non mi vedo con nessuna e tu sei nella categoria di persone che non vedo.》salgo in auto e la lascio nel cortile, partendo verso casa.
Non la sopporto più, mi sta facendo odiare tutto ma sopratutto me stesso. Accelero sulle strade di San Francisco per arrivare prima a casa e potermi rilassare.
《Sono a casa!》chiudo la porta alle mie spalle e Nancy mi corre incontro《Ciao bellissima!》la prendo in braccio e le bacio la guancia.
《Fratellone!》mi stringe a sé ed io mi sento una persona meno orribile.
《Hai fatto la brava oggi?》la poso a terra.
《Sì.》mi sorride《La principessa non la porti più?》mi chiede per l'ennesima volta.
《Ti ho già spiegato che io ed Amy non ci vogliamo più bene.》mi abbasso alla sua altezza《Non posso portarla qui.》perché se potessi lo farei e non la lascerei più andare.
《Va bene...》sospira triste la mia sorellina《Vado a giocare!》si rallegra nuovamente e corre nella sua cameretta.
Entro in camera mia, butto lo zaino sul letto e mi metto davanti al computer a giocare ai videogiochi per un'ora di fila. I giochi video ormai occupano gran parte del mio tempo, visto che mi sono allontanato molto dai ragazzi e che faccio solo gli allenamenti minimi indispensabili per tenermi in forma e non perdere le partite.
《Nicholas, stacca un po. Sei sempre con gli occhi davanti al PC.》Cristina mi toglie le cuffie dalle orecchie, facendomi fermare.
《Esci con Der?》stacco il gioco e la guardo: è così bella la mia sorellina...
《Già. Torniamo tra qualche ora.》lascia un bacio sulla mia guancia.
《Stai bene?》la fermo.
《Sì, perché?》
《Sembri triste. È successo qualcosa?》la interrogo.
《No Nick, sto bene. È stata una giornata stancante, ecco tutto.》mi sorride e poi se ne va. Guardo fuori dalla finestra e vedo la macchina del mio migliore amico aspettare mia sorella. Mi manca Derek.
Lui a volte cerca di parlarmi ma io devo restare nella parte, in questa parte che odio.
Li vedo andar via, così mi allontano dalla finestra e mi butto sul letto, chiudendo gli occhi.
Mi faccio schifo da solo, ogni singolo istante che passa. Mi faccio schifo anche per la notte di oltre una settimana fa, in cui ho reso mia la mia bambina un'ultima volta. Non che mi sia dispiaciuto fare l'amore con lei, quello non mi potrà mai dispiacere, ma so che così facendo l'ho fatta soffrire ancora.
Mi ha detto che mi amava ed io le ho risposto che l'amavo, ma l'ho fatto a voce troppo bassa e lei non mi ha sentito.
Idiota! Sono un completo idiota! Ora non potrò mai più averla, visto che abbiamo messo fine a tutto. Lei non è più mia ed io non sono più suo, è questo che abbiamo deciso di comune accordo, per il suo bene.
E poi c'è quella maledetta voce nella testa che mi ripete che dopo averle mentito in quel modo, non la merito più.
Apro lo zaino e comincio a mettere i libri al loro posto, quando da uno di essi cade un foglietto che raccolgo.

Ciao Nicholas, se stai leggendo questo biglietto significa che il caso vuole che tu lo legga, non c'è altra spiegazione. E sai perché dico questo? Perché questo biglietto l'ho lasciato nel tuo armadietto attraverso una delle sue fessure, e potrebbe anche essere caduto mentre eri intento a prendere i libri o potrebbe essere stata la prima cosa che hai notato o...ci sono altre mille opzioni. In ogni caso se lo stai leggendo, significa che c'è qualcuno più grande di noi (chiamalo Dio o Fato o Zeus ) che vuole che tu lo legga.
Chiarito questo, vorrei che tu facessi una cosa per me. Vai al atelier. Troverai la chiave sotto lo zerbino. Grazie
Amanda♡

Il biglietto cade dalle mie mani mentre la mia pelle si ricopre di brividi. La mia bambina che mi scrive.
Raccolgo telefono, portafogli, sigarette e giacca ed esco dalla mia camera come una furia, con quel biglietto stretto in un pugno.
《Hey, hey, hey!》mia madre mi ferma prima che possa uscire di casa《Dove pensi di andare?》
《Devo andare mamma. Ho una cosa urgente da fare.》vedendo che non fa una piega sospiro《Ti prego mamma...è per Amy.》la donna allora mi lascia andare. Sa che quella ragazza è un tasto delicatissimo per me, peggio di quanto non lo fosse Viola.
Salgo sulla mia Jeep e parto a tutta velocità verso l'atelier di Amanda. Chissà di cosa avrà bisogno...E chissà perché mi scrive un biglietto invece di mandarmi un messaggio. E poi cosa significa che il destino o chi per lui ha voluto che io leggessi quel biglietto?
A volte la mia piccola artista è così complicata, ma io la amo così tanto...
Parcheggio davanti all'atelier, scendo dall'auto, cerco la chiave sotto lo zerbino come Amanda mi ha scritto ed apro la porta con il cuore che batte forte.
《Amanda, sei in casa?》entro in salotto《Bimba mia?》la chiamo andando nella sua stanza e poi in quella dove dipinge《Amy, sei qui?》apro la porta ma trovo la stanza vuota, con alcuni cavalletti coperti da tele bianche.
Mi avvicino al tavolo dove trovo una busta con il mio nome scritto sopra dalla mano della mia bambina.
Per Nicholas
Apro con delicatezza la busta, mi siedo sulla sedia ed estraggo la lettera che c'è dentro.

Need Us 2 ||Wattys 2018||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora