53.Inferno sceso in terra

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Ciao a tutti! Visto che oggi non è stata proprio una bellissima giornata per me, ho deciso di aggiornare. Vi avviso anche che per tutta la prossima settimana e forse anche per parte di quella successiva non potrò aggiornare per i troppi impegni, ma prometto che non appena avrò del tempo aggiornerò.
Ora vi lascio alla lettura del capitolo. Baci❤
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《Amy, giuro di non farcela più!》la voce di Cristina è spezzata dal pianto《Tu e mio fratello vi sentite quasi ogni giorno, Feli e Caleb fanno lo stesso. E poi c'è Derek che mi ignora.》
《Cris...》mi si spezza il cuore a sentirla piangere così, senza poterla neanche abbracciare《Perché non me ne hai parlato prima?》
《Pensavo di essere paranoica io.》tira su con il naso《Vorrei avere qui anche te.》mormora.
《Vuoi che ne parli con Nicholas?》
《No!》esclama《Non farlo, ti prego.》
《Hai provato a chiedere spiegazioni?》
《L'università è impegnativa.》scimmiotta la voce di Derek《È sempre quella la risposta.》brontola《E ad essere sincera mi sono rotta di sentirmela ripetere ogni qualvolta lo chiamo.》
《Non chiamarlo più.》propongo.
《Mi vuoi morta?》domanda seria.
《Ti stai facendo male così.》guardo il disegno che ho davanti agli occhi.
《Sai, sto cominciando a pensare che si sia trovato un'altra.》ammette《Com'è che tu, mio fratello e Kelly avete sempre tempo di chiamarmi per vedere come sto, com'è la mia vita e se ho qualche problema e Derek, il mio ragazzo, è troppo impegnato con l'università?》lascio andare un sospiro e la mia amica fa lo stesso《Torni con Caleb e Nicholas a casa?》chiede cambiando argomento.
《Sì Cris. Non vedo l'ora di tornare a casa. Mi mancate troppo.》
《La Omega senza te e Viola che vi ammazzate è priva di vita.》si lamenta. Lo dice ogni volta che ci sentiamo, cioè quasi ogni giorno.
《Pensa che tra non moltissimo tempo io e le mie battute squallide saremo di nuovo sul suolo della California!》riesco finalmente a farla ridere《Prometto che appena torno a casa ci vediamo e ti faccio dimenticare quel coglione.》
《Grazie Amy. Sono fortunata ad averti come amica.》
《No Cris, sono io quella fortunata tra noi due.》ed è vero. Con Cris e Feli mi sento sempre o per chiamate o per messaggi e ci teniamo aggiornate sempre su tutto: loro mi raccontano le novità della Omega, gli ultimi gossip di San Francisco ed io condivido con loro la mia noiosa vita sa studentessa universitaria, argilla sotto le unghie compresa.
Ad esempio l'altro ieri Cris mi ha raccontato come un ragazzo della Omega abbia dato buca a Viola Martin in persona, scatenando la sua ira e le risate di tutta la scuola.
Giuro che stavo per morire. Era uno di quei momenti che avrei voluto vedere di persona per sentirmi un po vendicata per tutto ciò che Viola ha fatto patire non solo a me, ma a tutti i miei amici.
《Quando torni vai a fare un saluto alla Martin?》
《Ti ha fatto qucosa?》il sangue comincia a scorrere più velocemente nelle vene. Nonostante sia sparita dalla mia vita io non mi fido ancora di lei.
《No, ha solo avuto dei tentativi di approccio nei miei confronti. Cercava di fare amicizia.》la frase si conclude con un verso di schifo che mi fa ridere《Non ridere! Immaginati tacchi alti, gonna corta, trucco perfetto che si avvicina a te e ti propone di prendere un caffè insieme, cominciando a chiedere "Amanda la senti più? Siete ancora BFF?"》scimmiotta la Martin《E tu ti ritrovi a rispondere "Sì, siamo ancora BFF è ovvio!"》fa la sua voce da psicopatica che tira fuori quando i nervi le stanno per saltare.
《Basta Cris o perdo un polmone.》
《Te lo meriti!》ride anche lei isneme a me.

☆☆☆☆

《Mi raccomando, fate attenzione.》nella voce di Nicholas sento preoccupazione, gelosia e anche un po di rabbia.
《Jonathan non guida in modo spericolato quando ci sono io in macchina.》lo rassicuro mettendo le ultime cose in valigia.
È ormai più di mezz'ora che portiamo avanti questa discussione. Ieri Jonathan mi ha proposto di venire a New York con lui in macchina, visto che lui va a vedere una mostra di fotografia nella Grande Mela, e voleva un po di compagnia per non passare intere ore di viaggio da solo.
《Amy, digli che ci hai ripensato e che vai con il treno.》
《Perché mai dovrebbe farlo?》domanda Britney passandomi due sciarpe e tre maglioni.
《Perché così io la saprò al sicuro.》infilo anche il beauty in valigia e infine chiudo tutto《Se al volante non ci siamo io o Caleb, non riesco a stare tranquillo. D'accordo?》
《C'è altro.》metto la valigia accanto al letto.
《Ho fatto un sogno strano stanotte.》
《Racconta.》ordina la mia compagna di stanza sedendosi sul proprio letto.
《Ricordo solo alcuni frammenti del sogno che però non riesco ad unire. Ho sentito un botto e mi sono svegliato con una orribile sensazione.》
《Sarà stato Caleb che ha fatto cadere qualcosa.》cerco una spiegazione《O qualche stanza vicina che ha fatto casino.》
《Non lo so Amy.》sospira《Tu vuoi venire con lui?》
《Così staremo entrambi in compagnia.》
《Digli solo di andare piano e di stare attento. Se vedi che è stanco vai in stazione e prendi il treno.》
《Sì papà.》alzo gli occhi al cielo.
《Non dirmi che tuo padre ti ha detto le stesse cose...》
《No, ma quasi. Nonna Grace ci è andata giù più pesante.》ridacchio.
《Io adoro tua nonna.》ammette.
《Lei ama te.》
《Suona male.》mormora Britney.
《Non sai niente.》rido《Comunque ti prometto che sia io che Jonathan staremo attenti. Ok amore mio?》
《Ok piccola artista. Buonanotte.》
《Sogni d'oro.》stacco la chiamata.
《Trovarli ragazzi così premurosi al giorno d'oggi...》Britney si lascia andare sul materasso.
《Sono fortunata.》ammetto.
《Sì, lo sei.》sorride.

☆☆☆☆

《Grazie per aver deciso di accompagnarmi.》Jonathan carica le mie valigie nel bagagliaio《Pensavo avresti rifiutato.》ammette.
《Cosa te lo ha fatto credere?》saliamo entrambi in macchina, togliendoci la giacca pesante.
《Il fatto che il tuo ragazzo non mi adora e che tu cerchi sempre di non farlo incavolare.》si allaccia la cintura ed io faccio lo stesso《E fammi indovinare.》parte dal parcheggio della Yale《Ti avrà sicuramente detto che devo andare piano, non schiacciare l'acceleratore e stare attento alla strada.》
《Non l'ha detto solo lui, ma anche i miei genitori e mia nonna.》mi passo entrambe le mani sui jeans neri《Sai com'è...è un viaggio lungo.》
《Hai ragione.》si dirige verso l'autostrada. Mi sento a disagio con questo Jonathan. Mi sto quasi pentendo di aver accettato di andare a New York con lui.
《Jonathan, posso accendere la radio?》domando mentre si immette in autostrada.
《Sì.》schiaccia l'acceleratore, facendomi sprofondare nel sedile. Non appena la musica riempie l'abitacolo, io volgo il mio sguardo al finestrino sperando che il tempo passi in fretta《Ti sto mettendo a disagio, vero?》lo sguardo del ragazzo è fisso sulla strada.
《Solo un po.》guardo le mie dita pocchiettare sul jeans che indosso.
《Scusa piccola californiana, non era mia intenzione.》mi sorride leggermente.
《Tranquillo Jonathan.》mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
《Puoi pure dire alla tua famiglia che ti porterò a New York sana e salva, anche in poche ore se non incontreremo traffico.》sorpassa delle macchine. Con il passare dei minuti la tensione svanisce, canzone dopo canzone io e Jonathan siamo sempre più rilassati e scherziamo tranquillamente, sentendoci a nostro agio.

☆☆☆☆

《Jonathan, possiamo fermarci? Ho bisogno di andare in bagno.》dico dopo un po meno di un'ora di viaggio.
《Al primo autogrill ci fermiamo perché anch'io ne avrei un certo bisogno.》
《Guarda, il prossimo è a cinquecento metri.》lo avviso.
《Sosta!》esclama prendendo l'uscita per l'autogrill.
Scendiamo entrambi dall'auto e, dopo aver indossato le giacche, ci dirigiamo verso i servizi.
《Che solievo!》ritorno all'auto del ragazzo che non è ancora tornato dai bagni. Mentre lo aspetto, decido di chiamare Nicholas per dirgli che tra un'ora e mezza circa saremo a New York.
《Ciao bimba, tutto ok?》risponde immediatamente.
《Sì Nicho. Siamo in autogrill per fare una pausa bagno. Volevo dirti che tra poco più di un'ora saremo a New York se, ovviamente, non troviamo code.》
《Manca troppo.》si lamenta《Jonathan ha guidato prudentemente fino ad ora?》

Sì, non ti preoccupare. È andato a 120-130 km/h, nei limiti del buon senso.》lo rassicuro dolcemente.
《Ok, sono più tranquillo.》ammette ed io riesco a percepire il suo sorriso.
《Ci siamo!》Jonathan mi sorride《Con Amanda in macchina sono prudente, lo hai sentito no?》Jonathan si avvicina al microfono del mio cellulare per farsi sentire da Nicholas.
《Non ho dubbi.》risponde il mio ragazzo senza nessun grammo di risentimento verso Jonathan. Intanto sia io che il mio accompagnatore saliamo in macchina, allacciandoci le cinture per poter riprendere il viaggio《Allora ci vediamo tra qualche ora.》
《Già.》sorrido《Avvisa anche Caleb, ok?》
《Certo amore mio. Ti amo. Ci sentiamo.》stacca dopo avermi mandato un bacio.
Jonathan alza nuovamente il volume della radio e per più di quarantacinque minuti continuiamo a parlare degli argomenti più svariati fino a quando Jonathan non tocca l'argomento "Nicholas".
《Vai al sodo Davis.》sospiro.
《Sei felice con lui?》chiede diretto, senza più giri di parole.
《Sì, lo sono. Sono felice con lui.》
《Lui ti ama? O meglio, tu senti di essere amata da lui?》
《Sì, certo.》mormoro《Come mai tutte queste domande?》
《Per assicurarmi che tu stia bene.》sorride《Sono davvero contento per voi due, lo giuro.》
《Grazie Jonathan. Sei davvero una bellissima persona.》metto la mia mano sulla sua, appoggiata al cambio.
《E tu sei un'amica fantastica Amy.》mi sorride dolcemente per poi riportare l'attenzione sulla strada.
Le note lente di una canzone a me sconosciuta, mi fanno precipitare in uno stato di calma e tranquillità che però viene spezzato poco dopo dall'arrivo dell'inferno sulla terra.

Need Us 2 ||Wattys 2018||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora