"Hai avuto notizie della figlia di Monrose?" chiese Elrond.
"No. So che è partita da Dale verso la metà di maggio, avrebbe dovuto fermarsi a Eryn Galen solo pochi giorni." rispose Lindir. Passeggiavano sotto uno dei numerosi portici di Rivendell. La giornata era calda e luminosa. "Dite che le è successo qualche cosa? Avrebbe dovuto essere qui da tempo".
"Sono sicuro di no. È probabile che abbia scelto di rimanere per Thranduil. " rispose Elrond, scuotendo il capo.
"Il figlio di Oropher ha lo stesso magnetismo del padre, a quanto pare." sorrise Lindir. "Ma quella donna andrà incontro ad un grave dispiacere se si perde in queste illusioni."
"Non c'è da preoccuparsi. È giovane, non ha esperienza del mondo, sta attraversando una fase di conoscenza e crescita. In verità, quando l'ho conosciuta l'ho trovata molto arguta. E riflessiva...insolitamente riflessiva." aggiunse, parlando piano.
"Cosa volete dire?" disse Lindir, curioso.
"Che mi fa pensare a qualcuno, amico mio. Qualcuno dimenticato da tempo. Qualcuno che si ritiró dal mondo prima di terminare il suo compito." rispose Elrond, girandosi a guardare l'Elfo."Chi?" il bruno consigliere non capiva.
"Conosci la storia del Regno di Arnor?" chiese Elrond.
"Sì, è un antichissimo Reame non più esistente. Fu fondato dai Numenoriani in esilio guidati da Elendil, figlio di vostro fratello Elros...ed un tempo era unito a Gondor. Elendil era sovrano di entrambi i regni. La morte di Isildur portó alla separazione dei due territori e Valandil, figlio di Elendil, prese il potere su Arnor. Il regno si espanse, divenne potente e ricco... ma la guerra contro Angmar lo indebolì. Venne distrutto definitivamente nell'anno 1975 di questa Era. Ora non è che un deserto di pietra fra le montagne." rispose Lindir."Esatto. Tu sai anche che Valandil ebbe una figlia? La sua unica erede." disse Elrond.
"Già, la principessa Regan, poi divenuta Regina fantoccio negli ultimi anni. Sparita misteriosamente, fu rintracciata nel Lindon. Si era rifugiata dagli Elfi Verdi, quando aveva compreso che Arnor era perduta." spiegó Lindir. "Morì di stenti e vecchiaia."
"Era una mia pronipote, ma non l'ho mai incontrata; so che era una donna intelligente e sensibile. Aveva cuore e carisma. Una vera erede di Elendil. Se Arnor non fosse caduta sarebbe diventata una sovrana leggendaria. Avrebbe riunito Gondor e Arnor in un regno vastissimo, forse il più grande mai esistito nella Terra di Mezzo." aggiunse Elrond.
"Ma scelse di scappare, Elrond. La storia dice questo." disse Lindir amaramente.
"Regan subì gravi perdite nella sua vita: la madre morì alla sua nascita e lei, una volta cresciuta, visse il trauma di scoprire il cadavere del padre, morto dopo aver ingerito veleno. Quando si accorse che legioni di Angmar avrebbero invaso Arnor, poichè troppo numerose, Valandil si perse d'animo e scelse la morte: non voleva cadere preda degli Orchi. Lasció il potere in mano alla figlia, già adulta, credendo che sarebbe stata risparmiata. Gli Orchi di Angmar vennero fortuitamente fermati al confine con Arnor, respinti dai coraggiosi soldati del Regno." continuó Elrond, mentre Lindir lo ascoltava con interesse. Non conosceva questi dettagli. "La sua scelta di andare dagli Elfi non fu una resa. Fu il tentativo di trovare pace in una vita tormentata."
STAI LEGGENDO
Roswehn di Dale
FanfictionRoswehn è la nipote del Governatore di Pontelagolungo. Un anno dopo la battaglia delle cinque armate, affascinata dal mondo che c'é al di fuori del rinato reame di Dale, intraprende un viaggio per conoscerlo. Attraversa i territori elfici, incontra...