Capitolo 24:
Pov Cora
Io, Jacob, Emi e Ann siamo tornati all’appartamento mio e di Jacob.
C: Cazzo! Cazzo! CAZZO!
Sono inferocita, ora ci sono altre tre persone che conoscono il nostro segreto. Sono un alfa adesso e tutto quello cui devo pensare, è proteggere il mio branco.
C: Cazzo!
Tiro un calcio al divano.
E: Cora….
C: Che stavi facendo?! Jacob mi dici che cosa ti passava per la teste mentre sfidavi quella donna!?
Tiro un calcio a una sedia facendola cadere.
AC: Cora non è colpa sua…..
C: non fate a scarica barile, ho visto che tu te ne stavi in un angolo a osservare. Certo, le tue intenzioni erano rese chiare come il sole dalla tua espressione omicida, ma tu non hai aperto bocca.
AC: se non ci fosse stato Jacob, la bocca l’avrei aperta ma dicerto non per parlare, ma per azzannare e sventrare!
C: sì, forse sotto questo punto di vista è stato un bene, ma ora abbiamo tre persone spaventate, che conoscono il nostro segreto e ci odiavano già prima, t’immagini cosa succederebbe se andassero alla polizia!
J: Beh, in quel caso l’agente Rockstone…
C: non potrebbe fare niente, forse lui è uno degli agenti più rinomati e con più esperienza del distretto, ma al momento le decisioni le prende il vice sceriffo Mitchel, che si di al caso non conosce il nostro segreto e che non ci penserebbe due volte ad arrestarci.
J: o a mettere quelle tre in manicomio.
C: O CERTO! Ora non ci preoccupiamo più che la gente scopra il nostro segreto perché se provassero a divulgarlo, sarebbero rinchiuse in una casa di cure! Dovremmo farlo saperlo a tutto il mondo! Così tutti possono fare come Ann e andarsene in giro a sfoggiare le loro abilità sovrumane!
AC: EHI! Che centro io adesso?
Ann, che si era a sua volta seduta sul divano, si alza di scatto pronta a un confronto con me. Io faccio brillare i miei occhi e le intimo di tornare seduta, lei esegue subito il mio “ordine” intimorita dal mio tono e dal mio sguardo.
Sposto di nuovo il mio sguardo su Jacob, vedo che anche a lui non piace questa situazione, ma capisco anche che non mi vuole dar ragione.
E: OK! ORA BASTA VOI DUE! Jacob hai esagerato, accettalo! Cora, hai ragione a preoccuparti, ma non per questo ti devi sfogare su di noi.
C: come sarebbe a dire, sfogarsi su di voi?
E: guarda Ann…
Io abbasso lo sguardo, Ann fissa il vuoto con uno sguardo terrorizzato.
Oddio, non pensavo che un ordine dato da un alfa facesse questo effetto….
Faccio un lieve cenno a Jacob, cercando di farli capire che per me non c’era più niente da dire e che era perdonato.
Lui ricambia facendomi un cenno con la testa verso Ann.
Io mi siedo accanto a lei, le poggio una mano sulla spalla e Ann gira con uno scatto la testa verso di me.
C: Ann… tranquilla, non sono arrabbiata con te.
Emi si siede accanto a lei dall’altro lato circondandole le spalle con un braccio, Ann sembra rilassarsi e appoggia la testa nell’incavo del collo della rossa.
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La Lupa e il Cerbero
FanfictionQuesta è la mia prima fanfiction, la si può definire uno spin-off di teen wolf incentrato su Cora Hale. Tra amori, nemici e problemi di vita quotidiani o quasi, Cora e il suo nuovo "branco" dovranno svolgere lo stesso compito che svolge Scott McCal...