Eris

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Di scatto, l'uomo si alzò e indietreggiò lentamente con la paura che Poseidone potesse fargli del male.
Il dio del mare gli disse:- Tu, creatura indegna, hai aizzato tua moglie contro la ragazza solo perché non sopporti che tua figlia sia morta e io non ho potuto farci niente!-
Ma Askemòn non sembrava convinto di quello che diceva Poseidone :- Io non ho aizzato nessuno contro la ragazza. Dopo la morte di nostra figlia, Thanatos è impazzita perché non poteva più avere figli. Ma io ti giuro che sono innocente!-
-Vent'anni fa tu mi giurasti che un giorno ti saresti vendicato per tua figlia e che io avrei sofferto per sempre per ciò che avevo fatto.- dichiarò Poseidone.
Askemòn, l'omone grande e grosso, perennemente con un ghigno malefico sul volto, adesso sembrava disperato :- Quelli erano altri tempi, io ero solo arrabbiato, non riuscivo a superare il fatto che la mia bambina fosse morta a soli 4 anni, senza riuscire a godersi un po' di quella vita che per noi tritoni è molto lunga. Io ho dimenticato ciò che successe quel giorno al castello, adesso sono un'altro tritone.-

Io ero in un angolo della stanza, ma silenziosa; volevo solo sapere cosa successe a quella bambina e che cosa c'entrasse Poseidone con la sua morte.
Ad un tratto sentii il cuore che mi bruciava e nella mia mente la voce di mia madre che mi chiamava piangendo. La vista si offuscò, poi non ricordai più nulla.
Mi svegliai nel castello, sul mio letto con accanto Poseidone che mi guardava preoccupato con i suoi occhi azzurri. Mi accorsi solo in quel momento che la barba gli ricopriva quasi tutto il volto e le uniche parti scoperte erano il naso e gli occhi.
Gli chiesi della bambina.
Poseidone non esitò a raccontare la storia:- Vent'anni fa il mondo dei tritoni e delle sirene funzionava in modo molto diverso. Gli abitanti erano molto devoti a me e alle altre divinità.Era solito, inoltre, fare sacrifici di tritoni o sirene innocenti. Un giorno ci fu una tempesta che distrusse tutte le abitazioni e gli edifici del regno e gli abitanti richiesero a me un sacrificio umano per placare l'ira delle altre divinità. Dovetti farlo, anche se a malincuore. Mi fu fornita una sirena di appena 4 anni che fu uccisa da uno dei miei sacerdoti. Da allora la popolazione vive serena, tranne me, che mi porto questo peso da ormai vent'anni.-
:-Come si chiamava la bambina?- gli chiesi io.
:- Si chiamava Eris, come mia nipote, e fu la causa della discordia fra me e tuo zio.-
Poseidone, poi,mi salutò dicendomi che avrebbe dovuto sbrigare alcune faccende del castello, così rimasi da sola a riflettere su quello che avevo appena sentito.

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Eccomi qui!
Scusate per l'assenza!
Questo è il mio capitolo più grande e spero vi piaccia♡
Chiara.
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Anche a voi  wattpad cancella alcune lettere o sillabe dalle parole che sono scritte correttamente? O succede solo a me?

La figlia del MareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora