Roswehn doveva fare attenzione.
Aveva finto di addormentarsi, ma il suo piano era di fuggire nottetempo, mentre Haldir riposava. Voleva uscire silenziosamente da casa sua, discendere quegli infiniti scalini, prendere uno dei cavalli che durante la notte venivano liberati dal morso e dalle selle ...e fuggire, infine. Erano passati tre giorni dal suo colloquio non proprio felice con Haldir: si era sforzata di rimanere calma durante quel periodo, aveva lasciato che l'Elfo allentasse un po' la sorveglianza su di lei prima di tentare la fuga. In veritá, sia lui che i suoi fratelli erano stati servizievoli nei suoi confronti - seppur dietro ordine di Galadriel - e di certo non poteva lamentarsi del trattamento ricevuto. Ma non riusciva più a tollerare quella prigionía, per quanto dorata.Gli abitanti del Lòrien dormivano solo poche ore a notte, e di solito il loro sonno era più profondo nel momento in cui la tenebra lasciava il posto al sole, cioè poco prima dell'alba. Roswehn aveva atteso pazientemente che l'attimo arrivasse.
La preoccupava il fatto di dover montare un destriero: non ne era assolutamente capace. C'erano pochissimi cavalli a Pontelagolungo, quelli dei soldati. A Dale ne venivano impiegati molti di più, anche nei campi, ma per chissà per quale stupida ragione non aveva mai pensato di imparare a cavalcare.Erano l'unico mezzo di trasporto nella terra di Mezzo, oltre alle barche.
Pensò che in qualche modo si sarebbe arrangiata, del resto, che ci voleva? E poi non poteva arrivare a Rivendell a piedi, era troppo distante e i soldati di Lothlórien, con il loro Capitano in testa, l'avrebbero raggiunta in un lampo, una volta resisi conto della sua fuga.
Con tutta la cautela di cui fu capace, si alzò dal suo giaciglio e lentamente si diresse all'uscita della casa, priva di porte. Gli Elfi dovevano avere cieca fiducia gli uni degli altri per vivere in quel modo, in quegli alloggi che potevano essere accessibili a chiunque. Si domandó se conoscessero il senso della parola serratura, o chiave. A Boscoverde, invece, le porte esistevano, e anche ben resistenti.
Mentre procedeva con passo felpato, notò il grande specchio illuminato dai raggi della luna che filtravano attraverso i rami degli alberi. Si avvicinò, e vide nel riflesso la sua immagine: provò una grande tristezza. Era dimagrita, e sciupata in viso. Forse a causa di quella specie di bevanda alla radice che era costretta ad assumere, o forse per i raggi di luna che si riflettevano dallo specchio, il suo volto aveva un colorito perlaceo, simile a quello degli Elfi.
Con un dito, tracciò la linea del suo profilo sul vetro.
"E tu saresti la reincarnazione di una Regina?", si chiese. "Che cosa ridicola. Tu sei sempre la stessa fragile, insignificante, patetica ragazzetta di Dale." si insultò. "Credevi che questo viaggio ti avrebbe cambiata, vero? Povera che sei. È stato solo un fallimento."Improvvisamente, una forza sconosciuta tirò la mano di Roswehn contro il vetro. In un attimo, anche l'altra fu trascinata contro lo specchio. I palmi si attaccarono saldamente alla superficie, come se dall'altra parte una calamita li stesse attraendo con forza. Fece per urlare, ma una terza mano, invisibile, premette sulla sua bocca.
Guardó atterrita davanti a sé: il riflesso del suo viso stava cambiando. Le sue fattezze, nello specchio, erano mutate. Il colore dei suoi occhi perfino era diverso.
Vide una donna che non era lei. Una donna giovane come lei, ma dall'aspetto feroce. E bellissima, molto più bella di Roswehn.
L'immagine parlò.
Tu...STUPIDA! Ti sei fatta catturare da questi esseri miserabili, da questi oltraggi viventi! Hai lasciato che la Strega mi incatenasse dentro di te, che soffocasse la mia voce nella tua mente.
Roswehn gemette, mentre la mano misteriosa che le chiudeva la bocca non allentava la presa.
Azzardati a urlare, disse la donna nello specchio, azzardati a farlo, e la tua vita finirà ORA.
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Roswehn di Dale
FanficRoswehn è la nipote del Governatore di Pontelagolungo. Un anno dopo la battaglia delle cinque armate, affascinata dal mondo che c'é al di fuori del rinato reame di Dale, intraprende un viaggio per conoscerlo. Attraversa i territori elfici, incontra...