Capitolo XVI

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Sedici

NON SONO MORTA. Non sono morta perché sto ancora respirando, nonostante sia stata accoltellata. Sono stata accoltellata dal mio ex-ragazzo. Ha detto che era per il mio bene, ma come poteva esserlo? Stavo bene, vero?

  No, non stavo bene. Ero Psych la telepate. I miei poteri mi stavano possedendo, ed era pericoloso. Mi era stato detto che ero l'unico mutante di classe cinque ancora stabile. Era ovviamente una bugia.

  Avevo provato ad uccidere il mio ex-fidanzato. Ero arrabbiata con lui, ma non volevo ucciderlo per la mia rabbia. Volevo ucciderlo per divertimento.

  Mi svegliai piangendo, ed immagino che fosse ciò che avessi fatto anche quando avevo perso i sensi.

  "Sono viva?" furono le prime parole che dissi.

  "Si" rispose una voce bassa dall'accento britannico. Riconobbi la sua voce, ma non riuscivo ad attribuirgli un volto. "Puoi ringraziare Logan e Rogue"

  "Logan e Rogue" ripetei. Stavo cercando di ricordare questa persona. "Chi-chi è questo Logan E Rogue? Che nome strano"

  Il britannico rise. "Non Logan E Rogue. Logan era il tuo insegnante di storia, mentre Rogue quello di Scienze della Terra. Non ti ricordi?"

  Scossi il capo.

  "Cosa ti ricordi?"

  Gli dissi di ricordarmi di aver tentato di uccidere il mio ex-ragazzo e che i miei poteri mi stavano logorando, e che mi avevano accoltellata. Gli dissi che mi chiamavo Psych e che il mio ex-ragazzo mi aveva accoltellato.

  "Ti ricordi chi sono?"

  Scossi il capo. "No. Chi sei?"

  "Sono il Professore Charles Xavier, insegno alla Scuola di Xavier per i Giovani Dotati. Ci sei stata per quasi undici anni"

  Mi accigliai. "Non mi ricordo"

  Lui annuì. "Immaginavo sarebbe successo. Hai perso molto sangue quando sei stato accoltellata. Sei rimasta in coma per due mesi"

  Ero confusa. "Come è successo?"

  "Ti sei salvata, Andromeda. La tua mente ti ha fatta andare in coma appositamente" rispose lui.

  "Chi è Andromeda?" guardai il soffitto. Non vedevo ancora questo Professor Xavior, ma sapevo che si trovava in questa stanza.

  "È il tuo nome. Il tuo vero nome"

  "Andromeda? Allora perché penso che il mio nome sia Psych?"

  Lo sentii sospirare. "Sei un supereroe. Hai scelto il nome Psych causa i tuoi superpoteri"

  "Oh" dissi. "Quali sono i miei poteri? So di essere una classe cinque, la più alta"

  "Hai poteri di telepatia e telecinesi. Sei in grado di leggere le menti e di controllarle. Riesci anche a far librare cose nell'aria con la mente"

  Sgranai gli occhi. "Wow. Allora come faccio ad essere una classe cinque?"

  "Hai usato i tuoi super poteri in modo pericoloso, e ti stavano sopraffacendo"

  Annuii. "Oh". Non ero sicura di cosa dire.

  Ero arrabbiata con me stessa. Come facevo a non ricordarmi nulla di tutto ciò?

  "Ora, se vuoi scusarmi, sono responsabile di questa scuola"

  Sentii la porta aprire e chiudersi. Ero da sola.

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