40.Nuotata

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《Sei felice.》nonna pettina i miei capelli.
《Faccio male a sperare?》
《Certo che no tesoro.》mi fa alzare《A sperare non si sbaglia mai. Ma di cosa hai paura più esattamente?》
《Di innamorarmi ancora una volta e non essere ricambiata.》indosso le scarpe《Secondo te vado bene vestita così?》sistemo gli shorts di jeans e la maglietta nera.
《Certo che va bene e poi fuori fa caldo. Non vorrai mica coprirti e morire.》abbraccio mia nonna e poi le sorrido.
《Grazie nonna.》
《Amanda, Nicholas è qui!》urla mio fratello dal piano di sotto ed io scendo velocemente.
《Eccomi.》sorrido ai due ragazzi che sono impegnati a guardarsi《Grazie per avermi notata, eh.》lascio un bacio sulla guancia di Caleb.
Poi mi concentro su Nicholas che, nella sua semplicità, è di una perfezione inaudita. Qualsiasi cosa indossi gli sta da dio, anche se sono solo un jeans ed una maglietta a maniche corte.
《Divertitevi e state attenti.》guarda Nicholas con lo stesso sguardo con cui lo guardava all'inizio: superiorità.
《Certo. Ciao.》faccio finta di non averlo notato e mi avvio verso la porta di casa, seguita da Nicholas《Dove andiamo?》salgo sulla sua Jeep.
《Sei bellissima.》finalmente mi guarda negli occhi ed io abbasso lo sguardo arossendo.
《Grazie.》mormoro《Anche tu stai benissimo.》sorrido.
《Sei tornata a casa, dove pensi che ti potrei portare?》
《Al Golden Gate?》chiedo felice come una bambina.
《Sì.》sorride partendo.
《Grazie Nicho.》gli bacio la guancia.
《Prego Amanda.》
Mi aspettavo che mi chiamasse bimba o bimbetta o bambina mia o piccola artista o anche solo Amy. Amanda. È freddo, troppo per i miei gusti.
Non devo rompergli le scatole. Mio fratello ha ragione, devo lasciargli tempo. Ne ho di tempo, no? Forse no.
《Hey.》Nicholas mi richiama alla realtà.
《Sì, scusa. Dimmi.》porto la mia attenzione su di lui.
《Ti spiace se accendo la radio?》mi rendo conto che siamo fermi ad un semaforo.
《No, figurati. Accendila pure.》ritorno a fissare la strada fuori dal finestrino.
《Com'è andata la tua esperienza alla Yale?》chiede ripartendo.
《Tutto sommato è stata bella.》comincio a giocare con la collana《Me la sarei goduta di più se...》chiudo gli occhi《Niente. Mi è piaciuto.》sorrido.
《Perché hai scelto lui come modello?》
《Perché ero disperata.》lo guardo《L'unico ragazzo che conoscessi lì era lui e siccome la prof ci ha obbligati a scegliere un modello maschile non ho avuto scelta.》
《Potevi inventartelo o ricordarlo.》il suo tono di voce è distaccato.
《Dovevamo portarle il modello alla consegna del lavoro. Come avrei potuto fare?》cala il silenzio.
Odio tutta questa situazione: io che lo amo, lui che non ne è convinto e pensa alle parole della madre, lui che però è geloso perché, maledizione, è geloso!
La macchina si ferma ma nessuno dei due scende. Restiamo entrambi fermi a fissare il mare incredibilmente tranquillo, lui con le mani strette al volante ed le mie appoggiate sulle ginocchia nude.
Dopo un po decido di scendere ed andare verso il mare, senza però guardare se Nicholas mi segue o meno.
Se vuole restare rinchiuso nei suoi pensieri, faccia pure. Io non sono nessuno per impedirglielo. Certo, preferirei che si godesse la nostra uscita, ma se non vuole...
Mi tolgo le scarpe ed i calzini, immergendo i piedi nella sabbia fredda.
Mi giro a guardare l'auto di Nicholas: lui è ancora lì a fissare il vuoto.
《Faccio male a sperare.》sussurro a me stessa, ritornando a guardare il mare《Crede troppo alle parole degli altri, è un ragazzino.》comincio a camminare sulla riva《Mi bacia però non sa quello che prova.》i miei piedi vengono bagnati dall'acqua salata《Io invece lo so ed a ogni suo bacio io mi innamoro di più.》una lacrima cade a terra ed io impedisco che altre facciano lo stesso. Guardo l'orizzonte e sospiro.
《Posso unirmi a te?》
《Se hai voglia.》sussurro.
《Mi dispiace.》Nicholas mi abbraccia da dietro《Giuro che mi dispiace.》appoggia il mento sulla mia testa.
《Me lo merito.》sorrido di sbieco《Non pensi anche tu?》
《Amanda...》sospira《Non fare così...non sei più una bambina.》cerca di farmi voltare ma io non voglio.
《Mi arriva la ramanzina dall'adulto!》brontolo《Hey!》lancio un urlo di sorpresa non appena i miei piedi smettono di toccare il terreno《Nicholas, lasciami!》mi lamento.
《Sei sempre una bambina.》sorride tenendomi in braccio.
《Vai da ragazze mature allora. Lasciale le bambine.》Nicholas mi lascia a terra e comincia a spogliarsi《Che fai?》lo guardo mentre corre verso la sua auto e lascia i vestiti sul cofano.
《Vado a farmi un bagno. Vieni con me?》mi prende per mano.
《Non è il caso.》mi sottraggo.
《Se vuoi raggiungermi, io sono in acqua.》e si tuffa tra le onde.
Vorrei avere un pezzo di carta ed una matita per ritrarlo adesso mentre riemerge dalle onde scure e si passa entrambe le mani tra i capelli per portarseli indietro.
Poi ritorna sott'acqua ed io decido di spogliarmi restando solo in intimo ed entrare in acqua assieme a lui. Anch'io ho voglia di farmi una nuotata.
Prendo aria nei polmoni e vado sott'acqua, godendomi quella magnifica sensazione di sospensione che si prova quando ci si immerge.
《Amanda!》riemergo e vedo Nicholas guardare la riva《Amanda, dove ti nascondi?!》sembra agitato.
《Mi cercavi?》metto le mani sulle sue spalle.
《Oddio, stai bene.》mi abbraccia, stringendomi forte a sé, togliendomi quasi il fiato.
《Sì, sto bene. Cosa pensavi?》
《Non...non farmi mai più una cosa del genere.》ci guardiamo negli occhi.
《Sai cosa mi ricorda tutto questo?》sussurro a poca distanza dal suo viso.
《Cosa?》mi fa allacciare le gambe attorno ai suoi fianchi《A quella notte di ottobre in cui ci siamo tuffati in piscina?》le sue mani mi accarezzano i fianchi.
《Sì.》circondo il suo collo con le braccia e lo guardo negli occhi. Non correre. Non stressarlo. Non insistere《Erano bei tempi.》alzo il viso verso il cielo.
Poi qualcosa di caldo si posa alla base del mio collo ed io sussulto per la sorpresa.
《Nicholas.》stringo i suoi capelli tra le dita mentre le sue labbra scorrono sul mio collo《Nicho...》inarco la schiena.
《Ti chiedo scusa per ciò che ti sto facendo piccola.》lo stringo forte a me mentre il mio corpo impazzisce al suo tocco.
《Sono ancora la tua piccola?》lo allontano dal mio collo per poterlo guardare negli occhi.
《Tu vuoi esserlo?》
《Voglio essere l'unica. Non voglio che ce ne sia un'altra.》allento la presa attorno ai suoi fianchi.
《Lo sei sempre stata.》mi accarezza la schiena《Quando stavamo insieme sei sempre stata l'unica.》
《A te però non piace avere una sola ragazza.》sto cercando di capire cosa vuole da me, cosa vuole farsene di me e del mio cuore.
《Non è il fatto che mi piaccia o no. Ne avrò una sola quando sarà quella giusta.》gli accarezzo il viso e lui si appoggia alla mia mano《Lo capisci che ti ho amata?》chiude gli occhi.
《Ma?》mormoro accanto alle sue labbra.
《Ma non so se ti amo ancora come ti ho amata fino ad ora.》tiene ancora gli occhi chiusi.
《Dimmi cosa vuoi e io ti..》comincio a dire e Nicholas apre subito gli occhi.
《Amanda, stai bene?》mi guarda come se non mi riconoscesse.
《No, non sto bene.》mi stacco da lui e mi butto sott'acqua.
Non sono io questa. Io non farei mai una proposta del genere ad un ragazzo nonostante io lo ami da impazzire.
《Non mi riconosco più.》sussurro riemergendo. Nicholas è sulla riva, con un asciugamano ed i miei vestiti tra le mani ad aspettarmi. Non lo guardo neanche negli occhi per quanta vergogna provo. Non riesco a credere di avergli fatto una tale proposta! Stupida!
《Smettila di farti tutti questi problemi.》mormora il ragazzo mentre salgo in macchina.
《Tua madre ha proprio ragione: sono una..》
《Non provare a dirlo!》prende il mio viso tra le mani e mi guarda negli occhi《Mia madre non sa un cazzo di quello che è successo tra di noi.》dice dolcemente《Non sa che abbiamo sempre fatto l'amore, che tu sei stata la prima con cui ho fatto l'amore e non semplice sesso. Non lo sa, mai nessuno lo saprà.》
《Ti odio.》sussurro e lui mi guarda perplesso《Ti odio perché prima hai fatto il distante e ora...ora sei il mio Nicho e...》lo abbraccio《sei un bipolare insopportabile.》
《Ti chiedo umilmente perdono.》mormora tra i miei capelli. So che non sopporterò a lungo questa situazione e che presto la smetterò di stargli dietro come una bambina ubbidiente, lo so. Non manca molto. Sento che sta per traboccare anche il vaso della mia pazienza.

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Spero vi sia piaciuto. Scrivetemi cosa ne pensate!
Baci😘

Need Us 2 ||Wattys 2018||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora