L'attacco P.te I

45 1 2
                                    

"Dai piccolina ti lascio dormire un po' perché se ti vedo con solo gli slip e il reggiseno addosso potrei toglierteli di nuovo." Josh mi guarda con malizia e io scoppio a ridere mentre mi avvicino a lui per lasciarli un bacio sulle labbra.
"Ah piccola! Dimenticavo di dirti che sta sera sarai da sola a casa, almeno che tu non esca."
"Non ho in programma di uscire, ma perché sarei sola?" chiedo non capendo. Siamo in cinque in questa casa da due anni e non è mai capitato che qualcuno rimanesse a casa da solo.
"Io sono fuori con Elia per scoprire qualcosa in più su quei vampiri, Evelyn è da un'amica, come già sai. Mentre Anthony e Jason andranno fuori città per raggiungere nostro 'padre' e avvisarlo di ciò che è successo, sperando che gli e ne freghi qualcosa."
"Come farete a scoprire di più? Dove avete pensato di andare?"
"Invaderemo il loro territorio, cercando di non farci scoprire, dobbiamo trovare tracce, odori, qualsiasi cosa che si ricolleghi a quei vampiri."
"Come sapete qual'è il loro territorio? State attenti vi prego, se vi scoprono, sicuramente non saranno da soli."
"Andremo tramite l'odore, comunque stai tranquilla. Qualsiasi cosa accada avvisami, se si dovessero ripresentare qui non esitare a chiamarmi, chiaro?"
"Potrebbero tornare?"
"C'è questa possibilità."
"Non riuscirò a difendere me stessa e gli altri da sola, lo sai questo?"
"Si, lo so, non starò via molto, faremo il più velocemente possibile. Ora dormi, ci vediamo dopo." se ne va dalla stanza e mi lascia lì, piena di pensieri e paure. Se si dovessero ripresentare nuovamente dovrò mettere in pratica ciò che ho imparato da Anthony, ma se sono in tanti questo non basterà.

La giornata passa velocemente, passando la maggior parte del tempo con Josh. Anthony e Jason sono già usciti e hanno accompagnato loro Evelyn dalla sua amica.
"Non farmi stare in pensiero." dico a Josh mentre lo vedo preparare il necessario per il loro compito. Pallottole d'argento e non un accendino. Guardo Josh con sguardo interrogativo, non capendo perché possiede solo due elementi dei tanti.
"Solamente l'argento e il fuoco possono uccidere un vampiro, tutti gli altri sono stereotipi, pensavo lo sapessi."
"E il paletto di frassino? Anche quello riusciva ad ucciderli."
"Si ma non più.. con il tempo ho notato che quel paletto uccideva sempre meno vampiri, è come se fossimo diventati immuni."
"Dove si trova tutto il necessario? Non voglio rischiare sta sera."
"In cantina, dentro la grande cassa in fondo alla stanza. Usa l'argento, non riuscirai a bruciarli se sei sola."
"L'argento li uccide definitivamente?"
"Solo se spari al cuore. Altrimenti li storici solo." sarò mai pronta a tutto questo?
"Andrà bene vedrai.. stai tranquilla."

"Per qualsiasi cosa, chiamaci chiaro?" sono le 23:00 e già ora ho paura. I ragazzi se ne devono andare ma io ho già paura, ho la responsabilità sulla mia pelle e di altre sette persone.
"Piccola, noi andiamo. Torniamo presto, promesso." abbraccio sia l'uno che l'altro e mi dirigo verso la cantina per prendere l'argento e portalo in camera mia.
"Vane, dove sono andati i ragazzi?" prima che possa scendere le scale, Francesca mi ferma e appena mi volto, noto che sono tutti lì, che aspettano una mia risposta.
"Anthony e Jason sono fuori città, mentre Josh ed Elia sono usciti con amici." mento
"Quindi siamo solo noi?"
"Se non dovete uscire, si!"
"No, siamo a casa. Tutto bene? Ti vedo un po' preoccupata.."
"Tutto apposto, non vi preoccupate." detto questo scendo in cantina e appena trovo la cassa, apro il coperchio e rimango sorpresa da quante cose ci siano qui dentro.
Pistole, pallottole, specchi, foto che risalgono al medioevo, paletti di frassino... Prendo una pistole e diverse pallottole, in più un paletto, per essere sicuri.
Torno in camera mia e appoggio tutte le armi sul letto, mentre cerco di calmare il mio respiro.

*Toc toc*

"Si?" chiedo, fingendo di non sapere che si tratta di Alice.
"Sono Alice."
"Entra." la vedo varcare la soglia mentre io nascondo, il più volocemente possibile, le varie armi.
"Ti abbiamo visto tutti molto sconvolta e preoccupata. È successo qualcosa?"
"Oh, no.. è solo che essere in questa villa, senza i ragazzi mi rende un po' nervosa, tutto qui." mento spudoratamente
"Sicura?" non faccio in tempo a rispondere che sentiamo un rumore provenire da fuori, e io capisco già che quello che speravo non avvenisse, sta accadendo.
"Vai in camera e chiudete porte e finestre, chiunque sia o siano non deve entrare." vedo Alice correre e chiudersi in camera e io prendo la pistola, caricandola.
Esco dalla villa e mi guardo in torno, non vedo nessuno ma percepisco delle presenze, qui c'è qualcuno.
"Chi siete? Cosa volete? Rivelatevi!" mi sembra di star urlando al nulla ma so benissimo che stanno ascoltando.
Sento un urlo provenire dalla casa e senza neanche pensarci, corro il più velocemente possibile. Provo ad aprire la porta delle ragazze ma è chiusa a chiave.
"Ragazzi, sono io!" mi aprono la porta e vedo tutti sbiancati come se avessero visto un fantasma.
"Cos'è successo? Cos'era quell'urlo?"
"C'era un uomo fuori, aveva gli occhi rossi, sembrava un mostro."
"Rimanete qui, non muovetevi per nessun motivo, me ne occupo io." torno in camera per prendere anche il paletto e provo ad uscire dalla finestra.

"Non credevo che Josh fosse così stupido da lasciarti qui da sola, senza protezione. Ci ha reso tutto così semplice."
"Chi siete?" chiedo, non avendo il coraggio di voltarmi per guardarlo in faccia.
"Amici di Josh.. pensavo lo sapessi.. il tuo amato fidanzato è un assassino, lo è sempre stato. E ora.. dopo il suo tradimento.. sono qui per te."
"Che centro io con questa storia?"
"Oh beh.. se gli porto via la cosa che lui ama di più, sarà più facile ucciderlo!" sento nel tono della sua voce solamente odio,  vuole vendetta e non si fermerà finché non l'avrà ottenuta.
"Perché avere vendetta ora, dopo due anni?"
"Non è mai tardi per vendicarsi, poi ora che ci sei tu è ancora più semplice." mi giro di scatto e premo un colpo che va a vuoto. Mi prende il braccio e me lo alpoggo dietro alla schiena, provocandomi dolore.
"Non fare cazzate, nulla mi impedisce di ucciderti ora." mi dice mentre continua a tenermi salda nella stessa posizione. Cerco di ricordarmi il più possibile degli insegnamenti di Anthony e nel giro di qualche secondo, mi libero dalla sua presa, ritrovandomi a guardarlo in faccia. È un ragazzo di circa 19/20 anni, moro, alto e muscoloso. Si nota che è un vampiro, gli occhi sono rossi e i canini sono ben visibili. Ride e solo quando mi punta la pistola contro ne capisco il motivo.
"Sei una brava guerriera! Ma ancora inesperta. Potresti entrare a far parte del nostro gruppo, ci servirebbe una ragazza come te." si avvicina e mi accarezza il viso con la pistola. Rimango impassibile a quel tocco ed evito il suo sguardo.
"Percepisco la tua paura.." cammina avanti e indietro, girandomi intorno, senza mai lasciare la presa su quella pistola. Cerco di farmi forza, combattendo contro me stessa, dicendomi che più ho paura, più per lui sarà semplice fare quello per cui è venuto.
"Credevo, però, che il tuo amato fidanzato fosse più cosciente e ti avrebbe tenuto sempre sotto protezione, mi stavo scervellando per eliminare le tue ipotetiche guardie del corpo per arrivare a te. Invece Josh ti ha praticamente consegnato su un piatto d'argento, lo posso considerare come pegno della nostra amicizia."
"Josh non è come voi! Tanto meno vostro amico!" ride, continua a ridere ogni volta che smentisco ciò che dice su Josh.
"Oh beh, forse.. ma amico o nemico deve morire e tu mi aiuterai!"
"Io non farò proprio nulla!" spara un colpo, colpendomi alla gamba. Cado a terra, non capendo perché mi sento completamente debole.
"Sei sicura di non volermi aiutare?"
"Si." dico, cercando di ignorare il dolore. Spara un altro colpo che, questa volta, finisce sul mio fianco destro. Mi sento sempre più debole, come se un veleno stesse uccidendo il mio corpo piano piano.
"L'argento li uccide definitivamente?"
"Solo se spari al cuore. Altrimenti li stordisci solo"
Ricordo solo le parole di Josh. L'argento sta agendo sul mio corpo, rendendomi sempre più debole, fino a togliermi completamente le forze. Credo che abbia sparato un altro colpo, che è andato a vuoto. L'ultima cosa che ho sentito è stata la risata di quel ragazzo, poi ho perso tutto il resto.

Spazio autrice
Eccoci qui con un nuovo capitolooo!! Perdonatemi se la scorsa settimana non ho aggiornato ma ero molto impegnata e non sono riuscita a scrivere il capitolo. Spero di essermi fatta perdonare con questo.
Sciao belli❤️❤️

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 01, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

LOVE AND THE DARKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora