"Che posto è questo?"
"é il nostro covo"
Justin mi porta in una delle zone più periferiche di New York. In un palazzo che sembra più che altro abbandonato. Saliamo due rampe e mi sembra ovvio che, come prevedevo, non ci abita nessuno. Poi bussa alla porta in maniera bizzarra, come se fosse un codice
"Dovrai impararlo, non apriamo a nessuno che non bussi cosi"
Detto questo, qualcuno apre la porta.
Un ragazzo, alto e dai capelli mori. Indossa una canotta bianca da dove si può notare il bel fisico che ha e dei pantaloni della tuta. Ha in bocca una sigaretta e, appena mi nota con Justin, un po' di perplessità si dipinge sul suo viso
"Hei Cole" lo saluta il mio amico entrando
"Hei Justin... chi ci hai portato?"
Altre 3 persone sono sedute su un divano. Il monolocale è vuoto, escludendo il divano, qualcosa per cucinare e un tavolo. Un bel posticino, direi
"Lei è Emma"
"Ciao... sono Emma"
dico rivolgendomi a tutti
"Sapete chi è? Lei è la figlia di Jo"
"Intendi quel Jo? Jo Roland?" chiede Cole
"Proprio lui, lei è la figlia. Allora, loro sono Cole, Dylan, Ed e Dove"
"E perché ce l'hai portata?" dice l'unica ragazza. Bionda, non molto alta... davvero carina
"Da oggi lei sarà il nostro boss"
"Cosa?" chiede un tipo dai capelli e la barba arancioni. Non molto bello, devo dire...
"Ragazzi, è la figlia del più grande capo che questa gang abbia mai avuto"
"Okay beh... ti faccio vedere la casa" dice Cole.
C'è una persona che non ha ancora parlato, quello che penso sia Dylan. è molto, molto simile a Cole, credo siano gemelli. Mi guarda semplicemente, con aria molto seria
"Oh... grazie" dico dirigendomi verso il moro
"Davvero, Justin? A me sembra solo una ragazzina" dice Dylan
"Ha avuto un passato come il vostro, se vuole sa essere una dura"
"Mh, io non credo proprio" dice guardandomi con disprezzo
"Si dia il caso, biondino, che io ora sia il boss. E se non vuoi metterti contro di me, ti conviene abbassare la cresta"
"Uh, che paura!" dice ironicamente
"Tu nemmeno mi conosci!"
"Oh, ma non lo vedi come sei vestita?"
"Prego?" chiedo sorpresa da questo stronzo
"Hai sentito bene, stronzetta"
"Adesso basta, Dylan" lo interrompe il gemello
"Grazie Cole, ma so difendermi da sola. Farai meglio a rimangiarti tutto quello che hai detto, o giuro che ti strappo quei capelli da donna che ti ritrovi"
"Cosa hai detto sui miei capelli?"
"Hai sentito bene, ora tappati quella bocca" dico passandogli davanti e andando dal fratello
"Perdona mio fratello... non è un tipo facile"
"Me ne ero accorta..."
"Beh... in realtà non c'è molto da vedere... resta solo il bagno"
ridacchio ed entro nel piccolo bagnetto.
"Allora, dimmi un po' di te"
"Diciamo che da quando mio padre è morto ho iniziato a non essere più la stessa. Bruciavo le auto con i miei amici, per un periodo ho anche bevuto e fumato troppo, per passare alla droga. Stavo per morire e poi ho smesso. Poi sono partita, ho cambiato vita, ma ora rieccomi qui, per combinare altri casini"
"Vuol dire che è questa la tua strada..."
"Beh si... sono un vero disastro"
"Dai, andiamo dagli altri, boss"
mi siedo accanto a Justin, che sta bevendo una birra
"Quello stronzetto di Dylan non mi piace"
"Dagli tempo... non è un tipo facile"
"Odio gli arroganti come lui"
"Hai detto lo stesso tempo fa di Shawn, e ora è il tuo fidanzato da anni"
heii
siamo a 600 letture complessive e niente, voglio arrivare a 1000.
ok ma, Shawn in tutto questo dove diamine è finito?
-c
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Bad. [Shawn mendes]
FanficEmma, dopo la misteriosa morte dell'amato padre, diventa una cattiva ragazza, dalla reputazione facile. Il suo mondo verrà sconvolto quando un certo Shawn Mendes arriverà nella banda, un aspirante musicista. "Sotto quell'armatura da cavaliere c'è un...