Capitolo IV

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Quattro

  IL VIAGGIO VERSO Washington DC fu breve. Facemmo atterrare la nave in periferia, la maggior parte delle persone non avrebbe apprezzato vedere una nave nel bel mezzo della Capitale nazionale, nave di cui nessuno sapeva nulla. Avevamo già abbastanza problemi al momento.

  Scendemmo dalla nave e Bestia chiese, "Dove si trova esattamente a DC tuo fratello?"

  Scossi il capo. "Il Professore non l'ha detto. Ma ti posso mostrare lui. Jamie lo sa già"

  Jamie alzò lo sguardo sentendo il suo nome. Non aveva ascoltato.

  Fissai l'immagine di mio fratello nelle loro menti e Claire sussultò. "E se mio padre mi trovasse? Perché Professor X mi ha mandata con te?"

  Scossi il capo e feci spallucce. "Non lo so. Ma penso che se trovassimo tuo padre saremmo molto fortunati. E se lo incontrassimo veramente ho bisogno che tu lo distragga. Spaventalo. Fallo arrabbiare. Fallo sentire in colpa per averti abbandonata quando eri appena nata"

  Claire mi rivolse un ghigno. "Sarebbe un piacere"

  "Fa attenzione con lui, Claire" la avvisò Tempesta. "Non sappiamo con chi abbiamo a che fare. Non sappiamo nemmeno dove stiamo andando"

  Come se fossero collegati, Bestia e Logan dissero, "Dovremmo andare al Pentagono". Si guardarono, sorpresi dal fatto che avessero detto la stessa cosa.

  "Perché?" chiese il resto di noi.

  "Okay, dobbiamo smettere di farlo" disse Logan.

  Bestia disse, "Sto pensando che sia lì che vengono tenuti i mutanti. È dove hanno tenuto Erik Lehnsherr, più comunemente conosciuto come Magneto, quando ha ucciso JFK. Non è stato un incidente, ma l'hanno tenuto lì. Sotto al Pentagono, dove nessuno avrebbe potuto trovarlo. Se Dunaway vuole tenere i suoi mutanti al sicuro dagli X-Men, deve tenerli lì"

  Logan annuì. "Quello che ha detto lui"

  Mi rivolsi agli altri. "Che ne dite di infiltrarci al Pentagono?"

  "Prima che andiamo, abbiamo bisogno del tizio che si è infiltrato con noi l'ultima volta" disse Logan.

(X)

Peter Maximoff era più giovane di Bestia, ma i suoi capelli bianchi lo facevano sembrare molto più grande di lui. Viveva nella stessa casa in cui viveva 50 anni prima, a detta di Logan. Casa sua era un tempio di oggetti rubati, il che mi fece domandare se Logan avesse fatto la decisione giusta di chiedere a questo ragazzo di aiutarci ad infiltrarci al Pentagono.

  "Hey! È un po' che non ci vediamo, eh?" disse lui stringendo la mano a Logan e Bestia. "Di cosa avete bisogno?" chiese correndo a sedersi su una sedia dalla parte opposta della stanza. Era così veloce che mi chiesi se si teletrasportasse.

  "Ti ricordi quando ci siamo infiltrati al Pentagono?" chiese Logan.

  Peter gli rivolse un ghigno. "Bei tempi"

  Io, Logan e Bestia gli spiegammo. Gli altri tre aspettarono fuori. Non conoscevano Peter o molto della situazione, quindi ritennero fosse meglio stare fuori.

  Peter era molto emozionato di infiltrarsi nuovamente nel Pentagono. Era molto arrabbiato con Dunaway, e lessi nella sua mente che voleva dargli del filo da torcere mentre sarebbe stato lì. Sperai che non l'avrebbe fatto, ma dopo aver visto la sua casa decretai che molto probabilmente l'avrebbe fatto. Lui e Claire sarebbero andati d'accordo.

(X)

Quando entrammo al Pentagono cercammo di comportarti nel modo più naturale possibile. Le persone fissavano Bestia, e le guardie sembravano sul punto di volerlo catturare, ma io le controllai. Dissi loro, telepaticamente, "Ignoratelo, avete le allucinazioni. Lui non vuole fare del male. Ritornate al lavoro" e lo ci credettero.

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