Se parlassero di noi

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"Più passa il tempo, più non mi passa (...) Se ogni cosa poi non va un'altra volta. Se ci proviamo ma non c'è una risposta, corri via distratta tanto la gente sa di noi ma non importa non conta altro, ho scelto te e scelgo te."

- Riki -

Tu non sai quante volte mi hanno chiesto di te, quante volte hanno chiesto di noi due, quante volte io abbia dovuto deviare il discorso e trattenere le lacrime o la tristezza nel ripensare a noi due. Ripensare a noi due fa ancora molto male. Quante volte abbiamo provato e riprovato a sistemare le cose, a cercare di coprire le crepe nel nostro rapporto. Quante volte abbiamo usato il sesso come collante tra noi due, come rimedio a ogni tipo di discussione, come soluzione a tutte le nostre arrabbiature. Purtroppo era diventata la distrazione preferita da entrambi per evitare discussioni inutili causate a loro volta da piccoli difetti del carattere di entrambi. I nostri difetti, anche i più piccoli, erano diventati grandi ostacoli che nessuno dei due aveva intenzione di superare. Nessuno dei due aveva voglia di superarli, preferiva sedersi e aspettare che l'altro li risolvesse da solo. Ognuno di noi era convinto che i difetti andavano levigati da soli, che ognuno di noi doveva lavorare sui propri difetti e che non avremmo mai potuto farlo insieme. Quante volte abbiamo tirato fuori il problema e sbattuto sul tavolo, quante volte hai concluso la discussione sbattendo me sul tavolo, quante volte lo abbiamo usato per farci l'amore. Ed è proprio quel tavolo che da giorni non voglio nemmeno toccare, guardare, sfiorare. Quel tavolo che da giorni è la base di un grosso scatolone nel quale ci stanno tutte le tue cose, tutto quello che hai lasciato a casa, tutto quello che un giorno ti porterai via e con lui tutto quello che rimane di te nella mia vita. Anche se so che di te non riuscirò mai a liberarmi completamente, rimarrai sempre parte di me. A te ho dato quello che ad altri ho sempre negato, a te ho dedicato i migliori anni della mia adolescenza, a te ho lasciato libero accesso al cuore, a te ho dato il cuore fra le mani e tu te ne sei approfittato, lo hai lasciato cadere e spaccare in mille pezzi. Io l'ho aggiustato, l'ho ricomposto come fosse un puzzle. E nonostante tutto te lo lascerei ancora tra le mani, senza nessun tipo di dubbio perchè io in noi due credevo e anche tanto. Perchè io, ad oggi dico di averti scelto in passato e che ti sceglierei in futuro. Sceglierei ancora te, tornerei a quel giorno in cui abbiamo deciso di costruire insieme una famiglia, quel giorno in cui abbiamo deciso di prendere casa e di vivere insieme, di passare tutti i giorni e tutte le notti sotto lo stesso tetto. Lo rifarei perchè anche il dolore mi ha fatto crescere, perchè per quanto mi abbia fatto soffrire sono stata anche molto bene, ho passato momenti indimenticabili. In questa casa rimarrà sempre il tuo ricordo, il tuo odore sulle lenzuola, la tua voce in cucina quando canticchiavi mentre cucinavi per me, il profumo del tuo dopobarba in bagno, del tuo bagnoschiuma sulla mia pelle. In questa casa rimarrà sempre una parte di te. In questa casa e nel mio cuore.

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