Bad. [Shawn mendes]

c.40

1 MESE E MEZZO DOPO

Shawn:
amore, è quasi un mese che non riesco a contattarti. sono preoccupato, dimmi che stai bene. Ti amo

"Boss, chi è?"

"Shawn, ancora"

"Non gli hai risposto, vero?"

"No... ma perché non posso farlo?"

"Siamo troppo nella merda, lo metteresti in mezzo"

"Non devo dirgli per forza quello che è successo"

"Troppo rischioso, boss"

"Ti ho già detto che odio quando mi chiami boss"

"Perché?"

"Io e te siamo migliori amici"

"Si, principessa"

"Okay, adesso va meglio"

Il biondo si mette sul divano accendendo una canna

"Non te ne starai facendo un po' troppe ultimamente?"

"Sono preoccupato. non so come tu faccia a resistere a non fumartene una"

"Dopo che mi hanno quasi uccisa? No grazie"

"Hai ragione ma io non reggo"

"Vedrai che Dove ed Ed se la caveranno."

"é un mese che li tengono non so dove. quelli stronzi della gang che ha ucciso tuo padre potrebbero aver già fatto saltare in aria le loro teste" dice con gli occhi pieni di lacrime

"Andrà tutto bene Justin"

"Ti voglio bene"

"Te ne voglio anche io, è per questo che non posso vederti cosi" dico raccattando un po' di roba e infilandola in borsa, compresa una pistola

"Dove stai andando?"

"A cercare quei due. andrò a vedere nel loro covo"

"Non sono cosi stupidi da tenerli nell'unico posto che conosciamo"

"Vorrà dire che girerò la città"

"Non posso  lasciarti andare da sola"

"Me la so cavare, avverti Cole e Dylan"

esco da quella che ormai è la mia casa.

Quegli stronzi hanno preso Dove ed Ed, e io devo ritrovarli. Non lascerò che Justin soffra come ho fatto io per la morte di mio padre.

Prendo una delle nostre auto, che sono aumentate da quando sono arrivata io.

Arrivo nel covo degli stronzi, ovviamente non sembra esserci nessuno.

Con passo imbuco una stradina buia e mal ridotta per mandare un messaggio a Justin.

Un secchione si muove, facendomi prendere un colpo.

Un mese e mezzo a commettere crimini e ho paura di quello che sarà un gatto.

Prima che possa ridere di me stessa, mi giro. Una persona, incappucciata.

Mi punta una pistola addosso, ma senza lasciarmi il tempo di rendermi conto cosa sia quell'aggeggio nero, una grande botto. Per un attimo perdo il respiro, il tipo se ne va. Un colpo, dritto alla gamba che probabilmente mi ucciderà. Anzi, lo sto facendo.

Il respiro se ne va quasi del tutto, i miei occhi mi bramano per chiuderli.

Ma se li chiudo, io morirò.

Troppo difficile non farlo, però
Heeei
Finalmente la scuola è quasi finitaaa😍
Cosa sarà successo ad Emmaaaa?
-c