Balzò sul letto sciogliendo in fretta la trasformazione, dopo aver controllato se Chat Noir fosse arrivato prima di lei e avesse scoperto la sua vera identità.
«Tikki...»
«tranquilla Marinette. So già dove nascondermi» la anticipò la Kwami vedendo la propria portatrice sorriderle.
Tikki si girò andandosi a sedere dietro la foto incorniciata di Adrien che la ragazza aveva appositamente stampato per, come aveva detto lei, poter ammirare il suo bellissimo volto in ogni minuto della giornata.
«Tikki!»
«Marinette?»
«in che posizione mi devo mettere per Chat Noir?!» chiese la corvina in preda al panico ricevendo un'occhiata confusa da parte della piccolina.
«come prego?»
«cioè...come te lo spiego...» iniziò lei guardandosi intorno come alla ricerca delle parole da dire «...io sono stata attaccata da un akumatizzato, no? Non posso stare tranquilla! E non posso neanche mettermi nel balconcino perché se no sembra che lo stia aspettando, cosa che Marinette che non ha il Miraculous non farebbe...mi spiego?»
«Marinette»
«dimmi!»
«calmati» le disse semplicemente la Kwami scomparendo dietro la foto.
«ma come faccio a...» Marinette si fermò udendo il bussare alla botola che usava per accedere al balconcino. La aprì, sorridendo alla vista dei due occhioni verdi che la fissavano.
«Chat Noir...emh...come...come mai sei qua?» gli chiese sembrando il più normale possibile.
«il tuo amico akumatizzato voleva sapere se stavi bene» iniziò a spiegare, avvicinandosi a lei «però io gli ho consigliato di andare a riposarsi e gli ho detto che sarei andato io a controllare se stessi bene e quindi...eccomi...tutto ok?»
«cos...si...si si tutto a posto» rispose lei ridendo nervosamente.
«Marinette...»
«si?»
«potrei chiederti un consiglio?»
«un consiglio? Su cosa?»
«ah che imbarazzo...» mormorò lui distogliendo lo sguardo e arrossendo lievemente «io ho...ba...ba...baciato...Ladybug e...e...adesso...non...non riesco a farle riaprire il discorso e...vorrei capire se per lei quel bacio significa qualcosa...» spiegò poi cambiando espressione.
Marinette lo guardò capendo solo in quel momento che lui non voleva solamente un coniglio, ma una risposta, da Ladybug.
«forse...forse lei non lo sa neanche cosa sia...forse è confusa...forse non sa se la risposta che ti darebbe sarebbe quella giusta o quella sbagliata...forse...avrebbe solo bisogno di tempo...» gli rispose lei sorridendo.
«forse hai ragione...forse la sto assillando troppo...e per un attimo magari posso mettere da parte i miei sentimenti per farle capire cosa prova lei...anche se non sa cosa si perde» disse lui ghignando mostrando i suoi muscoli e facendo ridacchiare la ragazza.
«che modesti che siamo...» disse lei.
«modesto? Dico solo la verità Principessa» iniziò prendendo poi la mano destra di lei e portandosela alle labbra, baciando lievemente le nocche «ora devo andare che domani sarà una giornata faticosa...bonne nuit!» disse poi scomparendo tra i tetti della capitale francese.
«bonne nuit Chaton»Tikki ghignò sorgendo un po' di più la testa da fuori la botola.
«la storia si ripete...interessante»Nota autrice
Capitolo piuttosto corto, ma spero che vi piaccia.Cosa succederà secondo voi nei prossimi capitoli?
Papillon tornerà all'attacco?
Al prossimo capitolo!
La vostra HermionedeVillers❤️
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It's My Destiny [Completa]
FanfictionChat Noir viene ferito gravemente durante uno scontro contro un nuovo akumizzato. Sarà Ladybug a prendersi cura di lui, ma riusciranno a tenere nascoste le loro identità?