Capitolo XXVII

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Venti sette

 

QUANDO MI SVEGLIAI vidi Logan addormentato sulla sedia accanto al mio letto. Ero collegata a flebo e mi chiesi se la mia condizione fosse più grave di quanto pensassi. Avevo anche un tubo nel naso e mi accigliai domandandomi come mai ne avessi bisogno.

  Allungai la mano verso Logan e gli accarezzai delicatamente la guancia. Volevo che si svegliasse e volevo andarmene da questo posto.

  Aprì gli occhi e mi afferrò la mano stringendola con forza, ma quando realizzò che si trattava di me la lasciò andare. “Scusami” mormorò.

  Scossi il capo. “Tranquillo Logan, starò bene. Cos’è successo? Perché ho questo attaccato?” domandai indicando il tubo al naso.

  “Hai perso i sensi perché la tua clavicola era rotta. Ti hanno operata e durante l’intervento hai avuto un’altra crisi e hai smesso di respirare. Ti hanno collegata all’ossigeno”

  Annuii. “Non mi piace”.

  Lui sorrise. “Abituatici, ragazzina. Penso che dovrai usarla per un po’”

  “Staremo qui un po’?”

  Logan annuì accigliandosi. “Jean non si è ancora svegliata. Il Dottore mutante - Dottor X - ha detto che non ha niente, ma ritiene che i suoi poteri credono che ci sia qualcosa che non va e quindi hanno effetto su di lei”

  Deglutii. “E se diventasse ancora malvagia?”

  Logan scosse il capo. “Non dovrebbe succedere, sarebbe già sveglia se fosse malvagia”

  Annuii. “Okay…”

  “Tempesta ha dieci ossa rotte. Il gomito, il braccio, le dita – tutte dello stesso braccio. Starà bene ma deve riposare”

  “E Scott?”

  “Si è rotto un piede, ma niente di pericoloso. Ha un trauma cranico ma niente di serio. Starà bene” fece una pausa. “La loro tecnologia è avanzata, più avanzata di ciò a cui siamo abituati. Hanno guarito il piede di Scott, è ancora rotto ma riesce a camminarci sopra. Invece hanno sistemato completamente la tua clavicola”

  Guardai la mia clavicola nel punto in cui doveva essere rotta. C’era un livido, ma non sembrava affatto rotta. Non mi faceva nemmeno più male. “Ma…come?”

  Logan fece spallucce. “Il Dottor X ha detto di voler mantenere i mutanti in salute in modo da vincere la guerra”

  “Cosa significa la X nel suo nome?”

  Logan scosse il capo. “Si è rifiutato di dirlo, ma io e Scott pensiamo abbia un qualche legame con il Professore. Si assomigliano ed è intelligente come lui”

  Serrai le labbra. “Voglio leggergli la mente quando viene a controllarmi”

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