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Sono Emma, Emma Roland. Ho 18 anni e la vita fa schifo. E ringraziate il cielo che oggi sono di buon umore, o avrei prosciugato velocemente ogni vostra volontà di continuare la vostra misera esistenza.

In ogni caso...

Ho da poco finito l'ultimo anno e per ora non proseguirò gli studi.

Sono una ragazza non cosi bella, da come mi vedo io. Ho i capelli biondo platino lisci, non sono troppo alta e il mio fisico è nella media.

La mia vita è qui, a New York, insieme alla mia gang.

La mia è una situazione abbastanza complicata, perciò state attenti.

Ho la reputazione di cattiva ragazza, ma non sono sempre stata cosi, c'è stato qualcosa che ha provocato in me questo cambiamento traumatico.

Mio padre è morto 7 mesi fa...

Lui era l'uomo migliore del mondo per me. Sempre giocherellone e aperto, moderno e... perfetto. O forse non lo era... Non ho mai capito che lavoro facesse, e tutt'ora per me è un mistero. So solo che non era un mestiere nella norma, era in un giro d'affari. L'ho capito verso i 15 anni, da telefonate strane e uscite notturne. Ma a me stava bene, con me era il padre più amorevole del mondo. In tutto ciò mia madre non era molto presente nella mia vita. Stanca dei segreti di mio padre, si è trovata un altro uomo, con cui convive adesso. Un giorno eravamo a casa e la polizia ha bussato alla porta, dicendoci che mio padre era stato ritrovato morto, assassinato vicino ad un bar della zona. Vi lascio solo immaginare la mia reazione, la sofferenza che ha accompagnato i giorni seguenti fino ad oggi. Compiuti i 18,mia madre si è definitivamente trasferita da questo Sebastian. Mi fa visita qualche volta la settimana, ma non siamo molto unite, e a me sta bene.

Comunque da quel giorno ho iniziato a frequentare un gruppo di miei coetanei, che non sono proprio ragazzi d'oro. Alcuni ha precedenti penali, ma non gravi eh! Rapine al super mercato, solo qualche nottata dalla polizia. Altri hanno storie tristi o brutte esperienze, come me. In ogni caso, ci vediamo ogni giorno, o meglio, ogni notte, in una zona nascosta della città. A volte ne abbiamo combinate delle belle. Abbiamo distrutto auto o rubato birre. So che possiamo sembrare solo un gruppo di teppistelli, ma in realtà siamo amici.

In più ho acquisito la reputazione di ragazza facile, e a me non dispiace. Infatti sono stata con tutti i ragazzi della gang e tutti i loro amici, lo faccio tutt'ora.

Non sono una da relazione stabile. Ai ragazzi piaccio, ma chi avrebbe a che fare in contesto amoroso per più di una notte con una pessimista del cavolo come me?

In più la cosa di mio padre mi ha insegnato che non tutto dura per sempre nel tempo. Tanto vale quindi fare, finchè siamo in questo schifo di posto chiamato mondo, il maggior numero di esperienze possibili.

Non pensate di me troppo male, cercate di capirmi.

Comunque di questo famoso gruppetto fa parte un po' di gente.

Justin Bieber, il mio migliore amico. Lui lo è dalle medie, e ha assistito al mio cambiamento, accettandolo e l'ho anche portato con me in questo nuovo stile di vita. Per me è un fratello, rappresenta quasi la figura paterna che non ho. Il suo cambiamento è dovuto a me, un po mi sento in colpa, ma lui è felice. In ogni caso, per lo stretto rapporto di amicizia che abbiamo, lui è l'unico del gruppo con cui non sono stata. Prima eravamo entrambi bravi ragazzi, ma ora la nostra vita ci piace.
Cameron Dallas. Il più carino del gruppo insieme a Justin. Ci sono stata parecchie volte, anche recentemente e penso lo farò altre svariate volte. Inoltre è tra i più tosti! Ha rapinato parecchi supermercati e fatto qualche atto di vandalismo. Per una come me, queste sono le cose che si guardano in un ragazzo!
Nash Grier. È un po' il buffone del gruppo ma la sua storia non è altrettanto diverte. È rimasto orfano da piccolo. Ha sempre girato per le case di accoglienza, ma non lo ha mai adottato nessuno. Compiuti i 18 anni finalmente ha ottenuto la sua libertà.
È un ragazzo speciale, un vero amico.
Aaron Carpenter. È quello alla fine più buono, è nel gruppo per essere amico di Nash.
Harry Stiles. Un tipo piuttosto misterioso, non sappiamo la sua storia, anche se è amico di tutti. È follemente innamorato di me, ma gli concedo solo quei brevi periodi che concedo agli altri. Sono come turni no? Non chiedetemi perché piaccio così tanto ad ognuno di loro, ma io non lo so davvero. Forse è perché sono l'unica femmina del gruppo?
Comunque stasera come sempre ho appuntamento con loro nel solito posto e poi staremo a casa di Justin.
Con lui l'amicizia è diversa da quella con gli altri, che non è sempre amicizia dato i loro sentimenti per me. È un rapporto dolce e amorevole, infatti mi chiama piccolina o principessina, ma in genere ci chiamiamo Amoh. Sì, ho messo appositamente quella h, la pronuncia è diversa da Amo. È come se ci fosse un accento... ma non perdo tempo a scrivere ció che dovreste sentire invece.
Parlando di lui, mi squilla il telefono.
"Ehi piccolina!"
"Amoh! Dimmi tutto"
"Nulla, volevo solo dirti che porterò un amico stasera. È il mio nuovo coinquilino."
"Oke, ci vediamo dopo"
Indosso un top sportivo e degli skinny. Esco di casa.
Il luogo dove ci ritroviamo è parecchio nascosto, praticamente è un tunnel. È bellissimo perché, dato che ci veniamo solo noi, è un po' il nostro posto. Con delle rocce abbiamo inciso le nostre iniziali suoi muri.
Ci metto una ventina di minuti a piedi.
"Ehi ragazzi!"
Abbraccio tutti e poi noto una faccia nuova. Il ragazzo di cui mi parlava Justin
"Amoh lui è Shawn Mendes"
Un ragazzo alto e robusto, fisicato. Capelli non troppo corti, castani, leggermente mossi e disordinati. Gli occhi sono color nocciola. È indubbiamente carino.
"Ciao, sono Emma"
"Shawn" ci diamo una stretta di mano.
Ci sediamo tutti su le tre panchine che abbiamo.
"Shawn è il mio nuovo coinquilino, viene da Toronto"
"Si, mi sono trasferito proprio ieri..."
"Dato che siamo amici e non conosce nessuno farà parte del gruppo. Gli ho già parlato del nostro... modo di essere. Però Mendes è un bravo ragazzo, vero Shawn?"
"Se mi andrà mi farò insegnare da voi come essere cattivo allora... magari da te biondina"
Oh mio Dio.
Emma fingiti morta, adesso cavolo!
Si, sembro tanto sicura di me, ma in realtà non lo sono affatto. E poi lui è così carino. Io però ho la mia reputazione.
"Si, contaci guarda... raga io vado a prendere qualche birra"
Come no Emma . Mi fermerò ad origliare dietro il cespuglio. Sono davvero cattiva!
"Ehi se ci vuoi provare con Emma devi metterti in fila" dice Harry e gli altri tranne Justin lo assecondano
"Cioè?" Ridacchia Shawn
"Cioè noi tutti siamo innamorati di lei, ma è una tipa particolare. Non ha mai uno fisso e non vuole averlo, va un po' con tutti noi. È una facile, ma se vuoi che sia la tua ragazza..."
"E non vi sentite... usati?"
"Usati?! Le notti con lei sono le più belle della nostra vita! Hai visto quanto cavolo è bella?" Affermano
"Bhe che è bella lo avevo notato... comunque grazie per l'informazione"
Corro al bar a prendere le birre e torno
"Ecco a voi!"
"Grazie Emma!"
"Dopo facciamo obbligo o verità?" Chiede Cameron.
Il nostro obbligo o verità è... particolare. Quando siamo fuori facciamo come obblighi piccole rapine o cose simili, quando siamo a casa di qualcuno la cosa è più intima e adolescenziale. Ci sono baci e altre robe che ovviamente coinvolgono solo me essendo l'unica femmina.  Loro sono felicissimi essendo cotti di me e dato che agli obblighi sono costretta a baciarli eccetera. Per me è un po' meno piacevole per il semplice fatto che... non lo so. Mi sento un po' usata essendo l'unica femmina. Non mi sento apposto ecco. So che posso sembrare una facile e lo sono, ma ho i miei limiti, si prega comunque di non giudicare.
Ehilà!
Sono Claudiaaa e mi firmerò -c
comunquee...
La fanfiction si chiama Bad ed è su Shawn Mendes, anche se c'è anche qualche altro personaggio famoso come Justin Bieber o Cameron Dallas. Magari i primi capitoli non sembreranno così avvincenti, ma è normale!
Aggiornerò lunedì, mercoledì e venerdì...
-c

Bad.     [Shawn mendes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora