Bad. [Shawn mendes]

c.34

Shawn è sul palco a cantare l'ultima canzone della scaletta, e io sono dietro il palco, come sempre.

"Questa è l'ultima data dell'Illuminate Tour... si, sono nostalgico quanto voi. Vorrei chiamare qui sul palco la mia ragazza, che voi tutti conoscete"

In effetti ormai sono una parte integrante della carriera di Shawn. Insomma... per strada riconoscono anche me, e con i fans ho un ottimo rapporto.

Come avevamo deciso, salgo sull'enorme palco e il pubblico delira.

"Si ehm... vorrei fare un piccolo discorsetto strappalacrime..." dice Shawn grattandosi la testa. Mi mette una mano intorno la spalla e si avvicina al microfono

"é stato un anno fantastico, abbiamo creato qualcosa di magnifico. Non io, noi. Quindi semplicemente grazie. Ho pensato di fare qui a Toronto l'ultimo concerto del tour, perché è la mia città natale. Quindi, grazie Toronto per il concerto stupendo. Ma oggi non devo ringraziare solo voi, ma ogni singolo fan in ogni singola città in cui sono stato, per il supporto. E non solo loro, chi era al concerto. Chi semplicemente ha creduto in me... grazie a tutti"

Li scende una piccola lacrima, che se non fosse per lo schermo enorme che ha mostrato la sua faccia per tutto il concerto, avrei notato solo io.

Tutto il forum è completamente in lacrime, ma applaudisce e urla parole dolci. Detto questo Shawn fa un piccolo inchino ed esce, accompagnato da me e dalla sua chitarra.

L'Illuminate Tour è ufficialmente finito. E finalmente posso dirlo con certezza, si torna a casa.

Aspetto che Shawn si cambi e, quando tutti se ne sono andati, una macchina ci scorta a casa di Shawn.

"A che ora partiamo domani?"

Shawn non mi risponde, continua a guardare il suo schermo con aria seria e interessata

"Sai... casa mi è mancata tantissimo e, anche se è stato un anno bellissimo, non vedo l'ora di... hei, mi ascolti?"

"Mi è appena arrivata una email... non possiamo tornare a casa, domani"

"Aspetta, cosa?!"

"Si ecco... mi vogliono già in studio per una canzone a cui sto lavorando, sai, quella di cui ti ho parlato"

"Io...."

Non so sinceramente cosa dire.

"Per quanto?"

"Non so, qualche altro mese"

"Ma Shawn io volevo..."

"Emma, tu torna a casa se vuoi" mi accarezza la guancia

"Io...no, voglio restare con te. Ma semplicemente mi dispiace, tanto"

"Anche a me piccolina..."

"Insomma... sono giorni che ti sto dicendo quanto sono entusiasta..."

"Si... lo so"

"Insomma, a New York ci sono i miei amici, che sono però anche la mia famiglia"

"Non staremo fuori un altro anno..."

"E in più mi aspettano... non so se poi saranno ancora in città"

"E allora torna, cavolo. Non ti sto dicendo di rimanere"

"Ma io voglio stare con te, Shawn" dico sorpresa dal suo tono aggressivo

"No, tu vuoi tornare a casa. E allora vai, cazzo!"

"Io...io rimarrò un altro po"

Il moro mi guarda incazzato e io mi giro dall'altra parte.

Scendiamo dall'auto e saliamo in casa.

Shawn si infila a letto e io mi fermo in salotto per chiamare Justin

"Hei Justin"

"Hei, com'è andata l'ultima data?"

"Oh... bene... si, insomma, tutti erano cosi commossi!"

"Ci credi, domani finalmente torni a casa per un po'!"

"Io... io in realtà ti ho chiamato per questo..."

"Stiamo già preparando una festa al tunnel, per tornare come ai vecchi tempi!"

"Justin domani non tornerò a casa"

"Oh...e quando?" chiede palesemente dispiaciuto

"Io...non lo so"

"SI tratta di giorni? Settimane?"

"Mesi, diversi mesi... Shawn deve rimanere perché deve iniziare a lavorare a una canzone e..."

"Beh, tu torna a casa, no?"

"Io... non mi va di lasciarlo da solo"

"Cosa?"

"Beh io..."

"Emma. siamo tutti in città per te... Cameron ha dovuto saltare un servizio fotografico a Los Angeles e Nash ed Aaron hanno chiesto dei permessi apposta..."

"Lo so, ma non posso farci nulla"

"Shawn non ti obbliga a rimanere, e poi starà fuori tutti i giorni"

"Tornerò presto, Justin"

"Io... non volevo che tu tornassi solo per rivederti... c'è dell'altro, qualcosa che non ti ho detto"

"Dimmelo allora"

"No, voglio farlo dal vivo"

"Non so quando tornerò"

"Posso farti una domanda?"

"Certo"

"Sei davvero felice?"

"Si, lo sono"

"No, non lo sei"

"Io..."

"Emma, non sei fatta per questo tipo di vita. Sei una combinatrice di casini incredibile, senti la pressione solo perché adesso..."

"Questo era il passato, Justin"

"No, tu vuoi che sia anche il tuo presente e il tuo futuro..."

"Invece no"

"Cosa ti diceva tuo padre?"

"Che c'entra adesso?"

"Cosa ti diceva?" dice in tono più serio

"Vivi una vita spericolata"

"Ecco, la tua non lo è più"

"Ma adesso mi piace"

"Oh, andiamo. Vuoi dirmi che adesso non hai voglia di farti una vodka alla ciliegia, la tua preferita?"

"Io..."

"So che ti mancano quelle pillolette"

"Non..."

"E specialmente bruciare le auto"

"Non è vero"

"Invece si, Emma"

"Io non ti capisco. Mi dicevi che dovevo crescere e adesso..."

"Perché ti stavi rovinando la vita, eri sul filo di un rasoio! Ma forse è per questo che sei fatta..."

"Una vita spericolata" termino la frase, rendendomi conto che il mio migliore amico ha ragione.

quale sarà la cosa che Justin ha tenuto segreta a Emma?

oggi è uscita Youth e sono esplosa di gioiaaa

-c