Bad. [Shawn mendes]

c.13

IL GIORNO DOPO.
Emma's Pov

DRIN DRIN

Mi sveglio e chiamo subito Shawn.

"Ehi amore"

"Ma buongiorno!"

"Ti va di venire un po' da me?"

"Stavo giusto passando, aprimi la porta!"

Dopo pochi secondi il ragazzo entra in casa mia.

"Wow, ma che carina che sei in...tenuta casalinga!"

"Ah.ah.ah Mendes"

Indosso una canotta e dei pantaloncini del pigiama.

Ci sediamo sul divano,

"Allora partiamo domani?"

"Domani! L'aereo è alle 9. A Toronto l'autista dei miei ci porterà a casa"

"Autista?! Wow! Che lavoro hai detto che fanno?"

"Medico e avvocato... ma mio padre è il chirurgo più rinomato del Canada, mia madre l'avvocato di imprenditori e questa gente"

"Sono ricchi quindi, bene. Non mi rassicura affatto"

"Stai tranquilla..."

"Chi altro conoscerò?"

"I miei amici! Eravamo tutti in classe insieme"

"Ragazzi snob immagino..."

"Abbastanza... ma non sono male"

"Mh okay! Dai, aiutami a preparare la valigia"

"Andiamo"

Prendo una grande valigia nera che poggio sul letto della mia camera.

"I tuoi si aspetteranno un look sobrio e raffinato..."

"Ehi, voglio che tu sia te stessa! Anche se non gli dovessi piacere, a me non importerebbe. Non cambierebbe le cose!"

"Grazie Shawn..."

"Allora staremo là una settimana... prendi questo, questa..."

"Se mi metto quella canotta a tua madre potrebbe venire un infarto"

"Tanto abbiamo un medico in casa! E il rischio sarebbe un altro piuttosto"

"Ovvero?"

"Che i miei amici ti sbavino dietro"

"Ma dai Shawn! Lo sai che amo solo te!"

"Mh, okay..."

Continuiamo a infilare roba nella valigia,

"prendi questo!" mi fa vedere un completino di intimo.

"Mendes, sei un pervertito"

"Mh...non è colpa mia se sei cosi sexy!"

"Non penso che potremmo farlo dai tuoi..."

"Ci sentirebbero... che palle"

"Eh già..."

"Non potrò avere il tuo corpo, ma dormirò comunque abbracciato a quel corpicino! Portalo"

"Oh mio Dio Mendes! Allora sei davvero un cazzone!"

"Sono solo pazzo del tuo corpo"

"Mh... pazzo dici?"

"Fuori di testa"

"Bhe... anche tu non sei male"

"Dici?" dice avvicinandomi a me

"Eccome" dico mentre poggia la sua mano sul mio fondoschiena