Dear Diary

E poi ti penti

"Era quasi fine maggio quando è cominciato tutto. E poi adesso che ci penso, non me ne ero neanche accorto e tu mi guardavi senza dirmi mai, perché forse ti stavi anche tu innamorando di me. (...) E non è un caso se stasera ho così tanta voglia di abbracciarti."

Alberto Urso

La verità è che io ho bisogno di te anche se non te lo dico mai. Cerco le tue mani quando sei con me, cerco un contatto fisico quando ti ho accanto. Cerco un tuo sguardo, cerco di avere momenti da ricordare, momenti da raccontare o semplicemente, più egoisticamente, cerco momenti belli per far star bene me stessa. Voglio fare l'amore con e non te lo do a vedere esplicitamente. E ogni volta che ti dico che voglio qualcuno di speciale nella mia vita tu sorridi e mi prendi in giro, io mi arrabbio. Tu sei il sole, io la luna. Tu sei tranquillo, io sono una bomba a orologeria mascherata da questa finta calma.

Mi accarezzi piano le braccia, le mani, le dita. Mi prendi per i fianchi, io prendo la tua testa fra le mani e ti studio. Ti guardo negli occhi, le labbra, le imperfezioni della tua pelle perché voglio ricordarmi ogni dettaglio di te. Mi dici che sono bellissima e io sorrido come una bambina. Ti tocco il viso mentre mi parli e tu mi mordi il dito. Ti da fastidio quando ti tocco la barba ma io lo faccio lo stesso perché so che poi dovrò trovare un modo per farmi perdonare. Ti avvicini, appoggi il tuo mento alla mia spalla, mi baci il collo sapendo benissimo che quello è il mio punto debole. Mi fai venire i brividi, io chiudo gli occhi e tu ridi.

Ho un carattere strano, sono diversa dalle altre e te lo dico sempre per ricordarti che nonostante tutto io sono qua. Io sono tua, se solo me lo chiedessi. Non sono mai stata brava a dosare le emozioni, il cuore è fragile e non fa il passo più lungo della gamba. Ha preso troppe botte per buttarmi di testa in qualcosa di poco sicuro. Te lo dico ogni volta, quello che c'è tra noi, per me, è qualcosa di prezioso, di speciale e di inimitabile. Quello che c'è tra noi è qualcosa di inspiegabile, nessuno dei due riesce a capire come ci siamo arrivati e dove vogliamo andare. L'unica cosa che so è che ti voglio, ti voglio con me, ti voglio per me. E quando non ci sei mi manchi. Quando non ci sei sospiro e guardo le nostre foto, quelle poco foto che abbiamo insieme, quelle che scatto di sfuggita. Tu le odi, io le amo e te lo dico sempre, voglio dei ricordi di noi. Te lo dico con un leggero tono malinconico perché io non ti voglio perdere. Io non voglio immaginarmi senza di te, ora che siamo così tanto, che mi dai così tanto. E io ti amo, anche se non te lo dico direttamente, io ti amo e non posso stare senza di te. Non te lo dico perché non voglio rovinare quello che di buono ho costruito fino ad oggi. Ti amo e vorrei urlartelo dalla cima di un grattacielo.