La cena

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Sono in completo panico in questo momento, non so cosa rispondere, non so che scusa usare, non so se rischiare e uscire con loro.
"Ehm... chiedo a Anthony se devo lavorare e vi faccio sapere.." mento spudoratamente, so perfettamente che domani sera è il mio giorno libero ma non sapevo che altro dire, non volevo rifiutare subito, sarei stata troppo cattiva.
"Okay, va bene. Appena puoi facci sapere, speriamo tu riesca a venire, sarebbe bello ricordare i vecchi tempi, e ovviamente invita anche Silvia. Così siamo al completo." l'espressione in volto delle ragazze è meravigliosa, è come se sperassero con tutte loro stesse che io esca con loro. Mi si scalda il cuore, sono così felice..
Devo trovare il modo di uscire con loro, ho deciso.

Il resto della serata è passata perfettamente, sono riuscita a scherzare, ridere e parlare con le ragazze come se non fossi mai partita, come se l'ultima volta che ci siamo viste non fosse stato più di due anni fa, ma come se fosse stato ieri. È stato decisamente strano.. strano ma bellissimo.
Questa mattina mi sono svegliata stranamente di buonumore, forse è perché ho intenzione di andare a quella cena a tutti i costi, infondo cosa mai potrebbe succedere?
Decido di lasciare dormire Evelyn ancora un po' e mi reco immediatamente da Anthony per chiedere cosa mai potrebbe capitare se mangiassi cibo umano, infondo nessuno in questa casa la mai fatto e non c'è neanche stata l'occasione per porgere questa domanda.
Busso alla porta e Anthony mi urla di entrare,
"Ei" lo saluto.
"Ei sorellina, buongiorno." sorrido per il nomignolo e mi avvicino a lui e gli do un bacio in guancia per salutarlo.
"Buongiorno fratellone, posso farti una domanda?"
"Certo, dimmi pure.." decido di andare dritta al sodo senza troppi giri di parole,
"Cosa capiterebbe se un vampiro mangiasse cibo umano?" la mia domanda lo spiazza, non se la aspettava ed è comprensibile. Quale vampiro stupido chiederebbe mai una cosa del genere?
Beh io.. ecco chi
"Beh.. ehm.. perché mi fai questa domanda?" sta balbettando? Anthony che balbetta? Vivo qui da più di due anni ed è la prima volta che lo vedo così insicuro. Trattengo una risata e cerco di rimanere seria, cazzo Anthony è una domanda seria!
"Oh.. beh.. perché i ragazzi del maneggio mi hanno chiesto se potevo andare con loro sta sera a mangiare fuori e quindi beh.. mi chiedevo se potessi.."
"Assolutamente no! Non ti permetterei mai di cacciarti in un guaio simile! Vanessa non scherzo, non andare!" ecco appunto, l'ho immaginavo. Solo non capisco perché non abbia detto il vero motivo per non andare, mi ha semplicemente proibito di uscire ma non mi ha dato un vero e proprio motivo. Bene, allora nulla da preoccuparsi! Posso uscire.
"Va bene Anthony, però passo la serata da Silvia sta sera." lo vedo accigliarsi ma alla fine cede e mi da il permesso. Devo scoprire di più riguardo questa faida! Non ne posso più! Devo ancora sapere il vero motivo e sembrano non sopportarsi sempre di più. Dio, per favore, aiutami!!
Vado in camera di Evelyn e la sveglio con dolcezza.
"EVELYN!" urlo.. forse dovrei rivedere la mia definizione di dolcezza..
"Ma sei matta? Non serve urlare di prima mattina!" brontola mentre si alza dal letto e comincia a vestirsi. Molte volte penso che non deve essere semplice avere eternamente 7 anni, ho molta pena per lei e forse a volte dovrei capirla se non vuole andare a scuola o se non vuole fare determinate cose, infondo ha subito un trauma quando aveva realmente 7 anni e ora che non ne ha più, è obbligata ad averli lo stesso.

Ho chiesto a Jason di portare lui Evelyn ha scuola questa mattina con la scusa che non mi sentivo tanto bene e che non sarei andata all'università, ma in realtà ho altri piani.
*Ei tesoro, ho bisogno di te.* scrivo a Silvia e mentre aspetto che mi risponda vado a farmi un bagno. È così rilassante stare qui a mollo nell'acqua calda, è da tempo che non mi prendevo cura di me come si deve. Tra l'università, Evelyn e.. beh l'essere un vampiro, non riesco mai ad andare a fare shopping o fare qualunque altra cosa che sia riservata a me. Mentre esco dalla vasca sento l'Iphone vibrare così mi vesto e mi muovo a leggere il messaggio.
*Oi tesoro, che succede?*
*Ho bisogno di una mattinata da umana, vieni con me? Ti spiego meglio tutto faccia a faccia.*
*Siiiii!! Ci vediamo al bar di fronte all'università. A dopo!* ed eccola qui, se fosse per Silvia salterebbe le lezioni tutti i giorni. Rido al suo messaggio e comincio a vestirmi ma mentre sono ancora senza maglia noto Josh entrare senza chiedere permesso.
"Ma che cazzo? Nessuno ti ha insegnato a bussare?" mi copro istintivamente il seno e corro in bagno per mettermi la maglia.
"Rilassati piccola, secondo te non ho mai visto una ragazza in reggiseno?" non lo sto guardando in faccia eppure riesco a percepire ugualmente lo sguardo di malizia. È così cafone!
"ESCI DALLA MIA STANZA!" gli urlo contro non appena esco dal bagno,
"Ohh calma, va bene me ne vado. Anche se non nascondo i miei pensieri vedendoti così, sei.." a quelle parole mi modo il labbro inferiore e i miei occhi brillano di desiderio. Appena mi rendo conto di sembrare un idiota in preda agli ormoni, abbasso lo sguardo, credo di essere diventata più rossa di un pomodoro.
"Come sono scusa?" chiedo al ragazzo castano di fronte a me con tono di sfida,
"Beh sexy" mi dice guardandomi dritta negli occhi. Fingo di cedere al suo sguardo e mi avvicino a lui fino a che le mie labbra toccano impercettibilmente le sue e quando percepisco il suo desiderio cambio strada e mi avvicino al suo orecchio.
"Vaffanculo! Fuori di qui" gli sussurro mentre noto la sua faccia desiderosa e arrabbiata allo stesso tempo.
Lo vedo uscire con il suo solito sorrisetto beffardo sul viso e appena esce mi rendo conto di avere una strana sensazione al basso ventre ma decido di ignorarla.

"Ei bellezza allora da dove vogliamo iniziare?" l'entusiasmo di questa ragazza è assurdo, siamo sedute qui al bar da appena 10 minuti e già se ne vuole andare.
"Ei piano streghetta, mi basta una giornata di shopping con la mia migliore amica non un trattamento da star di Hollywood!" ridiamo per 5 minuti buoni e appena usciamo dal bar diamo inizio al nostro shopping sfrenato.
"Credo di aver provato più vestiti oggi che in tutta la mia vita.. Silvia ora basta, torniamo a casa ti pregooo!" le dico con i piedi doloranti dopo che mi ha trascinato in giro per la città per circa 4 ore!
"Va bene, va bene, in effetti sto morendo di fame!"
"Ci credo, è mezzogiorno e siamo in giro da ore! Dai vieni con me alla villa ti cucino qualcosa!" la vedo imbarazzati e rabbuiarsi dopo le mie parole ma ho un asso nella manica,
"Tranquilla, non ci sarà nessuno a casa fino a sta sera e poi ho detto ad Anthony che venivo a dormire da te. Ehm.. si.. non te l'avevo detto ma lui non vuole che vada fuori a cena con loro, allora ti ho usata come scusa. Perdonami!!" la vedo inizialmente ridere mai poi sembra che gli sia tornato in mente un pensiero e si fa preoccupata.
"Ma aspetta.. a cena? Non mi avevi detto che uscivamo a cena.. Da quando i vampiri possono mangiare cibo umano?"
"Ehm.. da mai ma Anthony non mi ha detto che il cibo umano mi possa fare del male e poi che mai potrebbe succedere?" non la vedo convinta.
"Vanessa, tu sei pazza potrebbe ucciderti!"
"Se potesse uccidermi Anthony me l'avrebbe detto. Credo che i vampiri non mangino cibo umano semplicemente perché per noi non sa di nulla." è ancora preoccupata ma sa benissimo che non cambierò la mia decisione e quindi si limita a dirmi di stare attenta.
Dopo pranzo abbiamo passato il pomeriggio a prepararmi per questa sera, per la prima volta sono riuscita a convincere Silvia a venire alla villa e sono al settimo cielo.

*Toc Toc*
"Avanti!" appena la porta si apre arriva alle mie narici una ventata di sangue, corro in bagno, dove si trova Silvia, e noto che i miei occhi sono diventati rossi e i canini si sono allungati.
"Ehm.. Francy dacci due minuti e arriviamo." ero talmente presa dal prepararmi che mi sono accorta solo ora che non mi sono nutrita.
"Silvia, che cazzo faccio adesso, guardami!"
Esco da bagno e il desiderio di bere si fa sempre più intenso. Ora sì che sto lottando con me stessa, ora sì che ho paura di quello che potrei fare, ora sì che sono nel caos.
"Ehm.. stai.. stai bene?"
"Oh, Francy, non ti preoccupare è solo tanto agitata. Andiamo?" Silvia mi salva la vita per la milionesima volta e tutte e tre insieme ci dirigiamo verso l'uscita.
Devo trovare il modo di andare a prendere il sangue, che ci è stato donato dal nostro ospedale di fiducia, nel frigo.
"Ragazzi vado un attimo a prendere una bottiglia d'acqua in frigo e arrivo." corro in cucina e appena la bevanda scende nel petto mi sento così bene come mai prima d'ora.

Ci troviamo in una pizzeria molto carina qui a Mystery City, non l'avevo mai vista, perlomeno non da dentro. Ho ordinato una pizza margherita, è la più leggera, potrei farcela. Quando il cibo scende nel mio corpo, non percepisco nessun sapore, come immaginavo! Era per questo che noi vampiri non mangiamo cibo umano. Tiro un'occhiata simpatica a Silvia che si rilassa non appena nota che il cibo non mi sta facendo nulla di male.
"Allora ragazzi raccontatemi un po' come vanno le gare? Qualche primo posto?"
"Beh è proprio per questo che sta sera siamo qui. Per festeggiare, Francesca è campionessa italiana di reining!" mi giro verso Francy con un sorriso a 32 denti, è meraviglioso.
"È stupendo!! Complimenti!" mi alzo per abbracciarla ma ad un certo punto mi è preso un forte giramento di testa e sono dovuta risedermi.
Mh.. strano, non mi era mai capitato. Ma deve essere perché oggi ho bevuto poco.
La serata passa meravigliosamente ed era da molto tempo che non mi divertivo così, mi sono mancati decisamente troppo.
Quando torniamo a casa il sorriso sul mio volto non se ne vuole andare ma ad un certo punto, l'ultima cosa che sono riuscita a sentire è stato il rumore che provocai sul pavimento, nulla di più.

Spazio autrice
Ed eccociii con il 5 capitoloo! Che mai sarà successo alla nostra Vanessa? Continuate a seguire la storia e lo scoprirete.😉
Sciao belli❤️❤️

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