Tante cose da scoprire.

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Ormai ero pronta ad affrontare quella strega.
Arrivata al castello, spalancai il grande portone e dalla sala dei banchetti si cominciavano a sentire dei mormorii di tritoni e sirene che non capivano quale fosse la causa del rumore.
Spalancai anche la porta della sala e vidi le facce dei miei parenti confuse, disorientate.
Guardavano me e la mia "sosia" esterrefatti e Thànatos stessa lo era.
Afferrai lo scettro che avevo portato con me e le lanciai un incantesimo scioglibranchia, che era l'unico che conoscevo.
Lei cadde a terra e sembrava temporaneamente morta.
Sfruttai quel breve tempo per spiegare a tutti ciò che era successo a me e a Kalòs.
Loro avevano creduto alle parole di "Diusmena " e lo avevano cacciato dal castello ignari di quello che Thànatos gli stava facendo.
Ma ormai tutti questi pensieri erano inutili.
Raccontai anche della morte del ragazzo.
Tutti erano sconvolti.
Consegnammo Thànatos a Poseidone che la fece rinchiudere.
Adesso non rimaneva che onorare Kalòs.
Io e Poseidone andammo al castello nero per raccogliere i resti bruciati di Kalòs, ma non c'era niente. Nemmeno un po' di cenere.
il fuoco era spento e il pavimento era pulito.
Cosa era successo?
C'erano tante altre cose da scoprire.
Come aveva fatto Thànatos a resuscitare?
Chi l'aveva aiutata?

La figlia del MareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora