Capitolo VIII

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Otto

OSCAR SI SVEGLIO' prima di me, me ne accorsi perché quando mi svegliai non lo trovai in camera. Mi preoccupai dato che non sapevo dove fosse, ma immaginavo fosse sceso per colazione.

  Mi sfregai gli occhi ed andai in bagno per farmi la doccia, ripensando al bacio che avevo dato a Logan.

  Non sapevo perché l'avessi baciato, ma mi era piaciuto. Le sue labbra erano morbide e sembrava molto dolce, anche con quegli artigli. Lui aveva ricambiato il mio bacio, e nella sua mente ne era stato sorpreso - anche io la ero, in realtà.

  Scesi le scale per andare in cucina a fare colazione, e notai Oscar in salotto che stava guardando Spongebob con altri ragazzini della sua età. Gli sorrisi e lo salutai con la mano, ero contenta che si fosse fatto degli amici.

  Rouge era in cucina e stava mangiando dei cereali, sembrava che avesse pianto.

  "Stai bene?" le chiesi.

  Lei annuì, ma sapevo che mentiva.

  "Dimmi la verità" dissi prendendo una scatola di Toast Crunch alla cannella.

  "Beh, ho paura" sussurrò.

  "Di cosa?"

  Lei sospirò. "Sai l'inseminazione artificiale?"

  Annuii.

  "Beh, io e Bobby l'abbiamo fatto perché vogliamo avere dei bambini. E sono incinta. Ma sono  terrorizzata. Nessuno mi può toccare, il bambino vivrà?"

  Non sapevo cosa dirle e rimasi immobile. La guardai, poi sentii una mano sulla mia spalla. "Ti cercano al piano inferiore" era Logan. "Portati i cereali, dubito che sarebbe un problema"

  Presi la mia tazza e me ne andai. Ero contenta di poter uscire da quella situazione, ma mi spiaceva lasciare Rouge così.

  Entrai in ascensore con Logan dietro di me. Mangiai i cereali, era imbarazzante perché nessuno di noi parlava. "Allora" dissi dopo aver ingoiato l'ultimo boccone, "In che guaio sono?"

  Lui emise una risatina. "Nessuno, ma penso di sapere perché hanno chiesto di te. Non sei l'unica studente che è stata chiamata, ci sono anche Jamie, Andre e Claire"

  Si aprirono le porte dell'ascensore. "Di cosa pensi si tratti?"

  Lui mi cinse la vita con un braccio e mi guidò verso una porta che apriva su una stanza che in cui non ero mai stata. "Questa è la Stanza dell'Addestramento. Non la usiamo da molto tempo, ma nessun studente fino ad ora è mai rientrato nei parametri per diventare un X-Men" disse Logan.

  Dalla sorpresa feci cadere a terra la tazza. "Cosa?!" guardai in basso. "Scusa".

  Un mutante adulto venne a pulire il mio disastro.

  "Entra" sentii dire il Professore.

  La stanza era pulita, la più pulita che abbia mai visto – tranne quella in cui era installata Cerebro. I muri ed i pavimenti erano dello stesso materiale, bianco e brillante. Jamie, Andre e Claire erano assieme al Professore ed altri X-Men.

  Il Professore disse, "Dati gli eventi recenti abbiamo pensato che sarebbe fantastico se voi entraste a far parte degli X-Men"

  Io, Claire e Jamie dicemmo "D-davvero?"

  Lui annuì. "Si. Vi siete anche già assegnati dei nomi. La cerimonia avrà luogo domani, e saranno presenti tutti gli studenti"

  "Pensi che ci sia abbastanza spazio per tutti, Professore?" chiese Andre. "Non è esattamente grande..."

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