Intanto dall'altra parte della Terra
<Buongiorno signorino. >
Il ragazzino si alzò e guardò fuori dalla grande vetrata: c'era un piacevole sole che rendeva minimamente la giornata migliore.
Prese la sua tazza di tè, appoggiata nel comodino accanto al suo letto a baldacchino su un vassoio colore argento ricamato da piccoli fiorellini più chiari, e ne bevve un po'.
Si alzò dal letto e il suo servo lo vestì.
Il ragazzino aveva gusti piuttosto particolari in quanto il suo vestiario. Indossava particolari vestiti decorati da merletti e pizzo che altri ragazzi avrebbero odiato e strappato di fronte a qualsiasi persona gli avesse proposto un completo simile.
Il suo servo, con due grandi valige in mano, gli elencò i vari impegni per quel giorno mentre si dirigevano verso la limousine che li avrebbe portati all'aeroporto. Oggi dovevano andare in un posto lontano dalla loro sfarzosa e gigantesca villa.
Salirono sul aereo privato e si sedettero ai loro posti. Il ragazzino era piuttosto in ansia ma non lo dava a vedere, anzi lui non faceva vedere nulla. Le persone non avevano mai potuto vederlo felice, triste, arrabbiato e altre emozioni varie perché lui non le mostrava. Era fatto di ghiaccio, la sua espressione sempre uguale in qualsiasi situazione, anche quando gli puntavano una pistola alla testa. Soltanto una persona riusciva a capirlo e questa persona in quel momento era molto vicino a lui.
Il viaggio durò tanto, più di 10 ore e intanto il bambino di ghiaccio si era addormentato.
Quando arrivarono a destinazione il ragazzino fu svegliato dal suo servo.
Ancora un po' addormentato si alzò e scese dall'aereo per essere subito affiancato dal suo servo con le valige in mano.Camminarono fino ad una limousine, un po' più piccola rispetto a quella che li portavano in ogni luogo della città natale del ragazzino.
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Il ragazzino sentì l'auto frenare, erano arrivati davanti alla villa che li avrebbe ospitati per questo breve periodo di permanenza in Giappone.
Era una villa gigantesca, con un giardino enorme e qualsiasi possibile sfarzo che potesse volere una persona.
Il suo servo mise in ordine tutto secondo le preferenze del suo signorino e svuotò le valige per ordinare tutti i vestiti.
Ormai era tardi e uscirono di casa per andare all'appuntamento.
Decisero di andare a piedi poiché il luogo dell'incontro era molto vicino alla villa.
Mentre camminavano videro una persona. Un uomo abbastanza alto con gli occhi azzurri, i capelli biondi e le sopracciglia decisamente grandi rispetto a quelle delle altre persone. In mano aveva una pistola...
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Ciao a tutti 😊
Scusatemi se domenica non ho pubblicato il capitolo ma non ero convintissima del continuo e poi mi è venuta questa genialata in mente e ho cancellato tutto il capitolo per poi riscriverlo 😂.Avete capito chi sono il signorino e il servo?
Per favore ora rispondetemi perché in base alle vostre risposte il continuo di questa storia cambierà. Preferireste che le storia continui ad essere realistica oppure preferite che diventi fantastica?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Un bacione, buonanotte 😘
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赤血球愛- Ereri
Fanfic[IN REVISIONE - Capitoli ] ••• ••• •Ereri• ••• SMUT BOY×BOY ANGST •••