Capitolo X

403 23 1
                                    

Dieci

IL PROFESSORE E gli altri X-Men chiamarono me e mio fratello nella sala al piano inferiore il giorno seguente. Sapevo già di cosa si trattava, ma non lo dissi ad Oscar – l'avrebbe capito presto. Continuava a domandarmi cosa stesse succedendo.

  "Andi, che succede? Siamo nei guai? Cos'hai fatto? Perché vogliono anche me?" era molto fastidioso. Sapevo che era un bambino, ma pensavo avesse detto che fosse intelligente. Forse continuava a pormi tutte queste domande perché appunto era molto intelligente. Lui faceva sempre delle domande.

  Andammo dove si trovava la navicella. Non ero sicura del perché l'appuntamento fosse lì, forse perché era la zona off limits per gli studenti, speravo solamente che non avremmo lasciato la Villa.

  Il gruppo si trovava ai piedi della nave, e sembrava che Bestia stesse lavorandoci. Rivolsi loro un sorriso di circostanza.

  "Ciao Andi" disse Tempesta. "Ciao, Oscar"

  "Ciao" li salutò Oscar con la mano. "Non sono mai stato qui prima"

  Vidi Jean sorridere e me la immaginai madre, mi chiesi come mai non avesse avuto dei bambini. Forse Scott non ne voleva.

  Il Professore disse, "Dobbiamo tenerti d'occhio, Andromeda"

  Mi sedetti a terra ed annuii. "Lo so" sussurrai.

  Oscar si sedette accanto a me. "Sei nei guai?"

  "Non è nei guai" disse Scott. "È in pericolo"

  Oscar lo guardò. "In che senso?"

  "Qualcuno la sta cercando" disse il Professore. "Ho bisogno che la tieni d'occhio stanotte,  okay?"

  Oscar annuì guardandomi – leggevo preoccupazione nel suo sguardo. Mi prese la mano, volevo piangere.

  "Andromeda, non puoi uscire dalla villa senza uno di noi. Claire" il professore la guardò, "Significa no shopping fino a quando non prendiamo Magneto"

  Claire arrossì e guardò a terra. Jamie mise la mano sulla sua schiena accarezzandola appena.

  Andre chiese, "Dobbiamo proteggerla?"

  Il Professore annuì. "Si, Andre"

  Andre congiunse le mani. "Wooh! Mi andava di fare qualcosa di divertente"

  Nessuno disse qualcosa per un istante, ed Andre si irrigidì. Forse era imbarazzato.

  Logan si schiarì la voce. "Altri studenti sorveglieranno la Villa dato che Magneto era abbastanza vicino la notte scorsa"

  Oscar mi guardò. "Chi è Magneto?" sussurrò.

  Posai il mio dito indice sulle sue labbra. Non volevo che interrompesse.

  "E io sono in punizione?" chiesi inarcando un sopracciglio. Mi sembrava di essere in prigione, nonostante sapevo fosse per il mio bene.

  Il Professore guardò gli X-Men originali. Jean spostò il peso sulla sua altra gamba e disse, "Non esattamente" sospirò. "Hai un coprifuoco anticipato alle diciotto. Puoi stare in cortile ma devi rientrare alle sei. Inoltre qualcuno deve essere con te tutto il tempo"

  Annuii. "Okay"

  Oscar alzò lo sguardo. "Anche io sono in pericolo?"

  Io lo guardai, sorpreso che avesse posto tale domanda.

  Nessuno rispose abbastanza velocemente, quindi lui insistette. "Sono suo fratello. Questo Magneto potrebbe trovarmi e catturarmi. Come in quei film. I cattivi che prendono qualcosa a cui tengono i buoni in modo da portare allo scoperto i buoni"

The School for the Gifted |ITA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora