60.Come se mi mancasse un pezzo

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《Sei mancata Edwards, sei mancata un casino.》Britney mi stringe tra le sue braccia mentre io sorrido felice di essere finalmente uscita d'ospedale ed essere tornata alla Yale.
《Jonas, fai attenzione. Ha ancora le stampelle.》la rimprovera Jonathan.
《Sì, sì.》la ragazza mi guarda negli occhi e mi sorride.
《Ciao Jonathan.》mormoro sedendomi sul mio letto.
《Ciao piccola.》mi bacia la fronte ed io chiudo gli occhi, godendomi il suo tocco.
《Io vado a prendere qualcosa allo Starbucks. Volete qualcosa?》interviene Britney.
《Ciambelle e caffè freddo, Jonas.》
《No Davis, non ti prendo niente se usi questi toni.》
《Per favore.》aggiungo io sorridendo. 
《Solo perché voglio bene ad Amy le porto anche a te Davis.》esce dalla stanza dopo avermi fatto l'occhiolino.
Io ed il ragazzo restiamo in silenzio per un po, mentre la sua mano si posa delicatamente sul mio ginocchio.
《Jonathan...》sussurro guardando la sua mano.
《Scusa, io..》cerca di allontanarla ma io glielo impedisco.
《Grazie.》lo guardo negli occhi.
《Per cosa?》chiede perplesso.
《Per essermi stato accanto per tutto questo tempo. Non ce l'avrei mai fatta senza di te.》ammetto, appoggiandomi alla sua spalla.
《Certo che ce l'avresti fatta.》il suo braccio circonda le mie spalle《Avevi la tua famiglia, tuo fratello, i tuoi amici in California...》
《Come vuoi...》sussurro e lui mi stringe più forte a sé.
《Mi sei mancata piccola californiana.》mi guarda negli occhi.
《Anche tu mi sei mancato, peggior modello che abbia mai avuto.》lascio un bacio all'angolo delle sue labbra mentre la porta della mia stanza si apre.
《Ciambelle!》Britney mi mette davanti i dolciumi.
《Vieni qui.》le indico il posto accanto a me.
《Fai il carico di energia, che domani dovrai dare tre prove.》mi bacia la guancia.
《Non ricordarmelo, ti prego.》la supplico mentre ridono《Ok che siamo a metà maggio, ma è comunque un trauma dare tutte queste prove e molte altre ancora.》

☆☆☆☆

《Permesso.》apro la porta dell'ufficio del preside, dove sono stata convocata.
《Buongiorno signorina Edwards.》il preside mi sorride ed io noto che nella stanza ci sono anche tutti i miei professori《Si metta comoda.》mi indica la sedia davanti alla sua scrivania.
《Grazie.》
《Siamo davvero felici che lei sia tornata e che sia in buona salute.》ormai sono due settimane che sono tornata a scuola ed i medici mi hanno tolto le stampelle, considerando che le ho tenute abbastanza e che sono in grado di muovermi senza il loro aiuto《In queste due settimane hai dato molte prove ed ora sono felice di darti i risultati.》
《Grazie per avermi dato la possibilità di dare gli esami.》
《È il minimo che potessimo fare.》la mia professoressa di disegno mi sorride.
《Ecco i risultati.》il preside mi passa un foglio che io leggo.
《S..sono davvero i miei?》leggo i voti altissimi di tutte le discipline.
《Non ci sono altri studenti di nome Amanda Edwards Brown in questa scuola, perciò immagino di sì.》dice uno dei prof di fotografia.
《Grazie mille.》sorrido《Grazie davvero.》
《Tutto merito tuo. E ora vai pure.》il preside stringe la mia mano e dopo un ultimo saluto, io esco dal suo ufficio.
Cammino velocemente verso i dormitori femminili per poter recuperare il mio cellulare e dare la notizia a tutti quanti, quando una voce mi ferma.
《Mi passi accanto e neanche saluti?》
《Caleb?》mi fermo《Caleb!》salto tra le sue braccia.
《Ciao sorellina.》mi fa allacciare le gambe attorno ai suoi fianchi《Come stai?》
《Guarda qui.》gli metto il foglio con i miei risultati sotto il naso, senza mai smettere di sorridere.
《Ma...》mormora《Ma io sono una capra...》mi mette a terra e fa il broncio《Tu hai fatto tutto in pochissimo tempo ed io, che ho studiato costantemente, ho voti più bassi dei tuoi...》non riesce a trattenere il sorriso《Sono fiero di te Amy.》mi prende per mano.
《Grazie.》lascio un bacio sulla sua guancia《Come mai da queste parti?》
《Ho accompagnato un amico da queste parti e allora ho deciso di passare.》mi sorride mentre camminiamo per il campus.
《Davis!》richiamo il ragazzo che si gira verso di me, interrompendo la sua conversione con un ragazzo.
《Amy, glielo dici dopo. Hai tutto il tempo.》Caleb cerca di portarmi via mentre Jonathan alza una mano in segno di saluto ed io gli mostro il foglio.
《Smettila di tirare Cal...》mi lamento mentre cerco di capire con chi Jonathan ha ripreso a parlare.
《Dobbiamo parlare sorellina.》a quelle parole distolgo lo sguardo da Jonathan e lo concentro su mio fratello.
《Di cosa più esattamente?》
《Di cosa dice il tuo cuoricino delicato.》mi scompiglia i capelli ed io sbuffo infastidita. Sa che odio che mi si scompiglino i capelli e lui continua a metterli in disordine comunque.
《E cosa dovrebbe dire?》ci sediamo su una panchina all'ombra ed io mi ritrovo a dare le spalle a Jonathan che è ad un centinaio di metri da noi.
《Questo dovresti saperlo tu.》
《Sento come se mi mancasse un pezzo.》ammetto giocando con la collana d'argento che porto al collo《Ma non mi manca nulla per davvero. Guarda, ho tutto: una famiglia bellissima, degli amici incredibili, voti alti a scuola...》mi passo una mano tra i capelli mentre ho l'impressione di avere uno sguardo fisso su di me.
《E se ti mancasse qualcosa o qualcuno?》Caleb guarda la mia mano che non smette di torturare il ciondolo a forma di chiave.
《Non lo so...》sospiro《La sai un'altra cosa?》lascio andare il ciondolo《Penso che mi piaccia qualcuno...》evito gli occhi di mio fratello.
《Dimmi che non è Davis.》sbuffa ed io abbasso gli occhi《Davvero Amy?》mi fa alzare lo sguardo ed io annuisco《Quanto ti piace?》il suo sguardo diventa triste.
《Parecchio.》sussurro《Perché sei triste?》
《Non sono triste.》mi abbraccia《Voglio solo che tu sia felice.》
《Con lui sto bene.》mi lascio avvolgere dal profumo di mio fratello《Mi capisce e mi fa sentire...mi fa sentire al sicuro.》Caleb mi accarezza la schiena《Ma se a te non piace...》
《So che continuerai ad uscirci anche se a me non piace. In fin dei conti sei e rimani una Brown.》mi sorride.
《Hai ragione. In fondo sono una Brown ed amo trasgredire le regole.》mi alzo dalla panchina sorridendo.

☆☆☆☆

《Ciao sorellina. Ci sentiamo presto.》
《Stai attento.》lo guardo salire in macchina e partire assieme al suo amico che non ho visto in faccia. Osservo la macchina allontanarsi dal parcheggio del campus mentre una mano si appoggia delicatamente alla mia spalla.
《Cosa volevi dirmi quando eri con tuo fratello?》
《Ti devo un favore per fotografia.》gli porgo il foglio con i risultati che il ragazzo comincia a leggere.
《Sei stata grande!》mi guarda.
《Grazie, grazie.》sorrido.
《Questo sabato danno una festa in confraternita. Ti va di venire?》ci incamminiamo lentamente verso i dormitori.
《Non lo so Jonathan, ci penso.》
《Prometto che non ti farò finire sui tavoli.》infila le mani nelle tasche dei jeans.
Ridacchio《E se ci finiamo insieme sui tavoli?》lo guardo.
《Oh, allora sono casini seri.》mormora.
《E come mai?》
《Se qualcuno prova solo a guardarti mentre balli con me sui tavoli, tiro giù l'inferno.》sorride innocentemente.
《Lasciatelo dire Davis: sei inquietante.》
《Lo so piccola californiana, lo so.》

☆☆☆☆

Esco dal bagno con ancora tutti i capelli bagnati e richiamo l'attenzione di Britney che sta ascoltando la musica con gli auricolari nelle orecchie.
《Sì Amy?》
《Britney, possiamo parlare?》mi siedo sul mio letto.
《Certo. Ma è successo qualcosa?》
《Jonathan...》
《Cosa ha fatto quella testa di rapa?》sbuffa.
《Niente, niente.》sorrido《Mi chiedevo...A te, lui piace?》
《No Amy, che domande fai?!》ride《Mi piaceva anni fa, ma ora siamo solo amici. Tra noi non c'è più nulla.》mi rassicura《Ma...per quale motivo me lo chiedi?》si porta i capelli corvini su una spalla.
《Così, per sapere...》arrossisco mentre lei si siede accanto a me.
《Ti piace?》domanda piano《Oh, ti piace...》alza le sopracciglia in modo strano.
《Smettila!》mi alzo e torno in bagno.
《Lui ti piace!》faccio partire il phon per non sentirla più parlare, ma nonostante questo, la vedo ballare allo specchio del bagno《Ti piace!》continua con la sua cantilena mentre balla.
《Zitta Britney, zitta!》la abbraccio da dietro.
《Ora bisogna solo farlo capire a Jonathan...》sulle sue labbra nasce un sorriso《E glielo farai capire alla festa di sabato.》
《Chi ha detto che ci andrò?》alzo un sopracciglio divertita.
《Io.》sorride《E ti prepareremo per bene così che tu possa brillare a quella festa.》
《No no no. Non chiamare anche le ragazze...》la supplico.
《Troppo tardi Amanda. Le ho già avvisate.》mi mostra il messaggio.
《Tu vivrai poco, lo sai?》trattengo un sorriso.
《Vivi poco ma bene.》
Questa ragazza è pazza. La adoro.

Need Us 2 ||Wattys 2018||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora